Miriam
E giugno,la mia pancia cresce a dismisura il mio umore cambia continuamente e l'ansia dell'esame e del parto mi mangiano tra esattamente due settimane ho l'esame tra due mesi il parto.Quel giorno in quella caffetteria ci fu il disastro Chris e Noah partirono in quarta verso quei ragazzi fortunatamente non arrivarono alle mani ma solo agli insulti
Litigai con entrambi stessa cosa Emma e non parlammo con i due ragazzi per un paio di giorni
"Amore"
Mi sussurra Chris schiacciandomi contro l'armadietto"Ma che fai spostati ci vedono"
"Vieni con me"
Mi sussurra nell orecchio con voce roca E gli occhi pieni di lussuria.Mi trascina in uno degli stanzi, piccoli e abbastanza bui,chiude la porta a chiave e torna da me stringendomi i fianchi e avvicinandomi a lui o almeno ci prova
"Amore ma che hai?"
"Ho voglia tanta"
Continua sfilandomi la magliaLibera il mio seno ormai due o addirittura tre taglie in più e lo bacia ansimo vergognosamente mentre i miei pantaloni li butta via io sbottono i suoi liberando il suo membro e inglobandolo nella mia mano mi bacia aggressivamente mentre mi spinge con la schiena contro il muro e entra in me deciso
Una volta finito ci rivestiamo e usciamo da lì senza farci vedere
"Queste scappatelle non possiamo farle più"
Dico accarezzandomi la schiena"Dureranno ancora per poco piccola poi riprenderò a sfondarti come prima"
Mi mordo il labbro e arrossisco per le sue parole"Amore vado a lezione ci vediamo dopo,ti amo"
"Anche io piccola ti amo"
Dice poggiando un dolce bacio sulle mie labbra e accarezzandomi il pancione"Amo anche te"
Dice al piccolino nella mia panciaEntro nella classe ancora vuota ricovando un occhiataccia dalla professoressa
"19 anni ed e già incinta signorina"
"Si le cose succedono e questa e stata uno degli imprevisti più belli"
Dico difendendomi"Si e rovinata la vita e scommetto che il padre nemmeno lo vuole d'altronde una incinta a quest'età potrà essere solo una sgualdrinella"
"Il padre ci ama entrambi e ripeto anche se sono giovane e avevo ancora anni da vivere libera e spensierata io sto bene così,sono felice amo mio figlio e suo padre del suo giudizio non me ne faccio nulla"
Dico con le lacrime agli occhi correndo fuori dalla classeNon sono mai stata una persona debole ho sempre reagito a tutti gli insulti con uno sguardo positivo mai ho lasciato che una diceria mi abbattesse ma oggi sto lasciando che questa cosa accada
Ricevo occhiate e insulti da tutti da mesi ormai mi sento oppressa ma so che questo è solo un memento
Mi incammino con lo zaino in spalla fuori dalla scuola singhiozzando mi fermo davanti alla fermata del pullman e poco dopo arriva fortunatamente è abbastanza vuoto così silenziosamente mi siedo girando la faccia verso il finestrino
"Posso?"
Mi chiede gentilmente una signora anziana"Si ma certo si sieda pure signora"
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Ricomincio da me
RomanceMiriam è una ragazza di 18 anni, la sua vita non è mai stata semplice così decide di andare a vivere a New York. Per riuscire a frequentare il suo ultimo anno si inscriverà in una scuola dove incontrerà un ragazzo che odierà dal primo instante. Ra...