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𝓒𝓐𝓟𝓘𝓣𝓞𝓛𝓞 11

"THE ANGELS" BROADWAY, NEW YORK

ROSA'S POV

Io e le ragazze ci avviciniamo al bancone perché abbiamo voglia di bere qualcosa e ci accoglie Ros con un sorriso smagliante.

"Ragazzeee! Che bello vedervi qua! Alla fine avete convinto i vostri fratelli a farvi venire! Sono contenta...che vi porto?"

"Ross diciamo che più che convincerli è stata una necessità...dobbiamo vedere come organizzare le cose per il compleanno di Elvira tra due giorni!" dico ridendo.

"Ahh ecco spiegato il perché hahaha"

"Comunque Ross direi di iniziare con un giro di shot per tutte!! Così iniziamo a scaldarci per bene hahaha" dice Ottavia scherzando.

Mentre aspettiamo i nostri shot, la mia vista viene catturata da Riccardo che sta scortando un piccolo gruppo di persone nel privè...è molto strano perché di solito chi ha il tavolo lì, viene accompagnato dai camerieri e non dai proprietari stessi, in questo caso Riccardo ma poteva essere anche Tancredi...

Così per togliermi ogni dubbio chiedo a Ross che nel mentre aveva messo davanti a noi i bicchierini pieni di tequila con vicino un piattino con del sale e limone.

"Ross, chi sono quelli che Riccardo sta accompagnando al tavolo? Non è un po' strano che lo faccia lui?"

"Sinceramente non mi è mai capitato di vedere i Boss andare ad accogliere le persone all'entrata quindi questo mi fa presupporre che quella sia gente importante. Guardali bene Rosa, guarda come sono messi fisicamente, osservali bene. Secondo te che cosa fanno quelli la?"

"Mafia? T-tu Ross, pensi che quelli lì siano mafiosi? Ma non sembrano neanche di qua" dico pensierosa con un filo di timore nella mia voce.

"Sarà sicuramente qualcuno che ha un grande giro...non voglio subito pensare che siano mafiosi, ma a guardarli bene, non ho tante altre spiegazioni.

Se volete un consiglio però, vi posso dire che è meglio per stasera che non vi avviciniate al privè...se non è bella gente, è meglio per voi di starci lontane" ci parla come se fosse una sorella maggiore.

Nel mentre che ascolto i suoi consigli, mi sento osservata e girando piano lo sgabello su cui sono seduta davanti al bancone, incontro due occhi azzurri che mi fissano.

Sono enigmatici, lo sguardo ha un non so che di malizioso...sento che mi stanno ipnotizzando e imbarazzando perché avverto un leggero calore sulle mie guance, ma a riportarmi alla realtà ci pensa Elvira muovendo una mano davanti agli occhi che si erano imbambolati a fissare quel ragazzo.

"Rose, tutto bene? Sembravi incantata" scherza Elvira.

"Si si tutto bene stavo solo pensando..."

Beviamo i nostri shottini e decidiamo di andare a ballare in pista visto che l'alcol stava iniziando a fare effetto.

NIKITA'S POV

Siamo seduti al tavolo ma non smetto di pensare allo sguardo di quella ragazza bionda...i suoi occhi verdissimi mi hanno ipnotizzato per non parlare del suo fisico. È una bomba assoluta, devo averla.

Cazzo è bellissima...la mia testa malata appena i miei occhi l'hanno inquadrata ha pensato a come farla godere, in tutti i modi possibili.

Porca puttana non devo pensarci, non ora. Non posso avere un'erezione proprio adesso che sta arrivando questo tizio per non so cosa...non posso proprio perché dovrei altrimenti alzarmi da qui e trovare un puttana che possa farmi svuotare.

Il ragazzo dell'entrata si avvicina con un altro e proprio questo si presenta a noi

"Buonasera, spero che il locale sia di vostro gradimento, io sono Tancredi Andrea Bruno, e questo è mio fratello minore Riccardo Nino Bruno.