Finalmente

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Era normale vederla camminare tesa,ma sapere di essere io il motivo del suo malumore mi agitava in modo quasi doloroso.
"Rallenta!" Le urlai, ormai rimasta talmente indietro da riuscire a malapena a distinguere la sua sagoma che si stagliava contro l'orizzonte.
Non si fermò,ma diminuì notevolmente il passo,dandomi modo di avvicinarmi.
"Scusa, non avrei dovuto alterarmi in quel modo,ma...l'amore é un argomento superfluo per me,dato che non posso permettermi il lusso di provarlo." Disse stringendo i denti e contemporaneamente i pugni,facendo sbiancare le nocche impercettibilmente.
"Chi ti dice che tu non possa innamorarti di nuovo?" le domandai osservandola attentamente e sfiorandole una ciocca di capelli corvini che le riposava delicatamente sulla spalla.
"Non é questione di innamorarsi,a quello ormai non c'è rimedio,Emma...devo trovare un modo per resistere alla voglia di averti." Sospirò,mentre il mio cervello elaborava ciò che intendeva con quelle parole.
Sorrisi a trentadue denti dopo aver compreso,le afferrai il volto e cogliendola di sorpresa le stampai un tenero bacio sul naso.
Rimase impietrita,ma non si arrabbiò,si sciolse invece in un caldo sorriso cingendomi la vita con le braccia e immergendo il volto nella curva morbida del mio collo mentre sussurrava "ma cosa mi stai facendo,Swan"
Ridacchiai sentendomi chiamare ancora in modo formale,ma sapevo che era l'unica barriera fragile che si ostinava a porre tra di noi per non cedere,la trovavo così tenera.
"Sai,credevo che sarebbe stato facilissimo convincerti a scegliermi,ma la verità Emma,é che alla fine é il mio cuore che sta scegliendo te,adesso. In questo momento lo sento battere così forte che respiro appena...ti amo,davvero." Mi confessò arrossendo all'istante,mentre le nostre dita si intrecciavano come i nostri pensieri.

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