Capitolo 44

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Chris

Vago nel quartiere di casa mia affiancato da Hera mentre cerco di calmarmi,Odio litigare con lei perché poi odio me stesso.
Come sempre parlo senza pensare e lo ho detto cose abbastanza pesanti.

Rientro in casa vado in camera pronto per scusarmi ma non la trovo nel mio letto

"Miriam"
La chiamo ma non mi risponde apro tutte le porte della casa e proprio quando mi assale il panico sento leggeri singhiozzi provenire da dietro la porta della camera degli ospiti.

Vorrei entrare ma forse dovrei anche lasciarla un po' sola.
Al diavolo spalanco la porta e riapre gli occhi di scatto

"Vieni a letto!"
Dico cercando di risultare dolce ma fallisco miseramente

"Non ci vedi?sono già a letto"
Cazzo quando mi risponde così la prenderei a sculacciate

"Sai che intendo alza in culo altrimenti ci stampo la forma della mia cintura sopra"
Si alza sbuffando entra in camera infila una felpa e si mette sotto le coperte dandomi le spalle

Mi spoglio rimanendo con i boxer e mi metto vicino a lei

"Fa caldo potresti allontanarti"
Mi chiede

"Se hai tutto questo caldo perché non ti togli la felpa?"
Le chiedo con fare malizioso e sbuffa di nuovo

"Smettila di sbuffare mi da fastidio e lo sai"

"E tu lo sai che faccio quello che voglio"

"Evita di dare queste risposte da bambina capricciosa del cazzo per cortesia"

"Smettila per piacere"
Mi dice guardandomi con le lacrime agli occhi e poi rigirarsi.

Mi avvicino a lei,le scosto i capelli e inizio a lasciare baci umidi su tutto il collo mentre la vedo mordersi il labbro per non gemere,porto un mano sotto la felpa tracciando una linea immaginaria fino ad arrivare al suo seno,prendo un capezzolo tra le dita e ci gioco facendo dei piccoli cerchi.
Appoggio il mio membro sul suo enorme culo

"Tra poco mi esplode"
Le sussurro all'orecchio

"Mh..fallo esplodere allora"
Dice cercando di trattenere dei gemiti

"Smettila di rispondermi alla cazzo"
Dico suonandole uno schiaffo sul sedere

"Mh"
Dice chiudendo gli occhi

"Smettila porco"

"Però ti piace,succhia"
Dico portando due dita all entrata della sua bocca ma gira la faccia le tiro un altro schiaffo sul sedere

"Succhia!"
lecca le dita fino a portarle tutte in bocca scendo e le sfioro l'entrata trovandola calda e liscia

Entro senza preavviso direttamente con due dite e sussulta per la pressione,mugola a ogni spinta e aggiungo il terzo dito la sento tremare e le sfilo

La spoglio buttando i suoi vestiti per terra e lei mi sfila i boxer con uno scatto veloce entro in lei ed urla ad ogni spinta che le do

"Sei mia"
Ringhio sul suo collo per poi venire sul suo seno

Mi accascio affianco a lei e le accarezzò i capelli

"Mi dispiace"
Sussurra

"Anche a me piccola"

"Non litighiamo più ti prego"
Dice con occhi lucidi e le do un leggero bacio sulle labbra

"Ti amo"
Le dico una volta addormentata

La mattina dopo

"Buongiorno amore vieni di sotto ho fatto la colazione"
Mi dice baciandomi

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