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ci guardammo negli occhi per qualche secondo, quando all'improvviso partì una musica a tutto volume proveniente dal piano di sotto, sorrisi
-" Klaus"- dissi ridendo, al che mi venne un idea
-"cambia musica"- dissi mentalmente a Klaus
-"che combinate lassù?"-disse di risposta , potevo percepire la sua faccia anche senza il mio potere
-" sta zitto e fa quello che ti dico"-dissi in tono scherzoso, in quel momento partì Perfect di Ed sheeran, eravamo nel 1963 come potevano passare queste canzoni per radio, quando mi ricordai del mp3 di Klaus
-"sei un Fan segreto di Ed Sheeran e non me ne hai mai parlato?"- dissi a Klaus sempre mentalmente
-" oh andiamo è l'unica canzone d'amore che ho trovato"- sorrisi e scossi la testa , mi alzai e Cinque mi guardò, gli porsi una mano
-"stai scherzando spero?"- disse continuando a osservare la mia mano per poi spostarsi sui miei occhi, io scossi la testa
-"andiamoo"- la prese nel preciso momento in cui partì il verso "Cause we were just kids when we fell in love" io mi ero innamorata di lui dalla prima volta che l'avevo visto,iniziammo a ballare, ci guardammo negli occhi quando "Baby, I'm dancing in the dark with you between my arms", Cinque rise, quei minuti che parvero secondi volarono, eravamo perfettamente coordinati, "Darling, just hold my hand" mi strinse la mano,"Now I know I have met an angel in person,And she looks perfect" si fermò, lo guardai negli occhi, la canzone era ormai finita, eravamo talmente vicini che potevo sentire il sui respiro...
-"Piccioncinii, volevo solo ricordarvi che..."- spuntò Klaus rovinando l'atmosfera e facendoci prendere un'infarto, ci staccammò di scatto
-"Klaus la prossima volta bussa e che cazzo"- Klaus aprì la bocca per lo shock, si avvicinò a Cinque puntando il dito
-"tu piccolo stronzetto stai influenzando negativamente la mia sorellina"- sorrisi a quelle parole, non pensavo di essere così importante per una persona, mi mise una mano sulla spalla
-"non va bene questa cosa, no no, lei è piccola e non voglio che il suo linguaggio venga rovinato"- Klaus versione mamma mi faceva morire dal ridere, Cinque in compenso aveva un'aria confusa, si avviò verso la porta per ritornare dentro
-" scusa, per aver rovinato il vostro momento, ma siete piccoli per queste cose ,insomma, poi non voglio perdere o condividere le tue attenzioni con qualcun altro "- lo guardai con sguardo omicida
-"spara un'altra stronzata e non mi tratterò a darti un pugno in faccia"- mi avviai anch'io verso porta
-" OHH ANDIAMO SCHERZAVOO"- urlò Klaus alla mie spalle, scesi le scale e vidi Elliot posare delle buste della spesa, quasi gli cadde un barattolo vedendomi
-" non uccidermi, i-io non gli ho detto niente"- indicò Cinque seduto sul divano con una tazza di caffè in mano
-" Ehi tranquillo Elliot, rilassati, siamo amici, giusto?"- mi avvicinai e ci misi una mano sulla spalla, sentii la sua tensione calare
-"g-giusto"- gli sorrisi e gli diedi una pacca sulla spalla
-"bene"- mi avviai verso il soggiorno e mi sedetti nel divanetto di fronte a quello dove Cinque era seduto, non rivolgeva di uno sguardo, e se considerasse tutto questo un errore, capisco che lo metta a disagio mostrare i propri sentimenti, ne è terrorizzato, ma non pensa a me? entrai nella sua testa, vidi la Handler e qualcosa che non riuscii a distinguere perché...Cinque interruppe questa cosa, come poteva farlo? dieci minuti per spiegargli una cosa e sapeva controllare i miei poteri meglio di me?
-"scusa, ho bisogno di pensare"- scomparì, merda non di nuovo, avevo paura che scappasse da me, avevo uno sguardo basso e pensieroso, arrivo Klaus
-" andato?"- annuii
-"se ti può consolare adesso magari sa della tua esistenza"- ero distrutta non volevo parlare con nessuno
-"Klaus puoi andartene, voglio riposare"- Klaus mi guardò con sguardo sorpreso
-" ma saranno le sei...forse"- disse cercando un orologio per poi sorridere nervosamente
-" per favore"- era ferito, non volevo che andasse così, non volevo trattarlo male, nonostante tutto mi sorrise, avvolte dimenticava che io potevo sapere perfettamente i suoi veri sentimenti e non poteva mentirmi, si alzò scese le scale e sentì la porta chiudersi, mi alzai e mi diressi nel divano di fronte dove prima era seduto cinque, mi distesi e iniziai a piangere per il nervoso e per tutte le emozioni che si contrastavano
-"vuoi qualcosa da mangiare?"- spuntò Elliot, lo guardai e capì la situazione
-"ti lascio sola"- lo apprezzavo, chiusi gli occhi, non avevo tanto sonno, volevo solo dormire per non pensare, dormire per sfuggire da tutte queste paranoie, dormire per non dover affrontare la realtà...

SPAZIO AUTRICE
Ehii rieccomi con il capitolo 20 della 2 stagione. Ops, l'ho fatto di nuovo, dao tutto si risolverà o forse no, chissà 🤐. Tralasciate il fatto che nella foto sembrerebbe sia Vanya quella che balla con cinque (vi prego perché devono shippare Vanya e cinque?💀 cosa ne pensate voi a riguardo? per me è un grandissimo no)Scusate eventuali errori grammaticali.
seguitemi su tik tok, dove ho creato un profilo apposta per queste storie dove comunico vari aggiornamenti e video collegati alla storia, mi chiamo _the_maze_academy_
Ci vediamo Domenica ♡♡

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