capitolo due

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CAPITOLO 2

Kelly: è pronta la cena

E a queste parole un orda di barbari affamati escluse me e Cate si fiondarono sul cibo

Cate: leo se vuoi sopravvivere devi sapere correre veloce

Quando mi sedetti c'era una misera fetta di tacchino che con gentilezza offrì a Cate.

Kelly: mi dispiace Leo se vuoi ti preparo un uovo e pancetta

Io: lascia stare me lo preparo io

Bryan: così metti su qualche chiletto

Io lo guardai male e mi diressi in cucina, quando tornai tutti avevano finito tranne Kelly e Cate che mi avevano aspettato.

Innervosita dal comportamento degli "uomini" mi sederti a tavola

Io: beh allora buon appetito

Bryan: il tuo buonissimo

E i fratellini,mio padre e lui scoppiarono a ridere

Io: lo trovo alquanto maleducato deridere una persona che per sfamare voi piccoli barbari ha dovuto prepararsi la cena,

per lo più non mi avete aspettato,quindi mi sembra da maleducati tenere questo atteggiamento.

A Cate scappò un sorrisino e anche a Kelly. Gli altri si limitarono a guardare il piatto vuoto.

Poi Bryan ruppe il silenzio

B: tu invece mi sembri alquanto

maleducata a parlarmi così,secondo non è colpa mia se sei lenta a correre

Io: primo: per il cibo non su deve correre,secondo : è strano che uno come te parli a me di maleducazione,perché l'ultima cosa che sei è ben educato.

Poi io mi alzai e andai in camera mentre lui andò nella sua stanza.

La serata si concluse così.

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Dopo scuola ebbi una piccola lite col mio fidanzato Mason, la cosa finì malamente

M: sei una zoccola

Io: ma chi cazzo sei per parlarmi così,e poi cos'è che ho fatto?! Ho abbracciato il tuo amico cazzo!

M: come se non vedessi che c'è intesa tra te e Matthew

Io: c'è intesa perché lui non è un coglione come te, amore

A quel punto mi si scagliò contro facendomi cadere a terra in un mare di lacrime

,ma poi sopraggiunse Bryan che con un cazzotto lo fece correre via come un cane bastonato.

B:Hey Mel tutto bene?

Io: grazie si tutto bene, grazie, sei stato..

B: un bravo fratello maggiore

Io: si

B: beh è quello che sono.

Poi mi tirò verso di lui e mi strinse, mi guardò il ginocchio sanguinante mi portò in braccio fino a casa

Io: mi puoi anche mettere giù

B: nono non voglio che ti faccia male,non che mi interessi

Io: certo certo,comunque sei un ottimo fratello maggiore.
Sorrise.


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