Mi svegliai alle sei e mezza del mattino per bere un sorso d'acqua. Presi il cellulare e sorrisi leggendo il messaggio di Niall, risposi e mi rimisi comoda sul letto. Poi mi ricordai che per arrivare in orario da Louis dovevo prendere la metro che partiva alle otto. Così mi alzai, rifeci il letto, mi diedi una sciacquata e mi vestì con una tuta leggera. Scesi al supermercato a salutare i nonni di Zack e presi qualcosa da mettere sotto ai denti durante il viaggio. Mentre ero in fila alla stazione per comprare il biglietto mi arrivò la chiamata di Niall. «Buongiorno biondino»
«Buongiorno Stacy, dove sei?»
«In stazione»
«A fare che?»
«Sto comprando il biglietto per andare da Louis»
«Cosa? Nono, sono sotto casa tua»
«Ma che?...»
«Ero venuto a prenderti per accompagnarti io visto che sei senza la tua bici»
«Ma non c'è bisogno Niall, sto per comprare il biglietto»
«Esci»
«No»«Vengono tre e cinquanta signorina» mi dice il cassiere.
«Stacy non comprare quel biglietto»
«Devo andare a lavoro Niall»
«Ti accompagno io»«Si sbrighi, abbiamo fretta qui dietro» si lamenta una donna dietro di me.
«Scusatela, andiamo Stacy» mi prende per il braccio Niall.
«Aspetta il mio biglietto»
«Andiamo»
«Niall» dico incrociando le braccia, «ti salvi solo perché non lo avevo ancora pagato»
«Leva quel broncio e sali in macchina»
«No»
«Stacy» dice abbassandosi gli occhiali neri.
«Va bene, hai vinto» dico salendo in macchina, «te l'ho detto che non riesco a resistere ai tuoi occhi»
«Lo so Stacy» mi risponde sorridendo. «Hai già fatto colazione? Spero di no, ti ho preso un cornetto appena sfornato»
«Grazie» dico prendendo il sacchetto dalle sue mani.
«Per oggi arriverai in anticipo a lavoro»
«Non c'è bisogno che tu mi venga a prendere ogni mattina»
«Non fare briciole» dice alternando lo sguardo dalla strada su di me.
«Hai capito quello che ti ho detto?»
«Stasera al solito orario?»
«Niall!»
«Si?»
«Smettila di cambiare discorso. Domani prendo la metro»
«Ok» mi risponde sorridendo.
«Nonna?» rispondo al cellulare.
«Buongiorno tesoro»
«Nonno, sei tu...buongiorno»
«Come stai?»
«Io sto bene nonno, e tu? Come ti senti?»
«Sto meglio Stacy»
«Hai preso le medicine?»
«Sì...come si usa questo coso...Madison»
«Che succede nonno?»
«Voglio vederti»
«Ci penso io, premi il tasto verde»
«Mi vedi Stacy?»
«Si nonno, ti vedo» rido.
«Dove stai andando?»
«A lavoro»
«Se stai guidando chiudi»
«Non sto guidando io»
«E chi?»
«Lui è Niall, Niall il nonno» dico girando il cellulare verso di lui.«Salve» lo saluta il biondo.
«Stacy non mi hai detto di esserti fidanzata»
«Nonno lui non è il mio ragazzo»
«Ah no, scusami non volevo metterti in imbarazzo»
«Tranquillo, è un amico»
«Guarda»
«Che fai nonno? Non alzarti da solo»
«Ce la faccio Stacy...guarda che bella nonna mentre mi prepara la colazione»
«Ciao raggio di sole»
«Ciao nonna»
«Torna a letto Carl»
«Okok, ciao Stacy e ciao anche a te amico di mia nipote»
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The Louis Maid |N.H|
Fiksi PenggemarQuando Stacy decise di trasferirsi in Inghilterra, non poteva immaginare che un semplice lavoro le avrebbe cambiato la vita. Finalmente il suo sogno di studiare a Cambrige stava per avverarsi, ma la vita di Stacy è sempre stata un disastro, e appena...