Nel tragitto riuscivo solo a pensare a quanto fossi stata stupida nel credere a tutto quello che mi ha detto oppure chi lo sa,potrebbero anche non essere cazzate ma mi ha mentito.
E se Annie non fosse mai venuta qui? Avrei continuato a stare con lui senza sapere nulla,per poi cosa? Essere incastrata in un triangolo? No signore grazie,mi manca solo questo ormai.Apro la porta e la richiudo con tutto il nervoso che avevo dentro,buttai la borsa a terra fregandomene altamente,lanciai il telefono sul letto e da lì per un attimo non seppi più che fare.
Presa dal nervoso iniziai a tremare e con gli occhi cercavo di trovare conforto in qualcosa
"Ed eccolo lì il mio conforto" dissi guardando il pacco di sigarette che presi subito per poi andare fuori.Mentre fumavo quella sigaretta era come se mi si fossero spente le emozioni,non tremavo più,sembravo come se fossi sotto effetti di calmanti e l'unica cosa che mi chiedevo era... perché?
Perché mi ha mentito? Io non lo capisco,quando mi ha parlato di Annie avevo capito che era tutto finito dopo quello che lei gli aveva fatto,ma allora perché sta ancora con lei?Voleva fare il doppiogiochista? Certo in effetti è comodo avere una ragazza di riserva,se con una va male puoi sempre passare il tempo con l'altra no?
Non sapevo più a che pensare,era troppo per me,lui per me è tutto ma se continua a mentirmi io non so più di cosa mi sono innamorata,non mi va di avere dubbi su tutto,una relazione sana non funziona così,la fiducia deve essere reciproca ma non va se io metto da parte i mie dubbi e lui se ne approfitta facendomi questo...e il problema è che ci tengo,non so che fare.Nel frattempo kail;
Stavano cadendo non so quanti santi dal cielo quando ho visto Annie e come se non bastasse proprio mentre ero con Megan,sapevo che prima o poi il karma mi sarebbe tornato ma non pensavo proprio in questo modo; ora Megan è non so dove a fare non so che cosa ma di sicuro starà malissimo,lei è l'unica cosa di cui mi importa...
Così decido di andarla a cercare.
Lea: "dove credi di andare?" Dice fermandomi
Kail: "secondo te?"
Lea: "l'unica cosa di cui ha bisogno non è di sicuro vederti,se ci provi adesso andrà solamente peggio."
Kail: "che altro dovrei fare? I-io non avevo intenzione d.."
Lea: "a me non sembra che tu ci tenga così tanto dopo quello che ho visto."
Kail: "credimi più di ogni altra cosa!"
Lea: "..allora devi risolvere tutto Romeo ma non adesso,fidati."
Kail: "e che dovrei fare allora?"
Lea: "perché non vai dalla tua presunta ragazza per iniziare,che poi per carità non ti facevo tipo da figlia di papà,ma ormai non mi sorprende più niente."
Kail: " è più complicato di quello che credi..meglio che ora vada"
Lea: "lo penso anche io" dice accennandomi un saluto come per incoraggiarmiMi dirigo verso la reception per cercare Annie.
Avevo il nervoso che mi scorreva per tutte le vene.Vedo Annie che stava imprecando con la receptionist,d'altronde è da lei
Annie: "Amore finalmente! Mi da queste chiavi per l'amor di dio?" Dice rivolgendosi poi alla receptionist
Kail: "Ora te la dà calmati"
Annie: "aspetto da 7 minuti e già tanto che non le ho prese da sola"
"Ecco a lei" dice la receptionist dandole le chiavi
Annie: "perfetto! Perché adesso non andiamo ad inaugurare la camera?" Dice agitando le chiavi
Kail: "in realtà dovremmo parlare"
Annie: "avremo tutto tutto il tempo per parlare in stanza" dice avvicinandosi a me e baciandomi "dai andiamo!" Mi prende per mano e ci incamminiamo verso la stanza.Arriviamo e Annie apre la porta.
Annie: "certo non è proprio di gran lusso ma non è male" dice mettendosi a perlustrare in giro "il letto è abbasta comodo perché non lo testiamo insieme?" Dice avvicinandosi a me con quegli occhi da cerbiatto e inizia a baciarmi,la tentazione di sbatterla sul letto era tanta ma non riuscivo a non pensare a Megan,era come se potesse commentare tutto quello che stavo facendo nella mia testa
" così te la vuoi scopare? Complimenti rimpiazzi in fretta le ragazze,vabbè ma questo già lo sapevo,vero?" Diceva la vocina di Megan nella mia testa
"Credi che possa rimpiazzarti?"
"A quanto sto vedendo non stai baciando me"
Mi ripresi e allontanai Annie che mi guarda con aria stranita.
Kail: "dobbiamo parlare di una cosa"
Annie: "abbiamo tempo per parlare,adesso fammi salutare il tuo amichetto."Megan nel mentre;
I miei occhi cercavano un altro tipo di conforto,li infondo al bagno vidi la cassa e decisi di ascoltare un po' di musica; e fin qui niente di male direte voi,fin quando non ricordai di tenere del vino in frigo...
Così me lo versai in un calice e misi la musica a tutto volume.
La musica mi rilassa e mi fa cantare quello che provo in questo momento e il vino mi aiuta a pensare senza mettere ma e se,mi rende più stonata mentre canto forse ma almeno riesco a sfogarmi e a piangere.
Dopo qualche bicchiere di vino e qualche sigaretta dalla cassa partì una canzone che avevo messo nel dimenticatoio, "Lost on you",l'ascoltavo in macchina con mio padre,quando ero ancora piccina e non sapevo il significato di questa canzone,andai in bagno per alzare ancora un po' il volume e poi feci un errore,mi guardai allo specchio, e li mi si colmarono gli occhi di lacrime ferme,sapendo che prima o poi avrei smesso di fare la dura e avrei ceduto alla tristezza e quella canzone non era per niente d'aiuto,non riuscivo a smettere di fissarmi allo specchio,nella mia mente stavo ripercorrendo tutti i momenti vissuti con Kail e da lì iniziò a scendermi qualche lacrima..e poi ripensai a oggi; e lì mi accorsi che la tristezza non era l'unico sentimento che cercavo di reprimere; parlo della rabbia,mi tornò tutto il nervoso di prima è questo mischiato al vino mi offuscava la vista e tutti i pensieri lucidi possibili avevo solo voglia di prendere a pugni qualcosa ... e li mi accorsi di aver sferrato un pugno allo specchio,senti il rumore di alcuni pezzi di vetro cadere nel lavandino e poi riguardai il mio riflesso che si intravedeva nello specchio rotto,a sua volta mi guardai la mano che mi faceva un male cane,con le nocche scavate dal vetro e il sangue che fuori usciva da esse..ma nonostante essermi quasi rotta una mano stavo meglio; così mi sciacquai la mano con niente fosse e bendai le nocche con qualche fazzoletto e tornai a bere tranquilla come non mai.Decisi di spegnere la musica e parlare di ciò con qualcuno,perché conoscendomi non mi sarei fermata a una mano spaccata,e chi meglio degli altri chiamare se non Ellen.
Ellen: "da come ne parlavi sembrava così perfetto"
Megan: " e invece si è rivelato come tutti gli altri" dicevo alzando le spalle imbronciata
Ellen: "strano che però tu sembri averla presa bene"
Megan: "sto per finire la seconda bottiglia di vino e la mano a smesso di sanguinare ahahah"
Ellen: "la mano cosa? Che cazzo ti è successo alla mano?"
Megan: "calmati,lo sai cosa mi succede quando sono nervosa"
Ellen: "pensavo cercassi di controllarti"
Megan: " puoi biasimarmi?"
Ellen: " però che stronzo!Ora che hai intenzione di fare?"
Megan: "non lo so penso che prima o poi dovrò parlarci ..." mi cade l'occhio sulla valigia e lì l'illuminazione "se mi mentirà di nuovo farò quello che mi viene meglio"
Ellen: " cioè?"
Megan: "lo sai bene."
Ellen: " no,dimmi di no,davvero preferisci rovinarti le vacanze?"
Megan: " lo sai che non me ne è mai fregato niente vero?"
Ellen: " aahh pensaci però eh."_______________________
Scusatemi se posto ogni morte di papa 🙂
Volevo ricordarvi che mi potete andare a seguire su insta : @pauradeituoisorrisi per rimanere aggiornati sulla storia 💓💓

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Io voglio te
RomanceUna ragazza di 16 anni di nome Megan Anderson,insieme alla madre Miranda e la sorella maggiore Amber,trascorrerà una vacanza in un fantastico resort a Los Angeles, la ragazza sarà costretta ad avere un coinquilino con lei,un ragazzo di nome Kail. La...