Giorno 0

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Suona la sveglia. Sono le 6.30 di sabato mattina. Oggi sveglia presto,  è veramente frustante considerando il fatto che insieme alla domenica è l'unico giorno in cui ho la libertà di alzarmi all'ora che voglio. Mi alzo a fatica. Mi dirigo verso la cucina cercando qualcosa per fare colazione. Apro la credenza prendo una brioche alla crema, e successivamente vado a lavarmi i denti. Rivado in camera, faccio il letto e mi vesto. Decido di mettermi dei jeans larghi color grigio scuro e una maglietta del mio gruppo preferito, i pink floyd. Indosso le mie jordan rosse, metto istintivamente il telefono nella tasca destra dei pantaloni e esco di casa. Per essere coerente con la maglietta che indosso decido di ascoltarmi "Shine on You Crazy Diamond" mentre mi dirigo presso la polimedica. Supero il semaforo, all'incrocio a destra, attraverso le strisce pedonali e poi tutto dritto. Entro nell'edificio, subito mi incrocia un uomo sui 40 anni dove mi impone di ritirare il ticket e in base al numero, aspettare il mio turno. Lo ascolto, sono il numero 32, mancano 13 numeri, oggi è piuttosto affollato. Mentre aspetto, rifletto sul motivo per il quale io sia qui. É da parecchi giorni che mi sento molto stanco sia fisicamente che mentalmente, parlandone con i miei genitori abbiamo deciso di consultarci con il medico di famiglia il quale ci ha consigliato di fare degli esami del sangue. In verità ho ritardato molto a dire ai miei genitori di questa stanchezza. 

"N-U-M-E-R-O  32". La voce robotica del televisore afferma il mio numero. Mi alzo e mi dirigo verso la stanza del medico.

Apro la porta e mi ritrovo davanti una giovane dottoressa, non più di 25 anni. 

L: Buongiorno.

X: Ciao! Ehm, Liam... Liam Evans, giusto?

L: Si, sono io.

X: Perfetto Liam siediti pure sulla sedia.

Mentre mi siedo sulla sedia noto con che maneggevolezza afferra le siringhe, e le provette. Prende il laccio emostatico, me lo sistema attorno al braccio e comincia a tastarmi l'avambraccio alla ricerca della vena. Inserisce la siringa, forse con troppa irruenza, non ci faccio caso. Finito il prelievo congedo la dottoressa e mi dirigo verso l'uscita. Mentre cammino mi sale la curiosità per il risultato degli esami e ripenso alle frase della dottoressa "i risultati degli esami li avrai entro sta sera". Torno a casa, tolgo le scarpe e decido di ritornare a letto, sono davvero stanco.

Mi alzo dal letto, noto che sono le 12.00, scendo in taverna e decido di continuare la mia serie preferita mentre mangio una piadina con formaggio e prosciutto.  Sto per finire il nono episodio della quarta stagione quando sento di starmi per addormentare, decido di alzarmi dal divano notando di esserci stato tutto il pomeriggio, sono ormai le 17.00. Vado in cucina, prendo un bicchiere dalla credenza e mi verso del succo all'albicocca. Mi chiama mia madre dicendomi che sono arrivati i risultati degli esami del sangue via e-mail. Decido di accendere il mio computer, scaricare gli esiti e stamparli. Il rumore della stampante rimbomba per tutta la stanza ed esce il foglio. Noto che la legenda posta in alto indica che i valori sballati sono contrassegnati da un asterisco e ne noto due. Faccio vedere a mia madre il foglio e decide più tardi di chiamare il medico. La precede. Squilla il telefono, va in cucina e sento la conversazione dal soggiorno. Noto nell'espressione di mia madre preoccupazione, sono confuso non sto capendo. Riaggancia il telefono. Si siede vicino a me e dice che al medico come a noi sono arrivati gli esiti degli esami e consiglia caldamente di fare una tomografia celebrale (TC) e una risonanza magnetica nucleare (RMN), entrambi già prenotati per domani dal medico. Questi nomi cosi strani mai sentiti prima di questi esami mi incutono preoccupazione, non capisco la necessità di farli. Lo domando a mia madre e mi risponde con "Liam, è solo prevenzione". Decido di raccontare tutto al mio gruppo di amici i quali mi tranquillizzano dicendomi di tenerli aggiornati. Credo che stasera andrò a letto presto.





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