"vola via con me..."
Isabela e Mirabel entrarono ruzzolando al centro della casa, ridendo insieme mentre atterravano su un mucchio di fiori.
Isabela si rivolse a sua sorella minore: "Sei una cattiva influenza, lo sai?" Sorrise.
Mirabel stava per dire qualcosa quando Alma aprì le porte d'ingresso: "Cosa sta succedendo!?"
Camilo ti ha afferrato delicatamente, tirandoti di lato e fuori dal combattimento in arrivo. Lo sentivi anche tu: la loro famiglia "perfetta" si stava sgretolando e tu eri stato avvolto in tutto.
Mirabel sorrise alla sua abuela: "Abuela! Va bene, stiamo per salvare il miracolo!"
Alma alzò una mano per fermarla. "Di cosa stai parlando? Guarda la nostra casa! Guarda tua sorella!" Fece cenno a Isabela, che era coperta di vari colori diversi e indossava uno sguardo triste sul viso mentre si trovava accanto a Luisa.
"Isabela non era felice", iniziò Mirabel, ma Alma fu pronta a intervenire.
"Certo che non era felice, hai rovinato la sua proposta!"
Camilo si è teso accanto a te, facendoti rubare un'occhiata a lui. Il suo viso era ricoperto di preoccupazione e paura, un'espressione che avevate visto ieri quando ti ha fatto accidentalmente male alla caviglia.
Mirabel continuò spiegando come stava aiutando a salvare il miracolo fino a quando Alma non la fermò di nuovo. "Devi fermarti, Mirabel!"
Il sorriso di Mirabel si trasformò in un cipiglio quando si rese conto che la sua abuela non stava capendo quello che stava dicendo.
"Le crepe sono arrivate per colpa tua. Bruno se n'è andato per colpa a te". Uno sguardo ferito attraversò il viso di Mirabel mentre la sua abuela continuava: "Non so perché non ti sia stato dato un dono, ma non è una buona scusa per ferire questa famiglia".
Rimase in silenzio per alcuni istanti.
Mirabel sospirò: "Non sarò mai abbastanza per te, vero? Non importa quanto duramente ci abbia provato, non importa quanto duramente qualcuno di noi ci abbia provato..."
Hai visto le crepe che iniziavano a formarsi di nuovo sui muri.
"Luisa non sarà mai abbastanza forte, Isabela non sarà mai abbastanza perfetta". Mirabel fece un cenno alle sue sorelle prima di guardare indietro la sua abuela. "Bruno ha lasciato la nostra famiglia perché hai visto solo il peggio in lui".
Le tue labbra tremavano leggermente. Nessuno era perfetto, nemmeno la famiglia Madrigal, e stavate iniziando a vederlo ora. Gli esseri umani stessi non erano perfetti, avevano molti difetti e stavano per commettere vari errori.
Alma si mise insieme le labbra: "A Bruno non importava di questa famiglia".
"Bruno ama questa famiglia!" Mirabel rispose: "io Amo questa famiglia! Tutti noi amiamo questa famiglia!" Fece un gesto a tutta la famiglia prima di puntare il dito accusatore contro Alma: "Sei tu quella a cui non importa! Sei tu che stai distruggendo la nostra famiglia!"
Alma andò a interrompere ma Mirabel continuò. "Il miracolo sta morendo a causa tua!"
Le crepe correvano attraverso i muri e sotto i loro piedi. La casa cominciò a sgretolarsi, i detriti cadevano ovunque. Mirabel si voltò verso la candela ancora seduta nella finestra, con gli occhi spalancati mentre le crepe cominciavano a farsi strada fino alla finestra.
Il pavimento si è incrinato di più, facendoti inciampare. Camilo era pronto a catturarti, i suoi occhi che guardavano verso Mirabel stavano cercando di arrivare alla candela.
Corse verso le scale, correndo su di esse e usando il suo dono per aggirare i detriti. Eri preoccupata per la sua sicurezza. Ti ha urlato di nuovo, dicendoti di tornare al piano di sotto quando il suo regalo ha smesso di funzionare, facendolo inciampare dal balcone.
La Casita venne in suo aiuto, salvandolo dal farsi male. Ti ha guardato con ammirazione, chiamando il tuo nome. Si è fatto prendere dal panico mentre i detriti ti intrappolavano al piano di sopra prima che si formasse un'idea nella sua testa.
"Salta!" Te l'ha detto, ricevendo da te uno sguardo incredulo.
"Sei pazzo!?"
"Ti prenderò!" Rispose immediatamente, tirando fuori le braccia.
Hai esitato, anche se ora non era davvero il momento di esitare, poiché stavi per essere schiacciato dalla caduta di detriti.
Quello stesso sguardo serio di prima gli attraversò il viso, e tu hai avuto un contatto visivo con lui.
"Ti fidi di me?"
Quella semplice domanda ti ha colto alla sprovvista, ma hai dovuto sbrigarti. Hai inalato, facendo un po 'di backup prima di saltare giù dal balcone.
"Mi fido di te, Camilo Madrigal!"
Sei atterrato sano e salvo tra le sue braccia, la tua testa infilata strettamente nella curva del suo collo mentre le tue braccia si avvolgevano intorno alle sue spalle. Ha mantenuto una presa salda su di te, uscendo dalla casa appena in tempo mentre crollava.
La polvere copriva l'area come nebbia, facendoti tossire un po 'mentre alzavi lo sguardo. I tuoi occhi si sono spalancati alla casa caduta dei Madrigali. Il tuo shock è stato presto sostituito dall'imbarazzo quando ti sei reso conto che ti stavi aggrappando a Camilo per la vita.
Lo guardavi, le tue guance arrossate mentre lui ti guardava e sorrideva tristemente. "Ti ho preso."
Ti sentivi nauseato, ma in senso buono. Hai ingoiato, la tua voce appena sopra un sussurro mentre dicevi: "Mi hai salvato". I tuoi bellissimi occhi incontravano i suoi, e lui poteva sentire il suo cuore battere.
Ti ha gentilmente messo giù, la sua espressione è tornata a una triste mentre fissava di fronte a lui la sua casa distrutta. "È ... sparita."
Gli metti una mano sulla spalla, guardando da lui ai detriti. Nessuno ha detto una parola mentre tutti voi fissavate le macerie di fronte a voi.
La Casita non c'era più, così come la magia.
"verrai con me, wendy?"
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castello di carte- Camilo x Reader
Romancealtra traduzione, altro viaggio, lho trovata su Archive of Our Own, intitolata House of Cards di Raystealeaves, che in teoria sta storia ci dovrebbe essere qui su wattpat in inglese, io la traduco soltanto :] buon divertimento