Capitolo 15

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Sto girando per tutta casa alla ricerca del moro, ma non lo trovo. Matti" chi cerchi?" Auri" il tuo amico del cuore, ma non lo trovo da nessuna parte" dico disperata, lui ride Matti" per forza che non lo trovi è a lezione" cavolo è vero me ne ero totalmente dimenticata. Sospiro affranta, lasciandomi cadere sul divano. Matti" che devi fare?" lo guardo e sorrido, inizialmente non capisce ma poi fa una faccia estasiata, un sorriso gigantesco. Matti" sul serio?" Auri" la mia volontà è quella però non lo so" Matti" cosa ti ha spinto a voler dirglielo?" Auri" ci ho pensato e credo sia meglio mettere le cose in chiaro, non voglio che pensi che magari lo illudo o altro" Matti" fai bene piccoletta" alzo gli occhi al cielo per il nomignolo che ormai mi appartiene, sentiamo la porta sbattere, qualcuno deve essere tornato dalla lezione, e quel qualcuno è il moro, spero che non abbia sentito niente. Chri" ciao" ci dice scocciato, Matti" oi tutto apposto?" Chri" una meraviglia" dice sedendosi al mio fianco, mi giro per guardarlo ma lui non osa voltarsi verso di me, cerco di prendergli una mano ma lui la sposta, non so perché l'abbia fatto. Auri" sicuro di stare bene?" annuisce Chri" sono solo stanco" dice mentre si alza per andare verso la sua camera. Auri" ma che gli è preso" Matti" non ne ho idea" mi alzo andando verso il moro, dove trovo la porta chiusa, la apro e lo trovo seduto con le mani sulla faccia. Auri" che ti è preso?" Chri" esci" Auri" no non me ne vado, che diavolo hai?" Chri" per favore esci" dice supplicandomi Auri" che ti ho fatto?" dico confusa, cosa diavolo ho fatto? Chri" lascia stare, non voglio parlarti adesso" vuole fare lo stronzo? va bene giochiamo al suo gioco, sono più forte io a fare la stronza. Auri" fai come ti pare e non venirmi a cercare dopo" esco chiudendo la porta, passo dalla mia camera a prendere il giubbotto, andando poi verso il giardino ma vengo fermata dal biondo Matti" che ha detto?" Auri" è colpa mia ma non so perché, non ho fatto un cazzo" Matti" in che senso è colpa tua" Auri" io non lo so, mi ha chiesto di andarmene più volte e mi ha detto che non mi vuole parlare, allora me ne sono andata, Matti cosa ho fatto?" Matti" che io sappia niente, poi ci vado a parlare, stai tranquilla" Auri" non gli dirò niente oggi, ho cambiato idea" Matti" cosa? no non cambiare idea, è la cosa giusta" Auri" come posso dirgli quello che provo se neanche vuole vedermi" Matti" si risolverà tutto" annuisco. 

Elena(professionista) " che ti succede?, hai sbagliato metà coreografia" dice delusa, no ho la testa in questo momento, Auri" mi dispiace, non ci sto con la testa oggi, scusa" Elena" non ti preoccupare abbiamo tempo, voglio solo capire perché sei così, che è successo?" Auri" niente di importante" Elena" per farti sbagliare tutti questi passi non può non essere importante, c'entra un certo ballerino?" Auri" come fai-" Elena" tesoro, noi professionisti e maestri vediamo tutto quello che succede in casetta, so già qual è il tuo problema ma voglio saperlo da te" sospiro Auri" Christian" Elena" che ha fatto?" Auri" negli ultimi giorni mi ha detto delle cose, in poche parole mi ha detto che prova qualcosa per me e credo di provarlo anche io, volevo dirglielo oggi" Elena" ma?" Auri" ma oggi è arrivato dalla lezione tutto incazzato, ho provato a parlargli, mi ha cacciata, credo sia colpa mia ma non ho fatto niente" dico disperandomi, Elena" parlagli anche se non vuole, ci sarà sicuramente qualcosa sotto, provaci anche se ti manda via tu rimani lì e parla" Auri" ok " Elena" per oggi va bene così, ma domani voglio un'altra te" annuisco. Prendo le mie cose ma prima di uscire, butto tutto a terra e mi stendo in mezzo alla sala, come se potesse farmi sentire meglio, mi porto le mani al volto continuando a ripetere parole sconnesse " sei un disastro" " sei una stupida" " non concludo mai niente" e via dicendo, quando sento aprirsi la porta e vedo entrare l'ultima persona che voglio vedere ora. Appena lo vedo scatto in piedi, raccolgo le mie cose e lo sorpasso senza rivolgergli parola, cosa che fa anche lui. Torno in casetta, fiondandomi sotto la doccia, rimanendoci più del dovuto. Mi stendo sul letto pensando alle parole di Elena, anche se credo che questa cosa non si risolverà facilmente. Sere" auri devi andare in sala, Raimondo vuole parlarti" dio sono appena tornata. Auri" devo prendere qualcosa?" Sere" nono vuole solo parlare poi dopo puoi tornare qua" annuisco alzandomi dal letto, proseguendo fino alla sala, dove entro e vedo seduti Christian e Raimondo. Raimondo" ciao principessa" Auri" ciao, mi hai chiamata?" Raimondo" si allora volevo parlare con voi due, per quanto riguarda te Auri hai già un pezzo per la riconferma della maglia, invece Christian no, quindi volevo proporre un passo a due" no ti prego non me lo dire, per favore no. Auri" con me?" Raimondo" si so che andate d'accordo quindi perché no, per voi va bene" Chri" ok" Auri" ok" Raimondo" perfetto, potete andare" saluto il mio maestro andando alla porta senza aspettare il mio compagno di squadra, cammino per il corridoio con una lentezza disarmante, quando mi sento chiamare. Chri" aspetta" dice correndo da me Auri" che c'è?" Chri" non devi farla per forza" Auri" va bene così" Chri" possiamo chiedere di-" Auri" ho detto che va bene, perché non continui con il gioco del silenzio? adesso hai voglia di parlarmi?" non dice niente Auri" appunto".

Nel mezzo della notte. Christian Stefanelli.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora