Per oggi le lezioni all'università sono terminate.
Nicole ha lasciato la facoltà e si è diretta a Mergellina, per fare una passeggiata vista mare.
Ha voglia di andare a Marechiaro ma preferisce evitare, l'ultima volta c'è stata con Antonio.
Ci sta ancora male per quello che è successo, non fa altro che pensare a lui, ogni cosa gli parla di lui.
Ogni cosa gli fa pensare a lui.
Cammina con le cuffiette nelle orecchie e lo sguardo perso quando d'improvviso un bel ragazzo cattura la sua attenzione, anche lui con le cuffiette nelle orecchie.<< ciao >> esclama lei mentre si scambiano un paio di baci sulle guance. Si tolgono le cuffie.
<< come stai Nic? >> le domanda lui.
<< benissimo e tu? >>
<< pure io, che ne dici se ci sediamo? >> le domanda.
<< volentieri >> risponde lei poi si avvicinano al muretto e ci si siedono a cavallo.Ispira profondamente e si impone di mostrarsi solare, allegra, spensierata... come sempre o Gioggioreal potrebbe farsi venire strane idee e riferire ad Antonio che c'è rimasta male.
<< com'è andato l'esame di ieri? >>
<< non bene >>
<< come sarebbe?! >> ribatte lui.
<< era un esame in cui potevo prendere 3O e lode ad occhi chiusi ed invece ho preso 27 >> dichiara lei.
<< come mai Nic? >>
<< è che... te lo posso dire, tieni una sorella. Quando mi sono seduta per sostenere l'esame mi è arrivato il ciclo e non mi sentivo in piena forma. Avevo qualche fastidio e purtroppo non potevo alzarmi e prendere la medicina >> racconta lei.<< vabbuò Nic hai preso 27, mica è brutto e poi non è dipeso da te. Ti puoi accontentare, t'avesse dato 18 va bene ma hai preso comunque un ottimo voto. Sono fiero di te... e po ó sacc comm siete fatte voi femmene e nun sol pecché teng na sore. Mo comme staie? >>
<< meglio, grazie. Agg pigliat l'antidolorifico ma quanno ó teng me sent semp goffa e scomoda. Strano che riesci a parlarne, di solito 'e vuaglioni se sentono in imbarazzo >> confessa.
<< un vero uomo è in grado di navigare in ogni mare, anche nel mar rosso >> dichiara Giacomo facendole l'occhiolino.
Ride lei.
<< te farebbe bene, accussì te scuordi 'e sto 27 ca nun te va giu >> le consiglia.
<< ci vorrebbe un uomo disposto... >>
<< ma si ca Antonio è disposto >>
<< io e Antonio nun facimm cchiù niente 'e sti cose. Mo simm sul amici senza benefici >>
<< ma se quello è pazzo di te ti pensa sempre >> le confessa.
<< eh, fallo pensà >> gli risponde sorridendogli.
<< teneva ragione lui, saresti capace di spezzargli il cuore >> commenta Giacomo.
<< se volessi penso che ci riuscirei. Allora Gioggioreal, perché non mi dici tutto della tua nuova ragazza? >> dichiara ironica Nic.<< quale ragazza? >> domanda lui.
<< Marta >>
<< ah, chella. Sta a Roma, nun è a nnammurata mia. La conosco da poco. Ci sentiamo, ci frequentiamo. Mi sento ancora libero e facc comm voglio. Si po m'annamor ce lo dico e le domando si vole sta cu me >>Ispira lei, ennesima dimostrazione che ad Antonio non è mai importato niente di lei.
<< quindi sei ancora libero?! >> chiede conferma lei.
Annuisce lui e si accende una sigaretta.
<< uà, allora t'aggia fa 'na domanda >> annuncia lei.
<< dici >> l'autorizza.
<< ti posso corteggiare? >> gli domanda.La guarda negli occhi, è sorpreso. Tantissimo.
<< ó ver fai? >>
<< sì Gia. Solo se mi autorizzi >>
<< no è che non pensavo di piacerti >> confessa lui.
<< devo dirti la verità, inizialmente ti credevo troppo angelico, dolce, un po' troppo principe ed innocuo. Po agg vist qualche scena di Ciro ngopp ao set. Sembra l'opposto di te, tiene una camminata ca me fa ascì a mpazzì. Però conoscendoti mi sto rendendo conto ca si nu vero napoletano, nun si accussì innocuo. Tieni a cazzimma, ci sai fare comm a Ciro e si accussì bello >> spiega lei.<< mi piace come mi vedi >> confessa Gioggioreal.
<< posso? >> chiede, ancora, lei.
<< assolutamente sì >> l'autorizza sorridendole.
<< sii >> esclama entusiasta lei.
Salta giù dal muretto e gli porge la mano.
<< andiamo al bar dolcezza, ce pigliamm na cosa. Offro io >> propone lei.
Giacomo afferra la mano tesa, si alza e salta giù dal muretto.
<< no ja, offro io. Song l'uomo >>
<< e che uomo ma ti sto corteggiando io >> ribatte lei e poi gli avvolge un braccio attorno al collo.Gli sorride.
<< Gia >>
<< dici? >>
<< tieni degli occhi bellissimi >>
<< grazie Nic >> risponde imbarazzato.
<< pure tu... e non tieni solo gli occhi belli >>
Le sorride ed entrano in un bar.
Prendono posto.
Poco dopo li raggiunge un cameriere.
Giacomo ordina caffè e sfogliatella mentre lei una spremuta d'arancio.Si godono la merenda mentre continuano a chiacchierare e lei a corteggiarlo.
Le loro strade si separano poco dopo, gli impegni li reclamano. Lo accompagna sul set e lo saluta baciandogli la guancia poi corre in palestra per la lezione.
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Nuje tenimm nu legam fortissimo:
FanfictionA volte l'amore è più forte delle paure...