𝓒𝓐𝓟𝓘𝓣𝓞𝓛𝓞 13

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ATTENZIONE <Questo capitolo contiene scene sessuali a discrezione del lettore>


MANIERO DELLA FAMIGLIA BRUNO, NEW YORK

TANCREDI'S POV

Sono le 4 di notte ed io e Riccardo siamo nella mia camera per discutere di quello che è successo al club con i russi...

"Secondo te che possono mai volere da noi Tancredi?" chiede lui un po' preoccupato.

"Ad essere sincero non lo so...probabilmente vorranno il controllo su tutta New York, ma col cazzo che lo avranno. Qui ci siamo noi, possono tornare tranquillamente da dove sono venuti...anche se una botta alla loro sorellina gliela darei volentieri prima della partenza. L'hai vista Ric?"

"Tancredi non dire cazzate e non farle soprattutto...quelli sono capaci di qualsiasi cosa e figurati se succedesse qualcosa alla sorella. Non voglio neanche pensarci."

"Cazzo non voglio immaginare che guerra dovesse succedere se veramente vogliono interferire con i nostri affari qui in America...hai trovato qualcosa su di loro?"

"Si Tanc, ho già chiesto ad Andrew di cercare tutte le informazioni possibili su Nikita e sugli Egorov in generale... credo che entro domani avremo tutto. Però comunque ho fatto lo stesso delle mie ricerche e ho visto che loro controllano tutta la Russia, hanno diversi club a Mosca e in altre grandi città... hanno giri di droga, armi e prostituzione.

Sono potentissimi la...neanche noi con il potere in America e in Italia siamo così forti"

"Questa storia non andrà a finire bene...ne sono sicuro" "Ma poi hai visto come stavano con le nostre sorelle? Ad esser sincero ho più paura per loro che per gli affari"

"Tancredi l'ho visto...sono sbiancato quando le ho viste a quel tavolo. Adesso mi chiedo se loro fossero a conoscenza che quelle sono le nostre sorelle. Spero di no altrimenti siamo fottuti perché ho visto un po' di sguardi strani tra i russi"

"Ric ti prego non farmici pensare. Tanto non le vedranno più, quindi problema risolto"

Lui fa un cenno rassegnato con la testa e mi lascia da solo in camera con dei brutti presentimenti in testa.

ROSA'S POV

Sono seduta sulle poltroncine davanti al camino della stanza di Ottavia perché di andare a dormire non ne abbiamo proprio voglia...siamo ancora troppo felici per andare a dormire e spegnere questa eccitazione.

"Ei Rose a che stai pensando?" chiede Elvira

"A tutta la serata El mi sono divertita tantissimo... non vedo l'ora di uscire di nuovo e andare al The Angels!" dico tutta emozionata

"Oh Rosaa!! Io lo so perché sei così emozionata... non è che non vedi l'ora di andare al club così per divertirti, te non vedi l'ora di tornare al The Angels per incontrare il bel russo!"

"Ma per carità Ottavia, spero tu stia scherzando! È solo un maleducato, non ho la minima voglia di incontrarlo di nuovo" rispondo stizzita

"Ma Rosa non puoi ammettere che non fosse sexy! Cazzo tra quei russi non saprei cosa scegliere, ma per ora mi accontento del ricordo del mio Stephan"

"Del tuo Stephan? Ottavia veramente? Sei consapevole che appena hai lasciato il club sicuramente avrà scopato con qualche puttana che Tancredi e Riccardo hanno offerto?"

"Non è vero Rosa, non pensare sempre che tutti vogliano fare gli stronzi...non sono tutti uguali e te non essere così perfida hahaha.

Ho sentito delle strane sensazioni vicino a lui e credo sia stata la stessa cosa per lui, quindi ti prego, non rovinarmi il sogno" mugola Ottavia

𝒟𝐸𝒮𝒯𝐼𝒩𝒜𝒯𝒜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora