"Tommo ti presento Seraw"

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Portai Harry sul divano mettendogli una coperta che qualche secondo prima era posta sul mobiletto affianco , mi inginocchiai affianco a lui accarezzandogli i capelli mentre mi sorrise , "grazie Lou", gli sorrisi a mia volta avvicinandomi sempre di più a lui finché non poggiai le miei labbra sulle sue ma dopo due secondi si staccò per tossire.

Si risistemò, "scusami", gli accarezzai la mano sorridendogli per tranquillizzarlo, "hai un termometro?",chiesi , lui annui indicandomi un punto preciso , mi alzai e aprì il cassetto per poi prenderlo.
Glielo porsi , passò qualche minuto mentre noi ci osservammo , suonò ,Harry lo vide e girò l'oggetto per farmi vedere la temperatura , 38,5.

"Penso dovresti andare dal medico Haz", lui sbuffò negando con la testa .
"per il momento prendo uno sciroppo , entro domani se non dovrebbe passarmi ci andrò", non potendo costringerlo mi alzai dopo avergli chiesto dove fosse lo sciroppo e andai in cucina.

La sua casa era distante due ore da casa mia , mi disse che quando si trasferì qui questa casa era un accumulo di polvere ma la ristrutturò.

Dopo che prese lo sciroppo , sotto la sua raccomandazione , andai a fare la spesa per gli ospiti , presi solo roba salutare , avevo dato la mia parola ad Harry. Sorrisi ricordandomi di quella scena mentre mi infilai in taxi.

Arrivai a casa e notai che Harry non era più sul divano , andai in cucina e iniziai a svuotare la spesa . Sentii delle braccia circondarmi la vita e una testa appoggiarsi sulla mia spalla , sorrisi di rimando e appoggiai la mia testa sulla sua spalla , alzò la testa a mi baciò , mi girai e gli misi le bracci intorno al collo , iniziai a baciarlo , prima che potessimo continuare qualcuno suonò, ci staccammo cercando di respirare normalmente , Harry sbuffò prima di andare ad aprire mentre io cercavo di cucinare qualcosa mentre aspettavo.

Arrivò Clark e iniziammo a parlare mentre Harry cucinava, "quindi stavate scopando prima che vi interrompessi", continuò lei con un ghigno . Non rimasi sorpreso del suo linguaggio , sospirai negando con la testa guardandola negli occhi , "oh andiamo Tommo smettila di guardarmi in quel modo", prima che potessi contraddire suonarono di nuovo , "vado io", disse Clark.

"Tommo ti presento Seraw , Seraw questo bastardo è Louis", alzai gli occhi al cielo ormai abituato al suo linguaggio, "molto piacere", gli sorrisi stringendogli la mano , nel frattempo Harry si avvicinò a me , "Harry lei è Seraw, Seraw questo è il mio ragazzo Harry", non mi ero neanche accorto di quello che avevo detto , ma a calmarmi ci fu subito lui a stringermi la spalla.

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