Memorie Di Uno Stupratore

GerontoFilia

Ora come ora, potrebbe dirsi che la mia vita sia vuota, o meglio, potrebbe dirsi che ormai la mia esistenza sia stata rovinata e che il mio essere al mondo sia privo di scopo e che l'unica cosa che adornerà continuamente la mia memoria sarà la vergogna.
A sessantadue anni non è da tutti avere dei rimpianti, e il mio più grande rammarico è di essermi sposato tardi. Ilenia, questo era il nome di mia moglie con cui, ahimè, non ho trascorso abbastanza tempo.
La conobbi quand'ero ancora un pischello ed era solito per me, ai tempi, bazzicare nella periferia della città.

So benissimo che a nessuno importa leggere della storia d'un vecchio. Ma questa lettera, probabilmente, resterà solo mia, affinché io non dimentichi mai la verità e affinché io possa ricordare come davvero sono andate le cose. Solo io crederò a quello che sta scritto su questi fogli, e spero di rimanerne convinto fino alla mia dipartita.
Se dimenticassi o mi auto-convincessi che le cose siano andate per come tutti credono siano andate, non so se riuscirei a resistere alla tentazione di togliermi l'unica cosa che ora mi resta e che finirei per odiare.

Comunque, non si vedono molte persone come lei in giro per il mondo, e se mai incontrassi un'altra donna come Ilenia, non la potrei mai desiderare con la stessa passione che mi colpì nel periodo in cui stemmo insieme.
Quando la vidi la prima volta, a diciannove anni, non notai nulla in lei. Non fu amore a prima vista. Anzi, guardandola in viso, nonostante la bellezza, mi sembrò quanto più anonima e insensata possibile.
I suoi grandi occhi scuri sembravano sempre persi nel vuoto, dando suo viso un'aria di stupida ingenuità.

Se anche adesso provassi a spiegare cosa davvero mi abbia colpito di lei, io non saprei dirlo e forse non saprei nemmeno pensarlo, tuttavia so benissimo di averlo provato immensamente.
Non era stupida, ma non era la sua particolare intelligenza che mi stordiva.
Non era vacua, ma non erano i suoi interessi o ideali a far sì che io l'ammirassi.
Non era brutta, ma non era la sua bellezza che mi fece invaghire.

Molto banalmente fu così e basta. Aveva un non so che di totalmente unico, qualcosa di non solo positivo, ma era come se quella particolarità di cui ogni essere umano, nel bene o nel male, è dotato, lei riuscisse a esprimerla a pieno.
Il suo modo d'essere era esattamente come doveva essere, né di più né di meno.

Forse è così per chiunque si sia mai innamorato, o forse sono solo io incapace di esprimermi.
Sono temi complessi, lo so, ma io sono convinto che sia la prima la tesi che più si avvicina alla verità e che forse ogni qual volta qualcuno dice di essersi innamorato di qualcuno per il carattere o per l'intelligenza, sta solo cercando una scusa, una ragiona a qualcosa di totalmente irragionevole e che non ha bisogno di scusanti.
Ora come ora nulla mi fa pensare l'opposto e nessuno ora come ora proverà a farmi cambiare idea, anzi se qualcuno parlasse con me di certi argomenti non proverebbe altro che sdegno per l'idea che si sarà fatto di me.

Se potessi tornare indietro, come dissi poc'anzi, vorrei trascorrere più tempo con te...
Cominciai ad apprezzare Ilenia e a capirla molti anni dopo, quando ormai ne avevo trentuno. Prima di quel momento eravamo quasi degli sconosciuti ed entrambi avevamo vissuto vite diverse anche se con un percorso simile.
Io a ventiquattro anni mi ero laureato in lettere moderne con tanto di magistrale e lei a venticinque aveva ottenuto, con ottimi voti, una laurea in farmacia.

Io cominciai a insegnare non molto tempo dopo in varie scuole medie ed elementari. Non ci misi molto a trovare un posto fisso nella scuola elementare della città in cui eravamo cresciuti.
Lei a trenta aveva trovato lavoro nell'ambito della ricerca, e fu questo particolare a far sì che potessimo rincontrarci.
La mia vita sentimentale è sempre stata un casino e non smise di esserlo fino a quando una mia collega che insegnava chimica non decise d'invitarla nella nostra scuola per mostrare ai bambini quanto la chimica possa essere interessante tramite alcuni esperimenti.