casinò

112 4 0
                                    

arriviamo al casinò, siamo ancora fuori: il piano è entrare separatamente, il compito mio di nat e wanda è beh diciamo distrarre i grandi uomini che sono al tavolo, trovare quello che fa parte dell'idra e dire agli altri fiori chi di noi 3 l'ha trovato. Semplice...spero
"aspetta tn" mi ferma peter premia che io entri
"attenta ok"
"si"
"io resto dell idea che tn dovrebbe restare qui"
"lei cu serve!" steve e tony continuano a litigare da oggi, peter concorda con tony ma la maggioranza e soprattutto la mia opinione vince quindi eccomi qui. Sono entrata
è enorme, non ero mai entrata in un casinò prima, li ho sempre visto solo nei film e da lontano vedo anche nat e wanda. Ma ora mi devo concentrare...allora quel tipo mi sembra uno che potrebbe far parte dell'idra: dato anche il suo tatuaggio sul collo che è proprio il simbolo di quell'associazione. Mi dirigo da lui avvicinandomi al tavolo nel quale giocava
"hey portami fortuna" mi tira una pacca sul sedere, faccio un sorriso forzato attenendomi al piano. Credo di avere addosso una microspia che capta i suoni e le funzioni vitali, spero non abbia una fotocamera o che peter non abbia visto questa scena.
Vorrei avvisare qualcuno che molto probabilmente è lui l'uomo che cercano ma seguendo il piano devo aspettare di essere da sola con lui quindi mi avvicino ancora di più
"che ne dice di andare in un luogo più appartato"
"sono tuo dolcezza. ragazzi devo andare ma sapete com'è il dovere chiama"
non so dove mi sta portando, credo sul retro, comunque un posto privato dove si fa sesso.
Aiuto sono nel panico non so come si attiva l'allarme che indica agli altri di venire.
intanto il tipo inizia a toccarmi tutta
"aspetta qual'è il tuo nome" dico per temporeggiare
"perché vuoi urlarlo? Sono Liam adesso spogliati"
oh merda ora che faccio, la microspia dovrebbe fargli sentire cosa dicono quindi suppongo stiano arrivando
"avanti vuoi che faccia io?" insiste e inizia ad abbassarmi le bretelle del vestito. Mi scosto
"sta ferma!" urla arrabbiato e mi spinge al muro.
"aia cazzo" percepisco i miei poteri per tutto il mio corpo, non mi era mai capitato prima, vorrei usarli, come mi ha insegnato wanda ma è come se fossero bloccati. Quindi resto immobile mentre quel Liam continua a toccarmi.
Tutto d'un tratto si ferma e si gira, c'era nat che gli aveva tirato un coltello
"NAT SEI FANTASTICA!"
"lo so mi dispiace che tu abbia subbito ciò"
entra steve che porta l'uomo in un altra stanza
"peter e gli altri?" domando
"c'era anche altro da fare, loro se ne stanno occupando"
"ok" dico e poi l'abbraccio
"ti voglio bene piccolina"
"anche io"
"ora andiamo dagli altri dovrebbero aver finito"
mi stacco e ci dirigiamo verso l'uscita, dopo qualche minuto arrivano gli altri che ci salutano, peter è più indietro e un po' zoppicante così gli corro in contro e lo aiuto a sostenersi
"hey pete tutto ok? che è successo"
"niente tu stai bene?"
"sisi io sto ben-"
"allora anche io sto bene"
"ti amo"
"anche io" risponde
poi andiamo insieme in macchina.
in questa macchina ci siamo solo io tony nat e peter
"io sapevo che non dovevamo portarla" dice tony a nat
"non è andata male alla fine non è successo nulla" risponde nat
"NON È SUCCESSO NULLA?! ti ho detto cosa si sentiva dalla radiospia"
"si però-"
"cosa si sentiva dalla radiospia?" interviene peter
"NIENTE!" esclamo prima che qualcuno possa dire qualcosa
"come niente, tn hai detto che stavi bene"
"infatti sto bene devi solo parlare a wanda ma sto bene e voi due non discutete, ormai è andata magari la prossima volta porterò un arma per la difesa"
"e magari anche un vestito più lungo" aggiunge tony
"davvero? anche tu adesso?"
"scusate perché tutti sanno tutto tranne me"
"NON ORA PETER" diciamo contemporaneamente io tony e nat
"ok...me lo spieghi dopo ok?" ed io annuisco in risposta.
Appena arrivati a casa io e peter andiamo in stanza, lo poggio sul letto dato che era anchors zoppicante "aspettami qua"
"non mi muove da qui"
vado un attimo in bagno per prendere un kit medico che poi porto in stanza da peter
"oh no tn non mi serve"
"invece si...aspetta come si apre la tuta"
"ti sei già scordata?" ride e allarga la tuta, noto che ha un bel taglio profondo sull'addome
"mio dio peter!" esclamo "ti fa male?"
"no non lo sento quasi"
"giusto il bimbo ragno"
"già"
mi piago su di lui e inizio a pulire il sangue intorno alla ferita, mi mancavano i suoi addominali. Comunque metto il disinfettante sulla ferita e lui fa un piccolo verso di dolore
"non ti faceva male eh?"
"beh questo fa male"
"lo so scherzo" soffio sulla ferita per alleggerire il bruciore. Poi mi alzo e gli prendo il pigiama
"grazie, mi aiuti a metterlo?"
"certo fa tanto male?"
"abbastanza"
gli infilo il pigiama prima il pezzo di sotto e poi quello di sopra.
A un tratto inizia a ridere
"stronzo mi stai sfruttando"
"lo sai che ti amo e che sei bellissima quando ti preoccupi"
"gne gne gne vado a mettere il pigiama"
"te lo metto io?"
"vado in bagno ciao"
"dopo parliamo eh" non gli rispondo, esco dalla stanza e vado in bagno, glielo devo dire però fa strano, mi aveva detto di stare a tenta. Però che cavolo su una migliaia di uomini in quel casinò proprio io becco quello dell idra.
Messo il pigiama torno da peter che mi stava aspettando, mi metto al caldo vicino a lui e gli racconto tutto.
"mi dispiace" mi abbraccia e mi bacia poi ci addormentiamo.

|spidey-boy| peter parkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora