Ti conosco da tutta la vita

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quando mi svegliai era ormai tarda mattinata, mi diressi lo stesso in cucina per preparare la colazione, Klaus dormiva ancora, preparai un caffè quando sentii dei versi, mi voltai e vidi Klaus che si stiracchiava cercando di mettersi in piedi, la sbronza non aiutava e cadde di nuovo, posai il caffè sul tavolo e lo aiutai ad alzarsi, una volta seduti al tavolo gli porsi una tazza di caffè
-"Klaus che cosa è successo?"- Klaus non mi guardò neanche in faccia
-" niente"- sorseggiò il caffè
-" forse ti devo ricordare del nostro legame, so ogni tua emozione, e non ci vuole un potere per capire che non stai bene"- mi guardò negli occhi
-" A CHI IMPORTA?"- allontanò il caffè
-"importa a me, voglio che per una volta non ti tenga tutto dentro, voglio che ti sfoghi con me, mi importa sapere che stai bene"- Klaus fece un sorriso per poi inspirare rumorosamente
-" nel 2019 quando ebbi la fantastica idea di aprile la valigetta, mi ritrovai nel 1968, è per la prima volta trovai l'amore della mia vita"- avvicinò a se la tazza
-" come si chiamava?"-
-" lui si chiamava Dave, avevamo combattuto insieme nella guerra del Vietnam per poi vederlo morire tra le mie braccia"- sorseggiò il caffè trattenendo qualche lacrima, non mi sorprendeva il fatto che fosse gay, ma non capivo il perché di quella reazione di ieri
-"doveva essere un pazzo questo Dave"- posò la tazza e sorrise
-"si lo era, mi disse che si era arruolato lo stesso giorno della morte di Kennedy"-
-" e tu volevi dirgli di non farlo per salvargli la vita"- lo precedetti
-" già"- guardò il vuoto
-"e come è andata"- la risposta era ovvia
-" sono andato nel negozio dove lavorava, mi inventai una stupida scusa comprando della pittura rosa"- lo interrompetti
-" ASPETTA IL DAVID DEL NEGOZIO DI PITTURA?"- e se fosse veramente lui?
-"si propio lui"-
-" l'ho incontrato quando ho comprato la pittura per questa casa, quel signore era palesemente represso, voleva spronarlo a chiedermi di uscire, ora capisco la sua reazione..."-
-" già era lo zio, e io ho processato il mio amore per lui beccandomi un pugno in faccia"- estrasse una bottiglia contenente un qualche strano alcolico e si diresse verso il divano, io andai vicino a lui
-" Klaus mi dispiace"- gli misi una mano sulla spalla
-"dovresti smetterla di giocare a nascondino con Cinque "- cambiai totalmente faccia
-" Klaus...è complicato"- Klaus mi guardò
-" cosa, perché? cosa c'è di così tanto complicato"- feci un respiro profondo
-" la verità, vuoi la verità? ho paura, paura che possa rinfacciarmi tutto,il perché non sono stata al suo fianco nell'apocalisse, quando io c'ero ma... insomma, solo io so cosa ha passato,e ho paura che possa odiarmi per questo"- avevo gli occhi lucidi
-" ma non puoi saperlo se non ci provi"- guardai Klaus e mi passò la bottiglietta e io la allontanai
-" Oh andiamo, la tua relazione con Cinque sta andando a puttane e in più hai perso il lavoro se questo non è il momento migliore per un DRINK PARTY allora non so quale sia"- lo guardai confuso
-" come sai che ho perso il lavoro?"-
-"hanno messo una manifesto con la tua faccia fuori stadtler's, non puoi più mettere piede lì "- ripresi la bottiglietta
-" non che me ne importi"- bevvi un sorso per poi fare una faccia strana e lanciare la bottiglietta
-"ehii"- disse Klaus facendo segno alla bottiglietta
-" ma che diavolo è questo schifo, ho degli alcolici di gran lunga migliori, se dobbiamo ubriacarci di giorno dobbiamo farlo bene"- Klaus mi guardò con un sorriso
-" Oh non sai quanto ti voglio bene"- entrambi ridemmo e ci alzammo, Klaus almeno ci provò

SPAZIO AUTRICE
Ehii rieccomi con il capitolo 11 della 2 stagione. Non ve lo chiedo mai, come state? io non sto tanto bene ieri ho fatto la 3 dose di vaccino, spero a voi tutto bene. Scusate eventuali errori grammaticali.
seguitemi su tik tok, dove ho creato un profilo apposta per queste storie dove comunico vari aggiornamenti e video collegati alla storia, mi chiamo _the_maze_academy_
Ci vediamo Domenica ♡♡