The Heart

Cannella

SWAN,SO CHE SEI ANDATA DA LEI,PENSAVO DI ESSERE STATA CHIARA,AL NEVERLAND TRA 5 MINUTI.
Questo era tutto ciò che lei riusciva a fare dopo la confusione di cui era colpevole?
Non che mi aspettassi chissà quale delicatezza da parte sua,ma almeno un po' di tatto.
Così, quasi arrabbiata, mi diressi al molo, il luogo perfetto per fermarsi a riflettere.
Rimasi circa mezz'ora assorta nei miei pensieri,sola e indisturbata,ma la quiete,si sa,dura sempre troppo poco.
"Non sei venuta" Constatò in modo pericolosamente calmo.
"Perspicace,Regina, davvero,complimenti per l'interessamento che dimostri verso di me e i miei sentimenti" Affermai in modo ironico.
Per pochi secondi vidi sul suo volto un misto di tristezza e pentimento,ma durò poco,anche se, porgendomi una tazza del mio bar preferito, si sedette elegantemente sulla panchina accanto a me.
Annusai attentamente il liquido scuro davanti a me e rimasi senza parole.
"Cannella? Come..." Balbettai in modo confuso.
" Io mi interesso a te,al contrario di quello che pensi" rispose con un sorriso amaro.
" Questa cosa,tra me e Killian...non era nei piani che tu complicassi tutto,che rendessi il nostro lavoro così difficile" Proseguì quasi scusandosi,mentre la sua mano andava a posarsi sulla mia,rapendo una quantità infinita di brividi dal mio corpo.
"Perché sono così importante?" Chiesi sentendomi responsabile della tensione tra i miei due "custodi".
"Perché prima o poi,che ti piaccia o no dovrai compiere una scelta,e a nessuno di noi due piace perdere"
Affermó scostandosi di scatto e indossando di nuovo la maschera imperscrutabile che le si era ormai incollata addosso.
"É tutta una questione di orgoglio quindi?" Domandai delusa,sentendomi leggermente usata.
"Oh Emma" Rispose ammorbidendo i suoi tratti di solito rigidi e impostati " Se fosse solo questo... Ma ora é molto di più,tu..tu sei molto di più" sorrise ancora,lasciandomi senza fiato. E così come era arrivata,se ne andò,lasciandomi in compagnia della mia cioccolata deliziosa.
Appena ebbi gettato i resti di quella merenda inaspettata nel cestino,mi diressi finalmente a casa, dove il buonumore di Killian mi fece pentire di aver trascorso così tanto tempo lontana da lui, cosa stava succedendo al mio cuore? Sembrava diviso esattamente a metà.