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1961

vidi solo una forte luce blu e in un attimo caddi in un vicolo, è giorno e il mondo è ringiovanito di 50 anni? provo a mettermi in contatto con Klaus o...Cinque, ma niente non vedo o percepisco niente,
provo a chiedere a qualcuno,tutti mi ignorano, provo ad entrare in un negozio, quando prima di entrare dò un'occhiata alla vetrina
-"cazzo non di nuovo"- perché sempre a me, perché ogni volta i poteri di cinque mandano a farsi benedire i miei?, speriamo solo che funzioni come l'ultima volta, ritorno nel vicolo da dove sono "comparsa" e provo a ritornare visibile, emanando una luce che ovviamente non è passata inosservato, una tendina si muove e un signore sulla cinquantina sbircia dalla finestra, appena si accorge di essere osservato scompare di corsa dalla finestra, noto vari marchingegni sul tetto, magari mi potrà dare qualche informazione, attraverso la porta e salgo le scale, non voglio che muoia d'infarto così busso
-" salve mi scusi vorrei..."- mi sbatte la porta in faccia, al diavolo, se non muore lo uccido io, trapasso la porta e gli compaio davanti, il signore inizia a dare di matto e prende dei coltelli
-"chi sei? da dove vieni? sei uno di loro? un alieno?"- gli passo accanto come se non esistesse
-" una cosa del genere, perché hai quelle cose sul tetto?"- inizio a dare un'occhiata alle varie riviste del Tizio strano e sono piene di notizie sugli alieni
-" è iniziato tutto un anno fa, una forte luce blu e un'apparizione"- la mia attenzione si concentra su di lui
-" quante ce ne sono state?"- speriamo di avere buone notizie
-"una, beh due con te"- solo una? e se gli altri fossero... no non è possibile
-"sei riuscito a distinguere chi era? maschio,femmina?
-"era una ragazzo, giovane, capelli corti una giacchetta e chiamava dei nomi"- ok sono tutti giovani come faccio a capire
-" quanto giovane? aveva una divisa scolastica?"- almeno posso capire se fosse cinque
-" sulla ventina ed era vestito normale"-
-" ti ricordi qualche nome?"- magari riesco ad ottenere qualche informazione
-" non ricordo è stato più di un anno fa"- mi misi le mani nei capelli dalla delusione
-" a dire il vero c'era un nome che aveva colto la mia attenzione"- disse il signore grattandosi la testa
-" com'era? aspetta emh presenza? no, spirito? no no era..."- non capivo
-" fantasmina?"- domandai sperando in una risposta positiva
-" SI SI, ecco non ricordavo"- a quelle parole mi comparve un sorriso sul volto
-"Klaus..."- dissi, osservando meglio le sue riviste, una colse la mia attenzione, un'esplosione, un reattore carico di energia, esploso qualche settimana fa, tutti morti tranne un diciottenne, un ragazzo, lo presi per leggere il nome quando
-" Klaus, chi è Klaus?"- prese il Giornale dalle mie mani
-" RIDAMMELO SUBITO"- apparsi di fronte a lui e in quel momento vidi una forte luce blu
-" ecco sta succedendo di nuovo"- corsi verso la finestra e diventai invisibile, cadde una donna...Allison, dovevo andare da lei, iniziò a correre
-"senti"- apparsi davanti a lui di nuovo e andò a sbattere
-" sono Elliot"- era la sua ultima frase prima di morire?
-" devo andare, non dire assolutamente a nessuno che io sono stata qui né di quello che hai visto su di me o ti ucciderò Elliot"- era terrorizzato poverino
-" grazie per il tuo aiuto e ritornerò per aggiornamenti "- fortunatamente si tranquillizzò, mentre me ne andaii lo vidi festeggiare per non so che cosa.
uscii dalla porta da cui ero entrata e cercai di rifare il percorso di Allison quando una persona colse la mia attenzione
-"ehi ti sei persa?"- mi girai e vidi un ragazzo giovane che scuoteva la mano ,si avvicinò verso di me
-" sono Howard piacere"- mi porse la mano, quel nome...gliela strinsi e sentiti quella sensazione la stessa sensazione che provavo con Klaus
-" papà?"- durante la stretta di mano percepii la sua stessa reazione e a quelle parole rise
-" sei simpatica, ci conosciamo già? è probabile che hai sentito parlare di me dai giornali"- cosa intendeva?
-" giornali ,quali giornali?"- morivo dalla voglia di riabbracciarlo
-" l'unico sopravvissuto, l'esplosione, non ne hai sentito parlare, sei nuova da queste parti?"- papà era l'unico sopravvissuto, forse è lì che ha ottenuto i poteri? starò fantasticando
-"si...ne ho sentito parlare"- abbassai lo sguardo, ero persa nei miei pensieri, dai racconti di mamma loro si sono conosciuti quando papà aveva 20 anni quindi tra due anni? spero solo che il mio contatto con lui non alteri il futuro
-" bella collana"- indicò la mia collana propio quella che lui stesso mi aveva regalato, o mi regalerà
-" stai bene?"- ero sbiancata e non parlavo più, la domanda era più che giustificata
-" si, sto bene è che fa strano tutto qui, è stato un lungo viaggio"-
-" sei da sola, hai dove dormire?"- spero solo che mio padre non ci stia provando con me anche perché sono nei panni di una tredicenne
-" no sono da sola"-
-" ho un letto libero nella stanza degli ospiti il mio coinquilino resterà fuori per molto se vuoi puoi dormire lì,è gratis"- dovevo andare da Allison ma sarà più confusa di me e in più non mi conosce nemmeno, e non avevo dove passare la notte e cosa migliore se non con mio padre?
-" grazie sei molto gentile"- sorrise e mi fece da guida

una volta arrivati davanti casa sua, entrammo nella stanza e senza dire una parola per tutto il tragitto
-"allora i tuoi genitori?"- bella domanda papà, allora tu sei qui e mia madre la incontrerai tra due anni
-" beh...è una storia complicata, diciamo che sono scappata di casa"- ci pensò un po'
-" come hai fatto a sopravvivere? all'esplosione intendo"- aprì il frigo e prese un succo per me e una birra per lui
-" in realtà non lo so non ho certo chiesto io di esplodere o sopravvivere, ne sono uscito completamente illeso"-presi il succo di frutta e lo ringraziai
-" sicuro propio illeso illeso?"- stava bevendo la birra e per poco non si strozzava alla mia affermazione
-" senti non so cosa intendi ma ci conosciamo da qualche ora e..."- si fermò non sapeva cosa dire, ma io sapevo cosa voleva chiedermi, il perché di quella sensazione
-"io, senti, sarò pazzo ma da quando è successo sento cose strane e tu perché prima...intendo...come hai"- si decisamente era la sua prima volta con i poteri
-" siamo uguali pap- Howard , solo che io non sono esplosa, lo capirai col tempo"- esausto si avviò in camera sua
-" il bagno è in fondo a destra mentre la tua camera è a sinistra, buonanotte"- stava per chiudere la porta quando...
-" aspetta io non so neanche il tuo nome"- e ora, gli dico il mio vero nome?metti caso sta già pensando al nome di sua figlia e questa cosa finisce per destare ancora più sospetti. Oh al diavolo è mio padre
-" T/n"- dissi alzandomi dalla sedia
-"buonanotte T/n"-chiuse la porta e io mi avviai verso la mia camera, domani mattina sarei andata a cercare Allison, per vedere almeno come se la passava, d'altronde non poteva neanche parlare.

SPAZIO AUTRICE
finalmente dopo mesi posso riscrivere questa frase
Ehii rieccomi con il 1 capitolo della 2 stagione, iniziamo subito col botto (in tutti i sensi) con un capito di oltre 1200 parole, Record , o magari lo sarà il prossimo? chi lo sa. Vi dico solo di rimanere aggiornati per questa nuova stagione, ne varrà la pena.
scusate per gli eventuali errori grammaticali
seguitemi su tik tok, dove ho creato un profilo apposta per queste storie dove comunico vari aggiornamenti e video collegati alla storia, mi chiamo _the_maze_academy_
Ci vediamo Domenica ♡♡

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