Damned love

Capitolo 6

6 capitolo

"E tu chi sei ?" Salto in aria per lo spaventò e mi giro di scatto, seduta sul letto davanti a me c'è una ragazza minuta dai capelli rossi, occhi  marroni alta più o meno 1.55 , con un fisico perfetto
"Scusami per il modo brusco in cui sono entrata , il mio nome è hailey Garcia, sono appena arrivata dal Messico e mi hanno dato  la chiave di questa stanza." Che brutta impressione che gli avrò dato ho sbattuto la porta tipo cavernicolo.
" piacere di conoscerti hailey il mio nome è alyson couper e a quanto pare  saremo compagne di stanza per un lungo periodo"
La guardo con  occhi pieni di curiosità ma diffidente visto che non la conosco e le rispondo " quindi noi due condivideremo la stanza?" Non mi piace l'idea di dormire nella stessa stanza con una sconosciuta ma a prima vista sembra una brava persona e poi qui sono sola , farmi degli amici non sarebbe male.
Alyson:" a meno che tu non voglia affittare un appartamento e pagare un bel po' di soldi  al mese direi proprio di sì Hahahah, ma sta tranquilla sono sicura che diventeremo ottime amiche, male che vada ci uccideremo a vicenda" mi  lancia uno sguardo divertito per farmi capire che sta scherzando.
Hailey:" sicuramente la seconda hahahah "scherzo anch'io per allentare la tensione che si era  creata e iniziamo a parlare e conoscerci mentre   comincio a sistemare le mie cose, mi racconta  che lei vive qui a Boston da più o meno 2 anni e che si è trasferita dalla Florida quando  suo padre ricevette un offerta di lavoro che non poteva rifiutare, di quando lei abbia sofferto nel lasciare la sua città insieme a tutti i suoi amici  e di quanto tempo gli ci è voluto per abituarsi alla vita di qua  ma che tutto sommato venire a vivere in questa metropoli  gli abbia cambiato la vita in meglio , e continuiamo così  per il resto della serata.
Sono 00.20 e finalmente ho finito  di disfare le valigie,sono  veramente distrutta da questa giornata, così decido che fare una doccia e andare a dormire e la scelta più saggia . Prendo il pigiama, l'intimo, l'accappatoio  e mi ricordo solo adesso di non avere  ne shampoo ne bagnoschiuma con me, così chiedo ad alyson " scusami se sono così sfrontata ma non ho avuto il tempo di comprare nulla e volevo farmi una doccia quindi  se per te non è un problema posso  usare.." non mi lascia il tempo di concludere la frase che risponde subito " ma scherzi, certo fa pure per un'amica  questo e altro" la parola amica che si riferisce a me  pronunciata da  qualcun'altro mi riempie il cuore di gioia, non ho mai avuto amici in messico, erano tutti troppo snob  o troppo popolari per  prendere in considerazione una come me. Sfoggio il mio miglior sorriso più sincero e le rispondo" grazie mille Alyson veramente  per tutto" mi sorride a sua volta e mi dice " chiamami pure Aly".
Prendo le mio cose , entro in in bagno  e chiudo la porta dietro di me  nella mia testa continua a ronzare la frase "per un un'amica questo e altro" e strano come le persone ti possano stare simpatiche a primo impatto. Mi spoglio ,entro nella doccia , e apro l'acqua calda che scendendo lungo il mio corpo mi rilassa e mi fa dimenticare la giornata  stancante di oggi.
Dopo 15 minuti esco dalla doccia mi asciugo e metto il mio amato pigiama di stitch,asciugo i capelli ed esco dal bagno, vedo Alyson che dorme come un ghiro abbracciata al suo orsacchiotto di peluche e penso "che dolce sembra una bambina" sorrido tra me e me e decido di andare a letto pure io, domani sarà una lunga giornata tra scelta dei corsi e il resto e di certo non voglio sembrare una zombie il primo giorno in questa scuola, mi metto sotto il piumone  e in men che non si dica mi addormento