MANIERO DELLA FAMIGLIA BRUNO, NEW YORK
ROSA'S POV
In casa c'è un caos allucinante e non è per il mio matrimonio imminente, bensì perché mio padre è sparito da una settimana. Il grande e potente Antonino Bruno è da una settimana che non si trova e l'ultima volta che è stato visto era nelle vicinanze del "The Angels" a Broadway, da lì in poi sono sparite tutte le sue tracce.
C'è un continuo via vai di persone, chi fa supposizioni sulla sparizione, chi preme già per la sostituzione del suo posto credendolo morto, chi prova a parlare con Tancredi e Riccardo coinvolti nelle ricerche e chi invece come Daisy e altre ragazze stanno organizzando il matrimonio del secolo, l'unione di due importantissime famiglie, i Bruno, capimafia americani, e gli Egorov, padroni della fredda e gelida Russia.
Potrò sembrare apatica, insensibile o impassibile ma della sparizione e presunta morte di mio padre non mi interessa, non posso dimenticare quello che ha fatto a me e alle mie sorelle, ai suoi atteggiamenti di dominanza e prepotenza con mia madre, il suo volere assoluto sopra ogni cosa. Non è stato facile vivere con lui e crescere con la paura e la consapevolezza che potesse aspettarmi una punizione per una qualsiasi cosa, con l'ultima ho davvero creduto di morire.
Fino ad ora non ho vissuto, ho sopravvissuto.
Ormai mi sono rassegnata all'idea del matrimonio vedendo questo come una via di fuga, sono cosciente che mi sposerò con un uomo che essendo cresciuto con la mentalità mafiosa potrebbe essere esattamente come mio padre, se non peggio...ma per una volta nella mia vita voglio pensare positivo, voglio credere nel bene, mi voglio fidare di Nikita Maksim Egorov.
Mia madre con la sua totale devozione è disperata, piange giorno e notte, ma credo sia più per l'abitudine di aver vissuto una vita intera con lui che per una mancanza vera e propria. Loro non si amavano, non lo hanno mai fatto e io non vorrò mai vivere in questo modo. Se mia madre è ancora viva probabilmente è per noi, per l'amore che la lega ai suoi figli perché pur non essendo stata mai troppo presente a causa di Antonino, a suo modo ha provato a dimostrarci amore.
Di Ottavia ed Elvira non saprei descrivere il loro stato d'animo perché loro non hanno mai veramente subito la cattiveria di nostro padre ma sapevano come agisse e cosa facesse, per cui probabilmente saranno abbastanza indifferenti sulla situazione o se ci tenevano, non lo danno molto a vedere.
Comprendo che non è bello parlare così di un padre di cui non abbiamo neanche la certezza sia morto, però come si dice "Nella vita ciò che semini raccogli", e se nostro padre è stato solo in grado di seminare violenza, malvagità e mai amore o compassione, i miei pensieri adesso non potrebbero essere tanto distanti da questi.
Tancredi e Riccardo ancora non riescono a credere a tutta la situazione, non possono credere che qualcuno sia stato tanto coraggioso quanto stupido a rapire il boss Antonino Bruno, non hanno la minima idea di chi possa essere stato. Hanno controllato i filmati delle telecamere centinaia di volte, interrogato insieme ad altri sicari dell'organizzazione diverse persone che potevano essere sospettate anche solo di conoscere dei piccoli dettagli, ma nulla.
Sembra sia sparito nel nulla...loro impazziscono a cercarlo mentre io sfoglio una rivista di meravigliosi abiti da sposa con le mie sorelle.
E: "Cavolo Rosa questi vestiti sono stupendi! Se fossi in te non saprei quale scegliere"
R: "Oh El lo so...però diciamo che sono riuscita a restringere il campo a tre vestiti che secondo me sono i più belli o perlomeno starebbero bene a me"
I miei occhi sono incollati da dieci minuti sulla stessa pagina della rivista dove ci sono questi tre vestiti tutti ricamati in pizzo.
Il primo ha uno scollo a cuore e le spalline sono sulle braccia, il tulle è mischiato al pizzo ed è ampio il giusto.
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𝒟𝐸𝒮𝒯𝐼𝒩𝒜𝒯𝒜
RomanceRosa Cleonice, una ragazza italiana ribelle e bellissima che vive una vita nel lusso e negli agi, dietro i quali però si celano i loschi affari della sua famiglia, i Bruno. Nikita Maksim, ha un atteggiamento dispotico e crudele, anche lui si gode la...