remember // niall horan

capitolo 23

la scuola andava bene, per fortuna e tutto stava andando nel verso giusto
Mabel stava aspettando che Niall tornasse a casa per prenderla e partire per l'irlanda, avrebbero passato il ringraziamento dai genitori di Niall e Mab era molto in ansia
Suona il clazon e capisce che è il momento di andare, mette le cose in macchina saluta le altre e partono per la bellissima e fredda Irlanda
Cantavano, parlavano, ma i minuti più belli erano quelli silenziosi dove c'era la musica in sottofondo e le loro mani erano intrecciate appoggiate sulle marcie, i loro occhi fissavano la strada pensando al niente più totale essendo solo felici, semplicemente perchè insieme.

"siamo arrivati benvenuta in Irlanda baby"

"wow è così poeticamente romantica"

"è indescrivibile" disse lui, Mabel sapeva quanto quel paese fosse importante per lui, è come se le stesse aprendo il suo cuore, quindi era molto importante anche per lei

"quindi è qui che sei cresciuto?"

"proprio qui" è così bella, gelida ma bella.

"dai entriamo che fa freddo, dice Niall tirando fuori le ultime valigie dal cofano, suonano al campanello e quando si apre la porta, un ondata di calore le sbatte prepotentemente su tutto il corpo

"oo ma siete arrivatii, entrate vi stavamo aspettando" dice la mamma di Niall, Maura; lei è una mamma premurosa, gentile e sempre con il sorriso e disponibile a dare una mano, sempre. Proprio come suo figlio, questo è uno dei tanti motivi del perchè lo ama.
"vi faccio vedere la tua camera" dice lei
"mamma, grazie ma Mabel dormirà in stanza con me" dice lui sorridendo
"oh okay va bene, allora immagino che vi aspetteremo in cucina"
"grazie" dice timida
"ecco la mia camera" dice aprendo la porta
sulla parete un enorme bandiera dell'irlanda proprio sopra il letto matrimoniale, a fianco la sua chitarra appoggiata alla scrivania di color verde. Si guarda un po' attorno poi fa un respiro profondo e sente l'odore di Niall ovunque ed è cosi felice; proprio sulla scrivania c'è una loro foto una delle preferite di Niall, è spontanea Ni avevo appena fatto una battuta quando scoppiarono a ridere insieme partí lo scatto.
"allora che ne dici?"
"è bellissima"
"dammi, la tua roba la mettiamo qui ok?"
"dove vuoi tu, posso usare il bagno?"
"si certo, è l'ultima porta del corridoio sulla sinistra" risponde lui con un sorriso
"sistemo un po' di cose cosi quando torno andiamo giù dagli altri"
"ok"
Mabel aveva un po' di mal di pancia, e non aveva mai molta fame in questi giorni. Esce dal bagno e insieme a Niall scende giù
"eccoli" strinse la mano a tutti i parenti per poi dargli un abbraccio
"sediamoci pure"
"allora Mabel abbiamo sentito molto parlare di te, qual ragazzo va proprio pazzo per te" comincia il padre
"e io per lui" risponde Mabel sorridendo
"lui se la tira sempre di avere la ragazza migliore del mondo e che addirittura guarda la partite di football con lui, ma io non credo" dice il fratello
"invece si, non mi dispiace guardare il football con Niall"
"wow, tienitela stretta questa ragazza fratello"
"lo farò" dice lui sorridendo e spostando lo sguardo sulla cosa più bella che abbia mai visto, continuarono con le domande imbarazzanti quando verso le 10 pm
"è stato tutto ottimo e non vorrei sembrare scortese ma sono davvero stanca quindi vi saluto a domani buonanotte" dice lei salutando tutti con un sorriso caloroso
"vai tranquilla cara, lo capisco sarai stanca, buonanotte" dice Maura e gli altri la seguono
"tu vai io arrivo per salutarti" dice amorevole Ni
allora Mabel sale di sopra si cambia mettendosi il suo pigiama lungo si lava i denti e si corica del letto di Niall, poco dopo lui arriva
"buonanotte principessa" dice dolcemente baciandola lentamente
"buonanotte piccolo" dice lei per poi dormire profondamente, dorme come un ghiro non sente nemmeno Niall che si corica al suo fianco era davvero sfinita.
*****
il timido sole che si nasconde dietro le nuvole fa capolino nella stanza svegliando dolcemente la ragazza, apre piano gli occhi e si guarda attorno notando ogni particolare della stanza, l'odore di ragazzo-uomo, le foto con i suoi amici al campetto da calcio, il suo diploma.
E poi pensa alla sua di camera che non vede ormai da mesi quasi anni, ed è l'unica cosa che le manca ci passava giornate intere li dentro, a studiare ad allenarsi ad ascoltare la musica. Ma ora ha Niall che se ne fa di quattro mura?
Anche il ragazzo si sveglia voltandosi verso di lei, guardandola con quei suoi soliti occhi.
"buongiorno sole mio" dice lei
"buongiorno Rose" dice lui ridendo, sapeva quanto odiava essere chiamata così
allora lei con la faccia imbronciata si alza lentamente ma la afferra dal braccio facendola cadere sopra di lui, ridono come due bambini e sono semplicemente meravigliosi
dopo poco, si danno un piccolo bacio e Niall nota una cosa, che gli da fastidio, si vede dalla sua faccia ma non dice nulla.
Scendono sotto per fare colazione con pancake e sciroppo d'acero, Mabel torna su in camera e quando è su per le scale sente Niall con la voce un po' alterata
"mamma come mai la porta della mia stanza era aperta?"
"come faccio a saperlo tesoro?"
"io l'avevo chiusa, tu sei venuta ad aprirla di notte perchè non volevi lasciarci lì dentro pensando chissà cosa, sono grande per queste cose non trovi"
"si ma ero più tranquilla così"
"magari Mabel si è sentita come giudicata, non può nemmeno più avere la sua privacy? E poi con tutto il rispetto ma non credo che saremmo cosi scemi da farlo qui con voi che dormite nella stanza a fianco"
"ok Niall ma capiscimi anche"
"capire cosa? di cos'hai paura, io la amo e lei ama me"
"lo capisco è il tuo primo amore, ed è tutto così stupendo ma come fai a sapere che andrà tutto bene"
"tu hai paura del fatto che noi non facciamo troppa attenzione, magari nasce un figlio le cose si complicano noi ci lasciamo perchè ancora troppo giovani?"
"mamma tu forse non hai capito io quella ragazza ME LA SPOSO" dice urlando e lasciando la madre senza parole
Mabel non poteva far altro che sorridere e non riusciva proprio a smettere