Mi svegliai con la testa appoggiata sul petto di Theo. Ero ancora molto assonnata e, con un sospiro, decisi di afferrare il telefono per controllare l'ora.
*Ore 07:45.*
Io: "Cavolo, amore, svegliati! È tardissimo e questa mattina abbiamo Piton!"
Theo: "Ok, ma calmati," rispose lui, ancora in preda al sonno.
Già vestita nella mia divisa scolastica, mi sistemai un disordinato chignon, applicai un po' di mascara e un velo di lucidalabbra. Infine, indossai le mie Jordan verdi.
Io: "Abbiamo saltato anche la colazione! Sbrigati a sistemarti i capelli!"
Theo: "Ma tu guardati i tuoi!" replicò, sistemandosi a sua volta.
Lo fissai con un'espressione arrabbiata.
Theo: "Lo so che sono bello," disse con un sorriso smagliante.
Io: "Se non sei pronto entro cinque minuti, me ne vado senza di te!" minacciai, notando con frustrazione che stava facendo tutto con calma.
Io: "Vaffanculo!" dissi, afferrando i libri e dirigendomi verso l'uscita.
Erano le 07:55. Corsi a tutta velocità e, alle otto in punto, entrai in aula, ansimante e sudata, quasi come un elefante in calore. Dentro, c'erano solo cinque studenti e Piton che presidiava la cattedra.
Piton: "Signorina Malfoy, come mai così puntuali stamattina?"
Io: "Mi sono svegliata leggermente prima," risposi, consapevole che era una bugia evidente.
Tra i pochi alunni presenti si trovava Tom. Mi sedetti accanto a lui. Si girò e mi guardò.
Tom: "Dovevi venire prima."
Io: "Colpa di tuo fratello," ribattei, e proprio in quel momento Theo entrò in aula.
Mi alzai e andai dritta verso di lui.
Io: "Che diavolo hai fatto tutto questo tempo?! Ti sei preso anche il ritardo di cinque minuti di Piton!" dissi soddisfatta per l'ultima parte.
Theo: "E tu, perché diavolo sei seduta vicino a Tom?!Non lo odiavi?!"
Mi girai verso Tom, che scoppiò a ridere, quel stupido.
Tom: "Siamo diventati amici," rispose, proseguendo a ridere.
Theo mi guardò confuso.
Io: "Lascia stare, comunque mi sono seduta qui per suggerirgli durante l'interrogazione."
Theo: "OK, hahaha" esclamò, ridendo di gusto.
Theo: "Allora mi metterò con Draco."
Mi girai per tornare al mio posto e notai Tom con la testa sul tavolo.
Io: "Tom?!"
Si alzò, continuando a ridere.
Io: "Ma che diavolo ridi?!"
Tom: "Ok, ok, la smetto."
Iniziò la lezione.
Erano le 07:15.
Piton: "Oggi interrogo."
La maggior parte della classe alzò la mano con entusiasmo.
Piton: "Non accetto volontari."
L'entusiasmo svanì e tutti abbassarono le mani delusi.
Piton: "Oggi interroghiamo..." esclamò, indicando almeno cinque persone, tra cui Tom.
Piton: "Iniziamo proprio dal signorino Riddle."
Piton: "Allora, mi dica che cosa ci vuole per creare una Pozione perfetta dell'Amortentia."
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𝑈𝑛 𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 \\ Mattheo Riddle
Romance| Completa | Ps: Sono consapevole che i primi capitoli non sono eccezionali, ma vi assicuro che ho fatto progressi. Vi chiedo quindi di avere un po' di pazienza; continuando a leggere, noterete che la storia si sviluppa in una forma sempre più migli...