-1- Inaspettatamente:

1K 18 6
                                    


Siamo nella città del sole, della pizza, del caffè.
Siamo nella città del teatro, di Pulcinella e di Totò.
Siamo nella città del Vesuvio, del mare e dei faraglioni.
Siamo a Napoli...
Nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, c'è l'appartamento della famiglia Orefice.
Famiglia composta da quattro persone, due genitori e due figli... precisamente una femmina ed un maschio.
Il primogenito si chiama Antonio, ha 24 anni e nella vita è un attore professionista.
Ha cominciato a studiare recitazione molto presto, da bambino, ma nonostante gli impegni cinematografici è riuscito anche ad ottenere il diploma scolastico.
Dopo tanta gavetta sono piano piano arrivati i primi risultati, i primi ruoli importanti e il "successo".
Tutto ciò non lo ha cambiato dentro, è ancora uno scugnizzo dal cuore tenero.
Sempre circondato dagli amici d'infanzia, legato alla famiglia e con un debole per la sorellina.

Ore 17.45, la madre rientra a passo svelto con le buste per la spesa pienissime.
Antonio le corre incontro e la libera rapidamente da quel peso.
<< pecché nun m 'e chiammat?!, t veniv ncontro quann fini 'e faticà e jevam nzieme >>
<< tieni ragione ma dovevo prendere solo ddoje cose po c'erano tante offerte e agg fatt a spesa. Cumm'é tard. Aggià preparà a cena. Puoi i a piglià a soreta a danza? >>
<< sul si miett tu a post a spesa >> risponde il primogenito baciandole la guancia.
<< consideralo fatto >> risponde ridacchiando lei mentre lui indossa la giacca, infila in tasca chiavi e telefono poi esce di casa.

A piedi si avvia verso la scuola di danza, alle 18 in punto termina la lezione di danza della sorella, Aurora.
Una meravigliosa bambina di 5 anni e mezzo, la sua ragione di vita.
Spinge la porta allarmata poi entra, cammina lungo il corridoio e si posiziona in un angolo.
La sala dove fa lezione la sorella è ricoperta di vetri e così Antonio può vedere la parte finale della lezione.
Nota subito un cambiamento al vertice.
L'insegnante di danza moderna della sorella non è più la donna dai capelli che cominciavano a tingersi di bianco, adesso c'è una giovane ragazza mora dai capelli lunghi e lisci.
Sorride l'attore, la conosce abbastanza bene, erano compagni di classe a liceo e per un periodo hanno condiviso anche lo stesso banco.

Non andavano molto d'accordo, giocavano a punzecchiarsi all'epoca poi si sono quasi persi di vista.
Probabilmente non avevano punti d'incontro perché erano diversi.
Lui uno scugnizzo, simpatico, carismatico, affascinante.
Lei bella, impertinente, studiosa, diversa da quelle del suo quartiere.
Lei abitava ed abita a Chiaia, con un grande appartamento vista mare.
Le fa l'occhiolino e le sorride, pensa che è più bella di come la ricordava.
Abbozza un sorriso di cortesia lei, non si aspettava di vederlo.
Porta a termine la lezione poi applaude alle sue piccole allieve ed apre la porta.

Antonio raggiunge la sorellina e la saluta calorosamente con un abbraccio.
<< ho fame >> confessa la piccola.
<< ti porto subito a casa vita mij, salutiamo un'attimo la tua insegnante? >> le risponde sorridendole.
<< ok >> acconsente lei.
<< sta qua solo oggi? >>
<< no, resta sempre. Quella di prima si è trasferita >> sazia la sua curiosità la bambina.

Mano nella mano si avvicinano alla ragazza che sta sistemando alcuni cd.
<< signorina Ascione, che sorpresa >>
<< signor Orefice è lo stesso per me... ma certo, avrei dovuto immaginarlo. Lei è la tua sorellina >> esclama la ragazza realizzando il tutto.
<<< come dicono nei quiz in tv risposta esatta >> risponde lui.
<< come la conosci? >> domanda Aurora.
<< eravamo compagni di classe a liceo >> le risponde la ragazza.
<< io e Nic eravamo anche compagni di banco >> aggiunge Antonio.
<< che bello, vieni a mangiare a casa con noi?. Sei amica di Antonio >> propone la bambina.

Aurora conosce bene la ragazza, da tempo, era assistente ed allieva della precedente insegnante di danza moderna.
<< ottima idea sorellina, che ne dici? >> si accorda lui.
<< per me va bene, tua sorella è adorabile e noi ormai siamo adulti, possiamo stare sotto lo stesso tetto per un po' senza discutere come un tempo. Vado a cambiarmi, ci vediamo tra 15 minuti qui fuori? >>

I fratelli Orefice annuiscono entusiasti poi le loro strade si dividono negli spogliatoi.

I signori Orefice ricordavano bene Nicole. L'hanno accolta con gentilezza e sorrisi, entrambi contenti di averla a cena.
Al momento del dolce il campanello comincia a suonare.
Antonio si alza e va a ad aprire il portone.
Ritorna in un cucina un paio di minuti dopo in compagnia di due ragazzi, salutano la famiglia Orefice.
<< lei è Nicole >> annuncia Antonio.
<< era in classe co mio fratello a liceo e adesso è la mia insegnante di danza >> aggiunge Aurora.
Annuisce il primogenito.
<< lo so, mia sorella faceva danza con lei >> risponde uno dei due ragazzi.
È alto, moro, riccio e con la balbetta incolta.
La ragazza si alza e lo saluta.
<< ciao Giacomo >>
<< ciao Nic >> ricambia lui.

Porge la mano all'altro ragazzo, più basso di lui ma sempre moro.
Ha un taglio di capelli particolare e accattivante. Una folta chioma liscia con i lati della testa rasata.
<< piacere, Nic >>
<< Matteo, piacere mio >> le risponde sorridendole.

<< come vi conoscete? >> domanda Nicole.
<< stiamo lavorando insieme in una serie Rai che dovrebbe uscire il prossimo autunno. Si chiama Mare Fuori, il set è il quartier generale della Marina Militare di Napoli. È ambientata in un carcere minorile e noi siamo 3 detenuti >> le spiega Giacomo.
<< sarà interessante >> commenta lei.

La madre di Antonio ed Aurora offre loro del dolce poi Giacomo e Matteo invitano Antonio e Nicole ad uscire con loro.
Il programma era andare a prendere Antonio ma per cortesia hanno esteso l'invito anche alla ragazza.

È sorpresa ma accetta. Ringrazia i signori Orefice, saluta Aurora poi segue i 3 ragazzi.
Escono a piedi. Scambiano quattro chiacchiere.
Raggiungono altri colleghi ed amici e presentano Nicole a tutti.
E come ai vecchi tempi lei ed Antonio finiscono per "discutere".
Si è reso conto che gli è mancato punzecchiarla.

Nuje tenimm nu legam fortissimo:Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora