Capitolo 5.«𝙵𝚎𝚜𝚝𝚊 1.»

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Notai che mi era appena arrivato un messaggio da Mattheo. Curiosa, aprii la conversazione e lessi:

**Theo_Riddle**: Ehi, ciao!

**~ꕥT/n~Blackꕥ~**: Ciao! :D

**~ꕥT/n~Blackꕥ~**: Devo supporre che tu sia il nuovo arrivato, giusto?

**Theo_Riddle**: Sì, sono io, Ahah

**~ꕥT/n~Blackꕥ~**: Hahaha

**Theo_Riddle**: Senti, posso avere il tuo numero?

**~ꕥT/n~Blackꕥ~**: Certo! Ecco: +39 *** **** ****

**Theo_Riddle**: Perfetto, ti scriverò! ;)

**~ꕥT/n~Blackꕥ~**: Ci vediamo alla festa allora, buona notte! :)

Erano già le 22:09 quando corsi nella mia camera e mi misi il pigiama. Dovevo assolutamente raccontare a Pansy tutto quello che era successo durante la giornata.

**𝙶𝚒𝚘𝚛𝚗𝚘 𝚜𝚞𝚌𝚌𝚎𝚜𝚜𝚒𝚟𝚘**

Mi svegliai felicissima, perché quel giorno era il giorno della festa. Non c’era altro a cui pensare se non al divertimento: bere, ballare e fare un po’ di follie. Bellissimo!

Mi preparai per le lezioni, ma non sapevo cosa indossare; tutte le mie magliette erano in lavatrice e non potevo certo presentarmi in completo. Ero ancora in pigiama quando sentii bussare alla porta. Chi mai poteva essere alle 7:38 del mattino?

**T/n**: Avanti!

Era Harry.

**Harry**: Buongiorno, piccola.

Lo abbracciai e gli dissi che avevo bisogno del suo aiuto.

**T/n**: AiutamimHarry ho tutte le magliette in lavatrice e non so cosa metteree.

**Harry**: Ti vedo molto in panico, T/n Hahaha. Vado a prendere una mia felpa, torno subito.

Harry aveva un cuore d’oro. Poco dopo tornò con la felpa e io indossai dei pantaloncini insieme a quella. Scendemmo insieme per fare colazione.

Entrammo nella sala grande e mi chiesi cosa pensassero gli altri, specialmente Draco. Ma notai che Mattheo mi sorrideva e io ricambiai. Insomma, Riddle sembrava una persona molto dolce.

Io e Harry ci sedemmo vicini a colazione e poi ci affrettammo per le lezioni. Avevamo Piton per due ore con i Serpeverde. Che noia, ma c’era anche Pansy.

Quando arrivammo in classe, ansimando, Piton ci accolse con il suo solito discorsetto noioso. Mi misi vicino a Pansy e iniziammo a prendere appunti, entrambi già pensando alla festa che ci aspettava quella sera.

Dopo interminabili ore di lezione, finalmente tornai nella mia camera e decisi di vestirmi. Indossai la felpa di Harry, che era ancora comoda e avvolgente, e presi un libro per iniziare a leggerlo.

Passarono alcune ore e, mentre ero immersa nella lettura, sentii bussare alla porta. "Avanti!" dissi, e con mia sorpresa, era Mattheo Riddle.

"Ehi, ciao! È bello rivederti! Come hai fatto a entrare nella sala comune dei Grifondoro?" chiesi, un po' sorpresa.

"Conosco alcuni Grifondoro, quindi mi sono memorizzato la password," rispose con un sorriso.

"Ah, ok! Piccola curiosità, ahah! replicai, divertita.

"Ahah, esatto" rispose lui, ridendo.

"Ma cosa ti porta qui?" chiesi, sentendomi curiosa.

𝑈𝑛 𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 \\ Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora