capitolo 4

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Bene è tutto pronto per questa sera, ho preso il mio pigiama azzurro preferito, le mie ciabatte con i gattini, il mio spazzolino e tutto ciò che potrebbe servirmi.

Manca la parte più difficile: convincere mia madre.

<Mamma, le mie amiche mi hanno invitata ad un pigiama party, posso andare?> le chiedo sperando di avere una possibilità, ma dal suo sguardo non vedo nulla di buono
<no, Clotilde, uscire di pomeriggio è diverso dall'uscire di sera> dice in modo chiaro, non capisco se lo fa perché si preoccupa o perché si diverta
<ti prego, ti prometto che non farò cose sbagliate, sarà una serata tranquilla, inoltre ci sarà anche Zoe> le faccio gli occhi dolci, in questo periodo è stressata, si credo sia per questo. Sospira.
<e va bene, ma ci andrai solo se verrà con te Vincent> ecco lo sapevo, Corine non si smentisce mai
<cosa?! Vincent?>
<si esatto, ti terrà d'occhio>
<non ti fidi di me> mi sento un po' delusa
<mi fido di te, ma non mi fido degli altri>
<uff, va bene, ci vediamo domani... andiamo Vincent> dico, rassegnata, entrambe vorremmo che l'una sia più simile all'altra, io ci provo, ma anche lei dovrebbe farlo.
<subito mademoiselle>

Siamo in auto e una stupida idea vacilla nella mia mente, non so se funzionerà, ma è l'unica che ho.

<Vincent per questa volta, ti concedo la serata libera> dico con tono autoritario, imitando mia madre
<ahahah mia mademoiselle non servono scuse... non sarei mai venuto ad intralciare la vostra serata con le amiche>

Mi si illuminano gli occhi a quelle parole, lo abbraccio e lo ringrazio un migliaio di volte per poi correre a casa di Marinette, lui si che mi capisce.

Suono il campanello ed entro, vengo accolta dalla madre di Marinette, una donna davvero dolce, mi ha offerto anche dei biscotti caldi. La camera di Marinette è molto rosa... non è il mio genere, ma se a lei piace per me va bene.

<allora visto che ci siamo tutte possiamo iniziare la festa> annunciò Alya saltellando

<ehi Zoe> dico sedendomi sul pavimento vicino a lei
<Eve, domani verrai alle prove giusto?>
<si purtroppo> sbuffo
<quali prove?> chiede Rose
<mia madre e mia zia hanno organizzato una sfilata ed io, Zoe, Chloe e Adrian siamo dei modelli> dico roteando gli occhi
<wow>
<a-adrian> balbetta Marinette
<si lui, perché balbetti> chiedo sorridendo
<ehm n-niente> Alya ride, mi chiedo cosa nascondino
<dai facciamo un gioco> propone Alix

E in un batter d'occhio ci ritrovammo a fare giochi da tavolo, una battaglia di cuscini e ad intrecciare braccialetti dell'amicizia; continuammo fino a notte fonda, mi sono divertita un mondo, vorrei rifarlo per sempre.

Quella sera per me non è stata solo un'occasione per svagarmi, ho sfruttato l'occasione anche per legare con loro, finalmente sto capendo cosa significa avere un gruppo di amiche, cosa che non avevo mai provato, tranne per Zoe ovviamente.

In quella serata capì, inoltre, che a Marinette piace Adrian, Rose e Juleka vorrei fossero una coppia, Milene è fidanzata con Ivan...

Mi sono svegliata nel mio sacco a pelo, se voglionochiamarlo così, posizionato vicino a Zoe, ovviamente, non appena la sveglia ha intonato i suoi primi rumori.

<buogiorno> dice in modo buffo rose, stropicciansi un occhio, è adorabile.

Ci preparimo per andare a scuola, avevamo portato un cambio e lo zaino già pronto.

Essendo casa di Marinette vicino la scuola, siamo andate a piedi, ma non appena entriamo veniamo colpite dall'uragano Chloe.

<siete ridicole, assolutamente ridicole con quei braccialetti dell'amicizia> e se ne va via

Un po' mi dispiace, è sola, ha solo Sabrina, che è più una schiava che un'amica.

<ciao ragazze> arrivano Nino e Adrian, Marinette diventa rossa e Alya saluta il suo ragazzo
<ciao ragazzi, Adrian!> dico io e ho lo sguardo di Alya addosso, mi chiedo il perché

Driiin

<la campanella, su andiamo in classe> dice Milene

La mattina passa velocemente, sono tutti usciti dall'aula e metre sto per uscire anche io Alya mi prende un braccio e mi trascina in classe. Rimango senza parole.

<per caso ti piace Adrian> mi domanda in modo secco con fare investigativo
<no> dico semplicemente e al solo pensiero di me ed Adrian mi viene da vomitare, non è il mio tipo.
<sei sicura?> mi guarda con gli occhi semichiusi
<sicurissima... io e Adrian ci conosciamo da qualche anno si, ma siamo solo amici... perché ti interessa>
<bhe... ok te lo dirò, ma tu non dirlo a nessuno>
<promesso>
<a Marinette piace Adrian, ed io come sua migliore amica la voglio proteggere>
<oh... sei davvero dolce... comunque sta tranquilla e... ho intenzione di aiutarvi, conosco bene i gusti di Adrian> sorride e mi strattona di nuovo il braccio
<perfetto e grazie Eve, ora andiamo però>
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Quarto capitolo, spero vi piaccia, baci!
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REVISIONATO

Io, Te e la Musica &lt;Lukacouffainexoc&gt;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora