Ti conosco da tutta la vita

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Handler
finalmente riottenni la mia cattedra e il mio posto, ero di nuovo il capo della Commissione, Lila aveva ottenuto il suo ruolo come capo della sicurezza, ha detto che tra poco mi avrebbe portato la nuovo recluta, speriamo che sia abile nel combattimento...
Eccola finalmente bussò alla porta
-"Chiudi gli occhi"- disse Lila, feci quello che mi era stato detto
-"ok Aprili tra 3,2,1"- li aprii e per poco mi venne un infarto, primo pensavo fosse morto, gli svedesi non l'avevano ucciso? e secondo è Diego, il fratello di Cinque
-"Diego Hargreeves ti presento mia madre"- oh mio Dio
-"è uno scherzo vero?"- lo spero
-"hai detto che potevo assumere chi volevo"- dovevo essere più specifica
-"si ma non intendevo lui santo cielo,se non vedi il problema nell'assumere il fratello di tu sai chi, non sei pronta per quella spilla"-
-"non posso lavorare se non ti fidi del mio intuito"- mio Dio
-"tesoro, alla tua vagina servono degli occhiali, lui non vale la pena"-
-"mamma, potrebbe stupirti ma non piaci a tutti qui"- cosa intendeva?
-"mi sembra ridicolo,però continua"- volevo sapere dove voleva arrivare
-"ci serve carne fresca fedele a noi e non al vecchio regime, ho visto Diego in azione ed è molto più bravo della metà dei coglioni che abbiamo qui, perché sprecare il suo potenziale, la responsabilità sarà solo mia"- beh poteva tornarmi utile
-"ti faccio una domanda, quando stai impugnando una pistola la tua lealtà sta con la tua famiglia o con i tuoi principi?"- se mi serviva dovevo sapere questa cosa
-"con me, io non appartengo a nessuno"- potevo lavorarci
-"portalo all'orientamento e avvia le pratiche di assunzione, ma al primo segnale che non mi soddisferà dovrai ucciderlo tu stessa"-Lila sorrise
-"grazie mamma"- ricambiai il sorriso...

Cinque POV
finalmente arrivati vidi il vecchio me seduto a scrivere qualcosa, o meglio le equazioni
-" perché non la prendiamo e basta?"- domandò Luther, vidi T/n mettersi una mano in faccia per la disperazione
-"Luther è una cosa che non permetterei mai siamo addestrati a proteggerle con la vita, e poi c'è il paradosso intrinseco che incasina tutto, sto mettendo in pericolo la mia stessa esistenza stando qui con lui"- T/n mosse una mano
-"non parlare al singolare"- disse puntando il dito su se stessa
-"che vuoi dire?"- domandò Luther, T/n roteò gli occhi
-"Luther stai al passo, se i noi da vecchi non tornassero nel 2019 come dovrebbero fare, si sgretolerebbe la nostra storia, cesseremo di esistere, capito?"- non capisco del perché fossi stupito della sua intelligenza
-"capito"- Luther annuì
-"la nostra opzione migliore è parlarci e farlo ragionare, lui capirà fidati, mi conosco meglio di quanto conosca me stesso"- dubitavo un po' ma meglio non farlo sapere
-" io resto in giro, meglio non farmi vedere"- stava per diventare invisibile quando le presi il braccio
-"dove sei in questo momento?"- fece un respiro
-"in bagno ad esercitarmi con il mio potere,il problema viene dopo,vedo se riesco a percepire la mia presenza"- diventò invisibile e io mi avviai per parlare con me stesso quando Luther mi bloccò
-"aspetta, meglio se vado prima io, tu lo spaventeresti, imbattersi nel propio giovane è da perdere la testa"- Luther aveva detto la prima cosa intelligente
-"ok"- dissi per poi vedere Luther incamminarsi, bisbigliò qualcosa, dalla mia faccia non credo che l'abbia presa bene, Luther mi fece segno e io sbucai
-"ciao Staniero"- ok confermo, non l'ho presa bene
...
-"che cosa carina, noi tre, insieme a bere"- mantenevo uno sguardo diretto con il vecchio me
-"no"-
-"qualcuno mi spieghi perché sto bevendo un pinta di guinness con me stesso da giovane"- ci risiamo
-" più vecchio in realtà, io sono te, ma 14 giorni più vecchio"-
-"com'è possibile?"-
-"posso spiegarti, vedi tra un'ora esatta prima che il presidente muoia, tu romperai il contratto con la Commissione,so che ci stai già pensando,tutte quegli anni nell'apocalisse ci siamo sempre preoccupati per la nostra famiglia e bene è arrivato il momento di agire, oggi tu tenterai di viaggiare nel tempo e di arrivare nel 2019,tuttavia farai un casino con il salto,e ti ritroverai in questo bel corpicino intrappolato , piccolo e pubescente"- sembrerebbe convinto,forse
-"ok, anche se ti credessi cosa dovrei fare, non saltare forse?"- no no no
-"no tu devi saltare e se non lo farai io cesserò di esistere, ma mi serve che salti nel modo corretto"-
-"ti ascolto "- speriamo
-"la prima volta ho sbagliato tutti i calcoli,ed ecco perché ho questo corpo, ma questa volta sono quasi certo di averli fatti giusti"- mi fermai
-"spiegami"- si come no
-" sarò felice di farlo, in cambio di quella valigetta che tieni sotto il tavolo"- in quel momento T/n parlò nella mia testa
-"non farlo andare in bagno, si sta allenando con il suo potere, se la vede è finita, sbrigati sta per uscire"- Luther disse qualcosa che ascoltai di rado
-"che cosa ne pensi?"- vediamo se sono riuscito a convincerlo
-"penso, che devo pisciare"-cazzo
-"sta venendo in bagno"-
-"sei scemo? ti ho appena detto di non farlo venire,sta per uscire si incontreranno"- merda
-"crea un diversivo"- sentivo quello che provava, paura e ansia
-"sbrigati"-disse, spero solo che il piano funzioni
-"non mi fido di lui per niente"- c'era qualcosa che non tornava
-"ma lui sei tu?"- davvero Luther?
-"appunto"- Luther segui con lo sguardo il me da vecchio
-"vado da lui"-si alzò e lo seguii, mi concentrai e mi misi in contatto con T/n, vedevo una donna, la donna dell'apocalisse, il contatto si interruppe
-" dobbiamo muoverci, si sta agitando, sa che qualcosa non va"-mi disse, come mai tutta questa fretta?
-"come fa a saperlo"- non potevo vederlo ma sapevo che si era messa una mano in faccia
-"il mio contatto con te, o meglio il te del passato, sente le tue emozioni, tutto bene lì fuori?"- domanda con risposta ovvia
-"sento che c'è qualcosa che non va"- non mi rispose più per qualche minuto
-"tutto bene?"- niente, zero
-" è sparita"- cazzo...

SPAZIO AUTRICE
ehii, scusate gli eventuali errori grammaticali, ci vediamo subito al prossimo capitolo