Dovrei stare così. Ferma ad ascoltare tutte le parole senza senso che spari a raffica.
A volte mi chiedo quale sia la ragione che mi spinge a stare ancora qui a sopportare.
Non è più l'amore, no, quello se n'è andato da un po' senza lasciare traccia; come l'allegria che tempo fa era compagna nei momenti insieme.
Ora non c'è più, non c'è più niente di tutto questo, e allora perché siamo così stupidi da continuare questo logorante rapporto.
Mi guardi di sfuggita mentre parli, non alzi gli occhi mai troppo in alto, neanche per sbaglio, per evitare di fissarli dentro ai miei, credo tu abbia paura. Probabilmente sai già cosa ci vedresti: la delusione, con cui non vuoi fare i conti, non ancora, vuoi rimandare a domani la realtà; solo un po', solo un altro po'.
I ricordi sono ancora vivi, affollano la mia mente, quelli belli e poi quelli brutti ormai legati indissolubilmente gli uni agli altri, sono un flusso continuo e scorrono senza mai fermarsi; come un cielo che sembrava sereno ma che alla fine è stato coperto da nuvole scure.
Come ci siamo arrivati fino a qui?
Dovrei dirti addio oggi, sarebbe più semplice, ma la paura mi fa tremare le mani e tu neanche te ne accorgi; anche se io, invece, noto ogni leggero tremore delle tue palpebre mentre cerchi di mascherare il nervosismo.
Ho sempre cercato in te quello che non potevo avere, qualcuno che mi capisse, fino in fondo, ma tu non l'hai fatto. E sono così stanca di ascoltare le scuse le tue le mie, non importa più. Sono solo stanca e anche se il mio corpo trema, voglio andare via, prendere la metropolitana sbagliata con il biglietto giusto e lasciarti indietro. Lontano.
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Φάρμακον
Random"Φάρμακον è una parola greca che significa "veleno", ma anche "antidoto." Questa non è una storia. Non una di quelle vere per lo meno. Ho deciso di iniziare un percorso che potrebbe non portare a nulla, o cambiarmi completamente. Ho sempre trovato...