Ti conosco da tutta la vita

12 • 🎷 •

Cinque
-"non capisco continuano a seguirmi"- Diego continuava ad andare avanti e indietro, il che mi dava sui nervi
-"chi"- Luther d'altra parte si dava alla cucina
-"quei sociopatici olandesi"-
-"sono svedesi, idiota, mercenari pagati per eliminarci prima che facciamo altri danni a questa linea temporale"-
-"ma perché adesso, sono stati benissimo, per 3 mesi, prima che arrivassi tu"- mi indicò
-"si, io sono qui da un anno e nessuno mi ha dato fastidio"- si intromise Luther
-" anche se fosse colpa mia, e non lo è, abbiamo solo sei giorni prima della fine del mondo"- papà era una di queste opzioni ma Diego sapeva ragionare solo sul fatto di salvare il presidente per ora l'opzione più plausibile era una
-" da come la vedo io abbiamo solo una possibilità, è arrivato il momento di riunire l'umbrella academy"-
-"si cazzo, riunione di famiglia"- disse Diego
-" uno dei due recupera Allison da parte mia per favore"- disse lo scimmione in accappatoio
-"ci vado io, recuperi Vanya senza ucciderla di coccole?"- dopo l'ultima volta non mi sento tanto sicuro di lasciarla nelle sue mani, ma il tempo sta scadendo
-" ci provo"- disse Luther, mi teletrasportai nel vicolo quando qualcosa mi sfiorò, alzai lo sguardo e vidi Lila
-"figlia di puttana"-l'ultima volta che la vidi avevo minacciato di ucciderla e non mi tirerò indietro, mi era d'intralcio, così la seguii.

Arrivammo in una specie di magazzino abbandonato, entrai
-" qual'è il tuo gioco pazzoide?"- mi teletrasportai davanti a lei
-"a chi importa avevi promesso di uccidermi"- bene se lo ricordava
-"oh si mi ricordo"-
-" avanti chiacchierone facciamola finita"- se propio insisteva
-"ok"- mi teletrasportai dietro di lei, ero stato troppo prevedibile, dopo un piccolo combattimento riuscii ad atterarla, il suo modo di combattere era così familiare
-"sei meglio di quanto pensassi"- disse la pazza
-" e tu sei totalmente nella media"-
-"puoi venire fuori ora"- non mi voltai nemmeno, il rumore dei suoi tacchi, inconfondibile...

Handler
-"ben fatto hai capito tutto"- ad ogni modo era da aspettarselo
-" beh non è stato difficile,combatte come uno dei tuoi droni della Commissione"- odio quando fa il sapientone
-" non importa ora siamo qui, di nuovo insieme ,ti sono mancata merdina?"- Lila rise, in compenso Cinque mi lanciò uno sguardo omicida
-" d'altronde hai un ottimo fiuto"- lanciai uno sguardo a Lila
-"piazzarla al manicomio per approfittarsi di quel sempliciotto di mio fratello, sei stata molto furba"- modestamente, continuò ad aumentare la pressione su lila
-" beh la mela non cade mai lontana dall'albero"- smise di soffocarla e mi guardò
-" lei è tua...?"-
-"figlia si, ed è l'unica che ho quindi apprezzerei se non le schiacciassi la trachea"- lasciò andare Lila
-"Lila tesoro puoi lasciarci un minuto"- Lila si voltò
-"si ora devono parlare gli adulti"- ritorno a guardare cinque e se ne andò sbuffando, una volta andata, Cinque si avvicinò a me
-"che cosa vuoi? "-
-"ti piace il jazz cinque?"-
-"preferirei leccare una grattugia "- incominciai a girargli intorno
-"il jazz è come una bella donna, complessa, emotiva, incontenibile, non ti regala niente ti fa sudare per tutto"- mi voltai e lo guardai
-" spero davvero che ci sia un senso a tutto questo"- mi avvicinai
-" sotto il mio comando la Commissione suonerà più come, il Jazz"-
-"certo e il consiglio di amministrazione"- era qui che volevo arrivare
-" è qui che entri in gioco tu"-
-"no, non credo proprio"-
-"credo che avrai già incontrato gli svedesi, sono stati mandati da tempo, ti stupirà sapere che non sono stati mandati solo per te, sanno che lavori per me e se riusciresti a completare la loro missione beh...avrò tutto il diritto di riprendermi quella scrivania, è questo che fa un capo no?"- cinque mi guardò pensieroso
-" e quale sarebbe questa missione?"-non scenderò nei dettagli, voglio solo che accetti
-" cercano da anni una persona..."- mi fece un sorriso irritato
-" chi ti dice che ti riammetteranno"- giusto, ma con la morte di t/n potevo dormire a sogni tranquilli, dimostrare la mia efficienza nel lavoro e riprendermi la cattedra
-" è quello che cercano"- mi avvicinai
-" bene allora chi ti dice che io accetterò?"- mi allontanai
-"in cambio dell'uccisione di questa persona, sono disposta a portare te e la tua famiglia via da questa linea temporale e farvi tornare nel 2019"- cinque si voltò per guardarmi
-" che mi dici della terza guerra mondiale che dovrebbe iniziare qui tra pochi giorni"- si avvicinò
-"una volta che ve ne sarete andati, sparirà con voi"-
-"e l'apocalisse che ci aspetta nel 2019?"-
-"anche quella"-
-"ricordo chiaramente che mi hai detto che l'apocalisse doveva verificarsi, sbaglio?che era inevitabile che si verificasse"-
-" ai tempi ero ligia alle regole della Commissione,ma quando io sarò al comando, improvviseremo"- si mise le mani nei capelli
-" e per quanto riguarda questa persona, non so chi sia ne dove si trovi"- era prevedibile questa domanda, per questo avevo pronta la risposta
-"i dettagli sono irrilevanti, ma, so dove si trova"-
-"mi serve tempo per pensarci"- fece per andarsene
-" d'accordo ma ricorda, il giorno del giudizio è dietro l'angolo per come stanno andando le cose, io sono la tua unica opzione"- si voltò per l'ultima volta prima di sparire
-" non è ancora detto"- Lila mi raggiunse
-"e ora, che si fa?"- avevo in mente anche questo risultato
-" ritornerà, ho mandato un messaggio a T/n"- presi dalla tasca un piccolo dispositivo
-" il progetto non era completo ma il 67% ha conferito di immagazzinare una parte del suo potere, non funziona alla perfezione, giusto per 10 secondi per poi esplodere, ma tu mia cara non hai bisogno di questo, dovrai portarla qui- Lila annuì
-" certo mamma"- gli sorrisi e gli accarezzai la testa, tutto andava secondo i piani...

SPAZIO AUTRICE
ehii, scusate gli eventuali errori grammaticali, ci vediamo subito al prossimo capitolo