Rimasi ancora qualche giorno accanto al corpo di Regina senza che ci fossero cambiamenti riguardo alla sua salute.
Ruby mi impediva di cedere all'oblio,di lasciarmi andare allo sconforto più completo,mentre impallidivo ed ero sempre più vicina al baratro.
Era il 2 Febbraio quando finalmente il demone ebbe un miglioramento.
Stavo guardando il cielo tinto di un grigio scuro e all'improvviso lei si alzò.
Aveva gli occhi semichiusi,il respiro affannoso e un colorito poco rassicurante.
Si avvicinò a me con passo lento e mi afferrò il polso con violenza "Stai morendo, idiota,a che diavolo pensi!?" mi urlò nervosa,mentre io ancora mi riprendevo dallo shock di averla vista in piedi.
La sua mano corse veloce alla mia guancia,mossa dal rinnovato vigore,ferendomi solo fisicamente,dato che la mia mente era pervasa dalla vista dei suoi movimenti energici.
"Perché sorridi adesso? Emma,smettila,sono su tutte le furie!"
Mi fissava arrabbiata.
La fissavo innamorata.
Non persi un attimo e la baciai.
Sapeva ancora di sonno,di rancore, di paura,ma non riuscii a contenere la gioia del solo sentire il suono della sua voce.
Di rimando ricevetti un gridolino sorpreso e dopo quello, il paradiso.
Le sue labbra si mossero morbide contro le mie,le mani si avvolsero attorno al mio collo,mentre io tornavo a respirare,a vivere.
Come avevano fatto i miei polmoni a immagazzinare aria che non fosse stata prima filtrata dai suoi? I miei occhi a vedere luce che non fosse prima passata per i suoi? Davvero non me lo spiegavo, adesso che eravamo tornate ad essere insieme.
Mi spinse via di malavoglia "Emma,ti ho già spiegato che non posso,se perdessi il controllo..."
Ma era troppo tardi,troppo intenso, troppo tutto...
" Peccato che io l'abbia perso" dissi in preda ad una nuova forza vitale e al desiderio.
Sfiorai il suo bacino con la mano,mentre l'altra cercava di togliere la canotta della donna che ansimava incredula.
Lessi la prileoccupazione sul suo viso...e mi fermai.
Stavo per obbligarla,spinta da un desiderio egoista di averla, mi sentivo uno schifo.
"Scusa, non avrei dovuto..Io.." balbettai con gli occhi bassi, non osando guardare la creatura che, sorridendo leggermente a labbra socchiuse,le posò Sulla mia fronte e sospirò, tirandosi giù il tessuto morbido rosa.
"Nessuno si era mai preso cura di me quando stavo male,nemmeno mia madre, e tu lo hai fatto in modo così naturale.."
il suo sguardo era così pieno di dolcezza che quasi mi spiazzò quando sussurrò minacciosa
"Se ci riprovi però,ricordati che potrei essere io stessa a spedirti all'altro mondo, Swan"
E concluso il discorso con un ghigno, tornò sul divano facendomi segno di raggiungerla.
"La regina degli inferi é tornata" sentii esclamare Ruby.
Sorrisi.
Si,era tornata,pronta ad avvelenare il mio cuore ancora una volta.
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The Heart
FanfictionQuesta é la storia di un cuore.Lo stesso che smise di battere prima che tutto si colorasse di Lei.