Ritorno alla quotidianità...♡

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Le due notti seguenti Roger fece uscire completamente il suo lato animale, dando prova delle suo prestazioni. Mi faceva ridere l'idea di come a volte sembrasse veramente insaziabile, come se non gli bastasse quello che nel segreto della notte avveniva. Sta di fatto che, un po' a malincuore dovetti dire addio a quei tre giorni di libertà per ritornare al mio lavoro di mamma a tempo pieno. Per fortuna Drew e Maia vennero riportati a casa da mio padre. Io infatti ero sia stanca che piena di impegni, Roger dal canto suo era preso dalle prove con i ragazzi.
Non vi dico la gioia di Drew quando seppe che quella sera avremmo mangiato pizza. Feci quasi fatica a salutare mio padre a causa del baccano che lui e Maia avevano iniziato a fare. Uno urlava e correva per il salotto, l'altra abbaiava e rincorreva il primo, mio padre che cercava di parlarmi e io che cercavo di capire cosa avesse da dirmi. Un macello, insomma. Come solito.
Ah! Ora sì che eravamo tornati alla normalità.

Henry: Mi raccomando, fai anche te la brava mamma, mangia, occupati del piccolo e di' a Roger di seguire bene Drew nella sua crescita, è importante. Ah, saluta i ragazzi da parte mia

Sally: Ok papà, sarà fatto

Mio padre se ne andò lasciandomi sola con un Drew affamato e un cane che a quanto pareva stava avendo un attacco di iperattività dato che erano già dieci minuti che saltava e gironzolava per il soggiorno.
Addio tranquillità, bentornata quotidianità.
Tutto è stato bello finché è durato.
Nel giro di poco arrivò anche Roger. Inutile dire cosa non è successo appena ha varcato la soglia di casa. Drew e Maia l'hanno letteralmente travolto nel corrergli incontro.

Pov's Roger

Roger: Hey, come sta il mio campione!

Drew: Papà!

Roger: Allora, ti sei divertito in compagnia del nonno?

Drew: Sì! Ha portato me e Maia al parco a giocare. Poi ci ha comprato le caramelle, un peluche nuovo che ho chiamato Bam e in fine ha preparato la pasta che piace tanto alla mamma: l'amatriciana

Roger: Come fai a sapere che alla mamma piace tanto l'amatriciana? Te l'ha detto lei?

Drew: No, papà! Il nonno me lo ha detto. Mi ha raccontato tante cose di quando era piccola. Era bello il vecchio nome della mamma Hashley, perché lo ha cambiato?

Roger: Cosa? No, la mamma si è sempre chiamata Sally e...

Drew: No, ha cambiato anche il cognome. Il cognome del nonno è Clark, quello della mamma è White Taylor

Ero confuso

Roger: Ne parliamo più tardi, ok? Ora andiamo a mangiare, penso che la mamma abbia già preparato tutto

Drew: Promesso?

Roger: Dai, andiamo a lavarci mani

Drew: Promesso?

Non potevo evitare questa sua curiosità.

Roger: Promesso

Pov's Sally

Sally: Rog, Drew, venite, è pronto!!

Roger: Laviamo le mani e arriviamo!

Rispose lui dall'altra stanza. Chissà cosa stavano cambiando quei due. Speriamo niente che possa portare alla distruzione della casa. Come mai stavo pensando a questo? Beh, ormai li conosco abbastanza bene da sapere che, se c'è troppa tranquillità nell'aria, vuol dire che è in arrivo qualcosa di grosso, moooolto grosso.

Drew: Perché hai cambiato nome, mamma?

A quelle parole sentii il sangue gelare di colpo nelle vene. Per un attimo mi mancò il respiro. Come faceva a saperlo?
Istintivamente mi voltai verso Roger, guardandolo con sguardo confuso, in cerca di una risposta.

Only A Queen IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora