Capitolo 29

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Mi svegliai con la testa appoggiata sul petto di Theo. Ero ancora molto assonnata e, con un sospiro, decisi di afferrare il telefono per controllare l'ora.

*Ore 07:45.*

Io: "Cavolo, amore, svegliati! È tardissimo e questa mattina abbiamo Piton!"

Theo: "Ok, ma calmati," rispose lui, ancora in preda al sonno.

Già vestita nella mia divisa scolastica, mi sistemai un disordinato chignon, applicai un po' di mascara e un velo di lucidalabbra. Infine, indossai le mie Jordan verdi.

Io: "Abbiamo saltato anche la colazione! Sbrigati a sistemarti i capelli!"

Theo: "Ma tu guardati i tuoi!" replicò, sistemandosi a sua volta.

Lo fissai con un'espressione arrabbiata.

Theo: "Lo so che sono bello," disse con un sorriso smagliante.

Io: "Se non sei pronto entro cinque minuti, me ne vado senza di te!" minacciai, notando con frustrazione che stava facendo tutto con calma.

Io: "Vaffanculo!" dissi, afferrando i libri e dirigendomi verso l'uscita.

Erano le 07:55. Corsi a tutta velocità e, alle otto in punto, entrai in aula, ansimante e sudata, quasi come un elefante in calore. Dentro, c'erano solo cinque studenti e Piton che presidiava la cattedra.

Piton: "Signorina Malfoy, come mai così puntuali stamattina?"

Io: "Mi sono svegliata leggermente prima," risposi, consapevole che era una bugia evidente.

Tra i pochi alunni presenti si trovava Tom. Mi sedetti accanto a lui. Si girò e mi guardò.

Tom: "Dovevi venire prima."

Io: "Colpa di tuo fratello," ribattei, e proprio in quel momento Theo entrò in aula.

Mi alzai e andai dritta verso di lui.

Io: "Che diavolo hai fatto tutto questo tempo?! Ti sei preso anche il ritardo di cinque minuti di Piton!" dissi soddisfatta per l'ultima parte.

Theo: "E tu, perché diavolo sei seduta vicino a Tom?!Non lo odiavi?!"

Mi girai verso Tom, che scoppiò a ridere, quel stupido.

Tom: "Siamo diventati amici," rispose, proseguendo a ridere.

Theo mi guardò confuso.

Io: "Lascia stare, comunque mi sono seduta qui per suggerirgli durante l'interrogazione."

Theo: "OK, hahaha" esclamò, ridendo di gusto.

Theo: "Allora mi metterò con Draco."

Mi girai per tornare al mio posto e notai Tom con la testa sul tavolo.

Io: "Tom?!"

Si alzò, continuando a ridere.

Io: "Ma che diavolo ridi?!"

Tom: "Ok, ok, la smetto."

Iniziò la lezione.

Erano le 07:15.

Piton: "Oggi interrogo."

La maggior parte della classe alzò la mano con entusiasmo.

Piton: "Non accetto volontari."

L'entusiasmo svanì e tutti abbassarono le mani delusi.

Piton: "Oggi interroghiamo..." esclamò, indicando almeno cinque persone, tra cui Tom.

Piton: "Iniziamo proprio dal signorino Riddle."

Piton: "Allora, mi dica che cosa ci vuole per creare una Pozione perfetta dell'Amortentia."

𝑈𝑛 𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 \\ Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora