Mi sveglio tutta frastornata.Apro gli occhi e vedo di essere in un lettino di un'ospedale.Mi giro e vedo sulla sedia Sami.
<<Ehy,svegliati>>
Mugola ma appena capisce che sono io apre gli occhi di scatto
<<Dio,Nicole sei sveglia>>
Sorrido
<<Si che sono sveglia>>
<<Ci hai fatto preoccupare,come ti è venu->>
<<Sh,non ne parliamo>>
<<Ossì che ne parliamo.Ti volevi uccidere Nicole,anzi se non fossimo venuti noi saresti morta.Che cazzo hai per la testa>>
Non voglio starlo a sentire perciò mi giro dall'altra parte ma questo sembra farlo incazzare ancora di più
<<Nicole,non fare la bambina porca puttana.Ti rendi conto che tutti eravamo in pensiero per te.Volevi lasciarci soli,non sto mica facendo i salti di gioia.Renditi conto,potevi morire e poi perchè?>>
Continuo a non rispondere ma sento aprirsi la porta
<<Nicole mi hai deluso,io ci sono sempre stato per te avresti potuto parlarmene>>
<<Che succede>>
È Amine a parlare
<<Niente,sto andando via.Si è svegliata>>
Sento Sami uscire e sbattere la porta.Mi dispiace così tanto,lui è stato il primo a stare con me,so che ci tiene tanto.Ci siamo sempre confidati,soprattutto quando Naha è andato via ed ero sola.Lui era sempre da me,mi teneva aggiornato sulla musica,sul fatto che stava uscendo dallo spaccio e-ed è stato come un fratello per me.Sul serio,capisco la sua delusione ma io lo volevo fare per non essere un peso per loro.Lo deve sapere questo.Ultimamente mi ero allontanata da tutti e usavo la scusa del capire cosa fare della mia vita ma vedevo come loro erano cambiati.Sami ha avuto molte visualizzazioni grazie a "La prima volta" e io sono molto contenta per lui,l'ha scritta a casa mia,in camera mia ed eravamo entrambi sul mio letto.Subito dopo ho fatto sesso per la prima volta,eravamo entrambi in un momento di debolezza e non abbiamo capito nulla.Ma sappiamo che tra noi non può esserci nulla se non pura amicizia e poi per me è un fratello e io per lui una sorella.
Intorno a me sento parlare ma ero tanto distratta che non ho sentito nulla e non ho visto nemmeno che la camera si è riempita.
Vedo Aziz arrabbiarsi con l'infermiera che li sta cacciando perchè sono troppi e Amine calmarlo e questo basta per farmi tornare il sorriso.Lui è sempre stato così,è il più impulsivo del gruppo,non pensa mai alle conseguenze e Amine sempre il più ragionevole assieme ad Anas.
<<Ragazzi-non mi sentono-Ehy,ragazzi sentitemi>>
Si girano verso me
<<Abbracciatemi,ne ho bisogno.Un secondo infermiera,dai>>
L'infermiera sbuffa ed esce fuori
<<Cinque minuti,non di più>>
I ragazzi corrono da me e mi abbracciano
<<Nicole,non dove->>
<<Perfavore,ne parliamo dopo.Mi è bastata la ramanzina di Sami>>
Stiamo per un po' abbracciati fino a quando qualcuno non spalanca la porta.Alzo la testa e la mia faccia cambia colorito.
<<Amore mio>>
<<Ma-mamma,che ci fai qua>>
È in lacrime e corre verso me
<<Amore mio,scusami tanto.È colpa mia,non sono mai stata presente e se lo ero ti andavo contro,perdonami.Non voglio perderti,non farlo mai più>>
Guardo i ragazzi e tutti scuotono la testa
<<Chi ti ha->>
<<Non importa chi è stato,sono corsa subito qua.Sei mia figlia,la cosa più bella che potessi avere,non potevo lasciarti sola.Non posso>>
Mi guarda in faccia e mi abbraccia nuovamente.Sono in lacrime,che le è successo?
<<Ragazzi,uscite fuori.Sono passati i cinque minuti>>
È l'infermiera di prima ad interrompere questo momento
<<Signora,esca.Le visite sono finite,domattina passate>>
Mamma annuisce senza mai staccarmi gli occhi di dosso
<<Ti voglio bene Nicole,non dubitarne mai>>
E dopo questo,esce dalla stanza assieme ai ragazzi
<<Se ha bisogno di qualcosa signorina,prema quel pulsante>>
Mi indica un pulsante vicino il lettino.Annuisco e le sorrido.
Il mio pensiero però va ad altro.Naha è veramente tornato?
Tutti i miei dubbi volano in aria quando ormai a notte fonda sento qualcuno aprire piano la porta.Mi spavento ma appena lo sento il cuore torna a battere a velocità normale,o forse no
<<Sh,sono io Nicole>>
Ora che faccio?
<<Che ci fai qui?>>
Sono fredda
<<Ho saputo che ti sei svegliata.Mi fai spazio?>>
<<Ah adesso t'importa di me?>>
<<Mi è sempre importato di te>>
<<Scommetto anche quando te ne sei andato senza dirmi niente,giusto?>>
Si appoggia al lettino
<<Dovevo andarmene,nonna non stava bene>>
<<Posso capire che dovevi,ma potevi anzi dovevi avvisarmi.Come pensi che mi sia sentita quando sono venuta da te per farmi consolare e tu non c'eri?Ho scoperto da Amine che eri andato via e sono scappata.Mi hai delusa,non lo dovevi fare.E se ho provato ad ammazzarmi è stato anche per colpa tua>>
Non era colpa sua,non lo è mai stata.Sono io,mi sono sentita sola e tutto l'odio l'ho riversato su lui per averne di meno ma adesso che lo guardo,non riesco ad odiarlo.
Mi guarda storto
<<Non dire così,io ti ho avvisato ma tu eri non so dove con chi non so.Pensi che quando quella sera ti ho visto con quel coglione ero contento?Ma ho messo prima la tua felicità e ho deciso di andarmene senza dirti niente,avrei potuto fermarti ma non l'ho fatto.Pensavo che così l'impatto sarebbe stato meno forte,ma cazzo se non lo è stato.Mi sei mancata,tanto.Quando la nonna è morta avrei voluto che ci fossi stata tu con me,per curare le mie ferite ma eravamo troppo lontani.Sono andato contro mamma venendo qua,voleva che stessi con loro un'altro po' ma io no.Sono voluto tornare perchè sentivo troppo la tua mancanza e credi sia stato bello tornare e vedere che stavi per morire?Stavo perdendo un'altra persona importante.Nicole,non sai niente>>
Merda,ora mi sento una merda.Non sapevo mica tutte queste cose e nemmeno che la nonna fosse morta.Lui era legato,tantissimo.È stato cresciuto da lei perchè la mamma lavorava giorno e notte.E io sto facendo l'egoista.Non rispondo a ciò che ha detto e lui fa per andarsene ma,ma io lo blocco dal braccio.
<<È vero non so niente,ma voglio che tu mi racconti tutto.Non lasciarmi,non un'altra volta>>
Sussurro mentre lui è ancora girato di spalle.Pian piano si volta e vedo nei suoi occhi che luccicano la malinconia,la malinconia che ha passato per la morte della nonna e che avrebbe passato per una mia ipotetica morte.
Ha ragione,io non so niente.
Volevo morire per non sentirmi più sola però avrei fatto sentire le persone che più amo come mi sentivo io e volevo questo?
No che non lo volevo ma ormai è tardi per tornare indietro.

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Stai con me
Fiksi RemajaNicole,una ragazza che da piccola ha visto il papà entrare e uscire di prigione e la mamma buttarsi nell'alcool e la droga.È sul punto di non farcela più,piange ogni notte.È sola ed è stanca.Ha i suoi amici ma non vuole dare problemi a loro che sono...