Capitolo 3

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Continua...

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"Cosa?"

Cosa ho appena sentito?! Mia madre la mia seconda madre è qui presente! O mio Dio! Chi sarà? Carol? Pepper? Natasha?! No è impossibile lei è etero. È etero? Bella domanda.

W: Y/n?

"Si ci sono. Quindi? Chi è?"

W: È Nat

Cosa? O mio dio la mia migliore amica è mia madre?!

"S-stai scherzando v-vero?"

N: No non sta scherzando.

"O mio Dio io sono sempre più scioccata da tutto ciò"

W: È normale quando ho scoperto chi era e dove era, mi è venuto un infarto

"Nat sempre se ti devo chiamare così, ma non eri etero?"

N: Chiamami come vuoi, comunque sì prima ero etero o almeno credo

Tony: Molto commovente, comunque mi dispiace interrompere questo fantastico momento ma devo fare un annuncio.
STASERA FESTA!!

Dopo poco che Tony fece l'annuncio si sentirono un coro di esulti.

Finimmo di mangiare, alcuni andarono in camera altri ancora rimasero in salotto, decisi di andare in camera per realizzare che per tutto questo tempo avevo avuto mia madre letteralmente accanto e per fortuna non ci ero finita a letto.

Per un periodo mi era piaciuta la vedova nera, insomma a chi è che non piace?! Sarebbe stato imbarazzante andare a letto con mia madre.
Improvvisamente bussarono interrompendo il mio monologo interiore.

"Avanti"

Entrò Nat e un altra ragazza che non avevo mai visto prima d'ora.
Era bionda con gli occhi tra un marrone e un verde.
È molto bella, ora Nat se ne viene fuori che è mia sorella scomparsa anni fa di cui hanno perso le traccie.

N: Y/n lei è Yelena ed è mia sorella.

Ecco, come non detto!

"Piacere Y/n Maximoff"

Y: Yelena Belova

"Aspetta, ma se è tua sorella perché non ha il tuo cognome?"

Nat: Perché noi facevano parte di una "famiglia" americana che in realtà era tutto tranne americana i nostri genitori erano delle spie russe inviate dalla stanza rossa per creare un diversivo.
Per poi successivamente essere addestrate e usate come cavie da laboratorio per gli esperimenti di Dreykov.

"Quindi fatemi capire Yelena è tipo mia zia?!"

Y: Più o meno.

Nel frattempo si erano fatte le 7 e dovevamo prepararci per la festa.

Decisi di vestirmi con un pantalone nero una maglietta anch'essa nera e una camicia viola e con le Vans del medisimo colore.
Dopo aver preso i vestiti andai in bagno a farmi una doccia.
Quando uscii manca poco tirai un urlo.
Kate era seduta sul mio letto che mi guardava, dopo mi resi conto di essere completamente nuda.

K: S-scusami.

Kate tolse lo sguardo e io andai in bagno per procurarmi un asciugamano.
Tornai in camera e presi l'intimo e i vestiti.

K: Scusa per prima.

"Tranquilla è stata colpa mia.
Cosa volevi chiedermi?"

K: Ah sì! Ti volevo chiedere se mi aiutavi a scegliere i vestiti per stasera.

"Si certo vado a vestirmi e torno"

Detto questo andai nuovamente in bagno e mi vestii.

"Andiamo sono pronta"

Angolo autrice

Ciao come state? Spero bene questo è il terzo capitolo, io personalmente non sto molto bene per via del vaccino, sono quasi 550 parole e sono molto contenta delle letture che questa storia sta ricevendo.

~Y/n🪐

Solo io e te || Kate Bishop (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora