Damned love

Capitolo 1

Sto vivendo una vita che non voglio, non riesco ad essere me stessa, mia mamma non fa altro che dirmi cosa fare e come comportarmi, a volte vorrei gridarle in faccia che sono stanca di tutti i suoi modi, di quello che pensa e decide per me ma non ce la faccio, ho paura di deluderla, di ferirla perché alla fine lei ha solo me , quindi cerco di guardare le cose da un altra prospettiva , cerco di comprendere i motivi del suo comportamento ed è lì che mi perdo nella tristezza, nell'angoscia , nel buio più totale dei miei pensieri., Mio padre per dire visto che non l'ho mai conosciuto, ebbe la brillante idea di abbandonarla quando lei rimase incinta di me , erano molto giovani, allora mamma aveva 15 anni e mio padre 18 , ed ovviamente a quella giovane età spesso si agisce senza pensare, senza calcolare i rischi di ciò che si fa , si pensa solo al divertimento. I miei si conobbero in un locale notturno ed ubriachi per com'erano finirono a letto insieme , una settimana dopo mamma cominciò ad avere le nausee, e vomitava quasi tutto ciò che mangiava così decise di andare dal dottore e scopri di essere incinta , all'inizio da quello che mi raccontò era decisa ad abortire ,( magari l'avesse fatto) ma non ebbe il coraggio, così cerco mio padre pensando che lui l'avrebbe accettata ed aiutata visto che ero sua figlia, ma tutto ciò che si aspettava da lui si rivelò solo una grandissima delusione, e l'unica cosa che ricevette furono commenti dispregiativi e atteggiamenti violenti, da quel giorno non si fidò più di nessuno ma ebbe la forza e il coraggio e la maturità di crescermi da sola e farmi diventare ciò che sono oggi . Tutto quello che so di mio padre è questo, mia mamma non me ne ha mai parlato più di tanto, non so nemmeno che faccia abbia o come si chiama , so perfettamente che ciò ha inciso tanto nella sua vita e di conseguenza nella mia. Quando ci penso mi chiedo sempre "e se mio padre era con me? Sarebbe stato un buon padre come quelli che si vedono nel film? "., forse o forse no, sono domande a cui non penso riceverò mai una risposta, dopotutto in 17 anni nessuno ha mai chiesto di me, ma non importa, vorrei solo una cosa, che mia mamma fosse diversa, che capisse che così mi fa male, che non mi ostacolasse più che la colpa non è mia se lei ha avuto un passato difficile e che non tutte le persone sono uguali, o almeno credo.
Mi sento come in una gabbia, e l'unica cosa che vorrei e essere libera, da un po di giorni mi frulla in testa l'idea di scappare e ci penso già da un pò, ma penso anche a mia mamma, perché nonostante tutto non voglio deluderla lasciandola sola anche io, come ha fatto mio padre.
"Perché penso sempre al bene degli altri? " ,"perché devo sempre mettermi al secondo posto ?","perché non scappare?e vivere come voglio? " perché ho paura.
Vorrei anche solo per un istante pensare a me e trovare il coraggio di fare ciò che desiderò da un po' ma alla fine ripensandoci perché non provarci ? Cosi chiesi a mia madre:"E se mi iscriversi in un college? " improvvisamente cala il silenzio più profondo.