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𝓒𝓐𝓟𝓘𝓣𝓞𝓛𝓞 12

"THE ANGELS", BROADWAY, NEW YORK

ROSA'S POV

Stiamo ballando da non so quanto, sento il sudore addosso ma le canzoni che il dj sta mettendo sono una più bella di un'altra ed è difficile allontanarsi dalla pista, anche se inizio a sentire un po' di caldo e soprattutto ho sete.

Vedo le mie sorelle che si stanno divertendo da morire, ballano, si muovono, ancheggiano come due perfette ballerine e non posso non notare che sono bellissime e abbiamo un bel po' di occhi addosso.

Se solo ci vedessero qua in mezzo Tancredi e Riccardo...penso che morirebbero, ma come ho già detto, l'importante stasera è divertirsi.

Mentre ballo sento la costante sensazione di essere osservata... mi giro un po' intorno ma non noto nulla di strano, sicuro sarà per via del fatto che sto sempre in allerta visto che è la nostra prima volta qui.

Una delle mie canzoni preferite di Billie Eilish parte e così inizio finalmente a distrarmi, ballando assieme alle mie sorelle.

Vedo Ottavia che si avvicina e all'orecchio mi dice che un tipo su in balconata al privè mi sta fissando da un po' e che lei se n'è accorta mentre io no...

Mi giro e non l'avessi mai fatto.

La bellissima statua di prima mi sta guardando con quegli stessi occhi azzurri ipnotici, questa volta però saluta alzando il bicchiere e io da buona stupida mi imbarazzo e abbasso lo sguardo.

Chiamo così le mie sorelle per aiutarmi a scappare da questa situazione.

"Che ne dite se andiamo a prendere qualche altra cosa da bere? Inizio a sentirmi accaldata e penso che bere sicuramente mi aiuterà...voi non avete sete?"

"Ora che mi ci fai pensare Rose, direi di si hahaha. Forza andiamo" dice Elvira

Ci avviciniamo al bancone e ad accoglierci questa volta non è Ross, ma un ragazzo che ammicca ad Elvira

"Dolcezze che vi porto?"

"Dolcezze? Seriamente?" risponde Elvira un po' scocciata

"Ei Caleb, non importunare le ragazze, sono mie amiche e soprattutto sono le sorelle dei Boss...quindi sparisci" eccola la voce della salvezza, è Ross che dopo queste parole fa sparire il povero Caleb più bianco di un lenzuolo lontano da noi.

"Eccoci, ricominciamo da capo. Belle ragazze che vi porto?"

Parla per prima Ottavia che ordina un Gin tonic, poi Elvira chiede un Vodka lemon e infine per me un Daiquiri...sinceramente non so come usciremo da questa serata e non so se esserne spaventata o curiosa.

Dopo cinque minuti ecco i nostri cocktail...e giuro di non aver bevuto mai nulla di più buono.

Nel frattempo parte una canzone che spesso io e le mie sorelle cantiamo e infatti la prima cosa che facciamo appena sentita la nota iniziale è guardarci negli occhi e scoppiare a ridere.

"Woman
Let me be your woman
Woman, woman, woman" inizio cantando io

"I can be your woman
Woman, woman, woman" mi segue Elvira e poi Ottavia