Damned love

Capitolo 16

"E adesso che gli e preso?" Pensai .
" che ho detto di male ?" Chiesi ad Aly che nel frattempo era entrata in casa insieme a me" non saprei sinceramente sono tutti un po' strani" rispose anche lei confusa  dalla sua reazione" umh, e vabbè  dai non pensiamoci più " risposi io e mi avviai verso  il bar che c'era dentro il salotto, Aly mi seguì  a sua volta. "Una coca per favore " dissi al barman davanti di me che mi guardo scioccato " che c'è?" Chiesi sgarbatamente " nulla scusami ecco la tua coca" rispose lui abbassando lo sguardo , Aly  dietro di me scoppiò a ridere ,mi girai  verso di lei confusa dal suo atteggiamento, dopo un po'  la persistenza della sua risata  cominciò a darmi fastidio così  dissi " si può sapere perché stai ridendo? Cosa c'è di tanto divertente?"  Mi guardò con le lacrime agli occhi dalle troppe risate e disse" sei ad una festa Aly non al caffè del college " ancora non riuscivo a capire dove volesse arrivare " e quindi? Con questo che vuoi dire?" Risposi ancora più confusa di prima " e quindi ad una festa si bevono cocktail non coca cola" rispose e scoppiò di nuovo a ridere ,la guardai  infastidita e dissi" non c'è nulla di male a bere cocacola ad una festa, non per forza si deve bere alcool" sapevo che solitamente alle feste si beveva alcool ma per una come me che non era mai stata ad una festa e non aveva mai bevuto nulla in vita sua  non era una buona idea" sarà " rispose lei  " ma cosi non c'è nulla di divertente" continuò, la guardai dinuovo infastidita , fece 2 passi verso  il barman  e disse " un margarita per favore "  in tutta risposta lui gli sorrise  e disse" arriva subito bellissima" Aly lo guardò e arrossendo rispose " grazie mille" li guardai sorpresa dalla situazione  e quando il  barista gli porse il suo drink  Aly  gli fece l'occhiolino  e si girò verso di me" che c'è? perché mi guardi così?" Chiese come se non fosse successo nulla " che c'è? Hai pure il coraggio di chiedermelo?" Risposi stizzita "  non capisco perché tutta questa scena per un occhiolino" rispose lei annoiata " stai scherzando Aly? Ti stava spogliando con gli occhi" risposi  scioccata " e allora hailey?  Se tutto va bene  questa sera stessa scoprirò chi è Carlos e chi è l'arcobaleno che si è rivolta così a Liam " disse  fiera di sé,adesso capivo il perché di tutto questa provocazione  verso il barista " sei veramente  un piccolo genio con i capelli rossi Aly" dissi più tranquilla adesso conoscendo le sue intenzioni " grazie" rispose sorridendo"andiamo a ballare "  continuò urlando e tirandomi per il polso " oh no e adesso che mi invento?"pensai tra me e me " emh Aly io veramente " feci per dire ma subito fu interrotta "no hailey  non ci pensare nemmeno tu ballerai insieme a me , siamo qui per divertirci " disse Aly  guardandomi male , ci sono "devo andare in bagno " dissi  felice di aver trovato la scusa perfetta per scappare dalle grinfie di un Aly  ballerina " uff, e va bene , vai ma non ci mettere tanto" rispose Aly annoiata , fortunatamente se l'era bevuta e così mi avviai alla ricerca del bagno.Sali  le scale  verso il primo piano   e appena misi piede sull'ultimo gradino un corridoio lungo pieno di stanze  si presentò davanti di me " e adesso dove sarà il bagno ?"pensai   cercando qualcuno a cui chiedere  ma non c'era nessuno così decisi di provare ad  aprire le stanze per cercare il bagno ma erano tutte chiuse a chiave. Arrivata all'ultima stanza del corridoio misi la mano sulla maniglia della porta ma mi bloccai appena sentì 2 voci maschili venire  dall'altra parte di essa  " voglio affidare il compito a te " disse un'uomo che dalla voce sembrava quarantenne " certo capo non la deluderò" rispose una voce a me familiare " puoi andare adesso" rispose dinuovo l'uomo, sentì  la sedia strisciare sul pavimento segno che si erano alzati e stavano uscendo " oh no , devo nascondermi " pensai e corsi verso la direzione  opposta   inciampando sul tappeto e finendo con i ginocchi per terra " cazzo " sussurrai  senti una presenzadietro di me ed il mio cuore cominciò ad accelerare " sono finita" pensai " Hailey?" Disse  il ragazzo dietro di me con la voce familiare ,mi girai " Liam sei tu" tirai un sospiro di sollievo , non pensavo di poter essere felice di vedere la sua faccia e invece  " che ci fai qui ?" Disse e mi guardò  scocciato " io..beh... stavo cercando il bagno ma per colpa di questi tacchi sono caduta" dissi  in fretta  per non destare sospetti " il bagno è  di sotto, qui sopra non ci devi salire e zona privata, vieni ti accompagno" disse aiutandomi ad alzarmi" si scusami non lo sapevo " risposi, fintamente dispiaciuta, "menomale che non mi ha scoperta , chissà come sarebbe finita" pensai mentre seguivo Liam " ecco qui, siamo arrivati " mi indico la porta del bagno e andò via senza darmi il tempo di ringraziarlo. Entrai dentro il bagno, mi guardai allo specchio e ripensai alla frase di quell'uomo " che significa voglio affidare il compito a te ? Di che si tratta?" Erano le domande che continuavano a frullarmi nella testa  ma sopratutto "chi era quell'uomo?"