tensioni e paure

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Christian era il solito ragazzo che preferiva farsi compagnia da solo piuttosto che circondarsi di persone false che poi ti parlano alle spalle a tua insaputa, era timido e piuttosto introverso.
Nonostante questo però, il moro riusciva sempre a farsi valere, era un ottimo ballerino e coltivava la passione per il ballo da quando era bambino, e anche se a volte gli era capitato di pensare di voler mollare tutto a causa delle prese in giro che subiva, alla fine aveva sempre seguito il suo cuore, e proprio grazie a quest'ultimo, tutti i suoi sacrifici lo avevano portato all'interno di "Amici" il famoso programma di Maria Defilippi.

Ormai era un allievo della scuola da qualche mese,e doveva ammettere che man mano che il serale si avvicinava, le difficoltà aumentavano di volta in volta, perciò l'impegno doveva essere costante da parte di tutti i ragazzi, che ultimamente stavano affrontando un periodo particolarmente stressante a causa delle molteplici sfide e dei compiti asseganti dai professori, per non parlare dei continui litigi riguardanti le pulizie della casetta, che non facevano altro che aumentare la tensione tra loro.
Dall'inizio, Christian aveva fatto fatica a fare amicizia e ed aprirsi con gli altri ragazzi, ma col tempo aveva imparato a conoscere meglio tutti, scoprendo quanto fossero disponibili e simpatici. In particolare, aveva legato maggiormente con un ragazzo lì dentro che era presto diventato il suo migliore amico, il suo nome era Mattia, aveva morbidi capelli biondi che ricadevano mossi sulla fronte, accompagnati da lineamenti delicati e un paio di magnifici occhi azzurri, in cui spesso Christian ci si perdeva, come se per lui fossero delle calamite che lo attiravano costantemente.
Anche Mattia era un ballerino e il suo stile, diversamente da quello di Christian, era il latino, ogni volta che ballava, il moro si ritrovava incantato e non riusciva a distogliere lo sguardo dall'inizio alla fine della coreografia ballata dall'amico; lo stesso si poteva dire di Mattia, che spontaneamente appena vedeva l'altro muoversi a ritmo della musica della coreografia, si ritrovava a sfoggiare uno dei suoi migliori sorrisi e ad applaudire sempre al termine dei passi ballati dal più grande.

Quel pomeriggio, mentre Christian era alle prove per preparare una nuova coreografia assegnata da Todaro, che probabilmete avrebbe successivamente ballato in puntata, Mattia era in casetta, sdraiato sul suo letto, costretto a stare lì per un precedente infortunio alla caviglia che da settimane non gli permetteva di ballare e dimostrare a tutti quanto valeva e quanto ci teneva a stare lì dentro.
Il biondo non sopportava quella situazione, infatti negli ultimi giorni era spesso scoppiato in lacrime per la tensione accumulata, e Christian lo aveva sempre sostenuto riuscendo a tranquillizzarlo come solo lui riusciva a fare.
Nonostante questo, i momenti il cui il più piccolo si ritrovava a pensare erano molti, e spesso proprio a causa delle prove , Christian non poteva essere lì per consolarlo e lui si trovava completamente perso, proprio come in quel momento, in cui stava avendo uno dei suoi ormai soliti attacchi di panico, sentiva il respiro destabilizzarsi, il battito del cuore aumentare e le lacrime che minacciavano di uscire da un momento all'altro, cercò invano di calmarsi da solo ma fu tutto inutile, i pensieri scorrevano veloci nella sua testa e non sembravano smettere, proprio in quel momento però, sentì qualcuno entrare in camera, sperava fosse Christian, e anche se non voleva che quest'ultimo lo vedesse in quelle condizioni, aveva bisogno di vederlo, aveva bisogno di lui come non mai, e al solo pensiero del ragazzo dai capelli scuri che lo stringeva a sé per calmarlo, il suo respiro si ristabilizzò per un momento. Mattia non aveva ancora alzato la testa per verificare se effettivamente la persona entrata nella stanza fosse il suo migliore amico, quando sentì dei passi avvicinarsi e una mano dal tocco delicato appoggiarsi sulla sua spalla, poi una voce femminile riempì la stanza "Matti!?" disse Carola con tono preoccupato "Ei che ti succede? Tranquillo guardami e prendi respiri profondi" aggiunse ancora la ragazza. "N-non riesco" disse il ragazzo con il respiro affannato tra un singhiozzo e l'altro, così la ragazza lo abbracciò e dopo svariati tentativi anche se con difficoltà, finalmente Mattia riprese a respirare regolarmente e si asciugò le lacrime che ricoprivano il suo viso. "Grazie" disse il ragazzo leggermente in imbarazzo per quello che era appena successo e ancora con gli occhi rossi "Matti che ti sta succedendo ultimamente, non sei più lo stesso...sei sempre stato sorridente e allegro e ora ti ritrovo in camera in questo stato, è solo per l'infortunio o c'è altro che ti preoccupa?sai che puoi parlarmi di tutto" continuò poi Carola avvolgendogli un braccio intorno al collo; i due avevano stretto un bellissimo rapporto d'amicizia in quel periodo, per la ballerina Mattia era come un fratellino più piccolo da proteggere, per questo le faceva male vederlo così e cercava in ogni modo di aiutarlo; dopo quella domanda il ragazzo si soffermò per un momento a pensare quali fossero i reali pensieri che popolavano la sua mente, sapeva che la sua preoccupazione e la sua confusione non erano causate soltanto dalla sua caviglia lesionata, c'era dell'altro ma ancora non era riuscito ad individuare che cosa "Si forse qualcos'altro c'è, ma non riesco a capirlo..." rispose di conseguenza ai suoi pensieri "Non puoi continuare così,  devi capire che ti succede, sei sicuro che non c'entri nulla con Christian?"
a quel nome il ragazzo perse un battito "Christian?" chiese lui "cosa c'entra chri in tutto questo?" proseguì il più piccolo "Bhe non lo so, tutti sanno che siete molto legati e vi sostenete sempre, passate la maggior parte del vostro tempo insieme" rispose lei "Si questo è vero, ma cosa c'entra con i miei pensieri, non capisco dove vuoi arrivare" ora il ragazzo era più confuso di prima, cosa intendeva dire Carola con quelle affermazioni? "Tu sai di essere confuso e distratto in questo periodo giusto? Voglio solo dire che magari questi fattori sono provocati dal fatto che molte persone al di fuori del programma sono convinte che tra voi ci sia più di un'amicizia, forse questo ti sta condizionando a prendere in considerazione i pensieri di quelle persone?" a quelle parole il ragazzo si zittì per un momento non sapendo più cosa rispondere, ora che ci pensava, più volte si era soffermato a guardare foto e video editati dai fan mettendo anche qualche like qua e là e leggendo i commenti, aveva notato con che tipo di sguardo si guardavano entrambi ma non aveva voluto darci troppo peso, era sempre stato attratto dalle ragazze e adesso provare certe emozioni nei confronti di Christian lo destabilizzava. "Non lo so, non mi sono mai soffermato su questo punto di vista, o meglio non ho mai voluto farlo, so che io e Chri siamo molto legati e gli voglio davvero molto bene, senza di lui qui dentro non so come farei..." disse Mattia dopo un breve periodo di riflessione "Penso che tu sappia già la risposta devi solo capirlo" concluse la ballerina uscendo in seguito dalla stanza e lasciando lì Mattia tra i suoi pensieri; aveva voglia di vedere il suo "migliore amico", non lo vedeva dal mattino e doveva ammettere la sua presenza gli mancava, e soprattutto gli mancavano i suoi occhi, il suo sguardo e la sensazione di quando lo stringeva tra le sue braccia.

Dopo quei pensieri si addormentò, e al suo risveglio dopo circa un'ora, notò il borsone dell'amico poggiato sul letto, segno che era tornato dalle lezioni pomeridiane, al solo pensiero, un piccolo sorriso spontaneo si fece spazio sul suo volto.
Poco dopo la porta del bagno si aprì, e Christian uscì da essa con addosso solo un paio di pantaloni, segno che si era appena fatto la doccia, a quella visione il biondo arrossì cercando di non incontrare lo sguardo dell'altro ballerino per non farglielo notare, il che funzionò perché sembrò non notare nulla. "Ei bell'addormentato vedo che ti sei svegliato" disse il più grande provocando una risata da parte di entrambi e sentendosi nel letto di fronte all'altro, "come sono andate le prove oggi?" gli chiese Mattia "tutto bene, ma ho lavorato parecchio ora sono stanco" "fratè ti vedo un po' diverso dal solito tutto bene?" proseguì sempre Christian notando che il piccolo non aveva alzato lo sguardo da quando l'aveva visto, Mattia non rispose, il moro così andò a sedersi affianco a lui e appoggiandogli una mano poco sopra al ginocchio e continuò "allora? Che succede? Non mi muovo da qui finché non me lo dici" a quel tocco il biondo rabbrividì e incrociò il suo sguardo con quello del ragazzo di fianco a lui, erano così vicini che potevano percepire l'uno il respiro dell'altro e a loro insaputa i loro cuori battevano sincronizzati.
"Non so cosa mi prende Chri, ma non riesco a starti lontano, soprattutto in questo momento" disse il ballerino di latino trovando finalmente il coraggio, era rosso in volto, e preoccupato per la reazione che da lì a poco avrebbe avuto il più grande. D'altra parte Christian rimase stupito da quelle parole, provava forti emozioni nei confronti di Mattia, e cercava sempre di farglielo capire standogli vicino e provocandolo a volte, ma non pensava che queste emozioni fossero ricambiate anche da lui. Inizialmente non disse nulla, continuò a guardarlo fisso negli occhi e si avvicinò ulteriormente al volto dell'altro ragazzo, assumendo un piccolo ghigno e poggiando una mano sulla guancia di quest'ultimo lasciandogli delle leggere carezze con le dita "e quindi cosa pensi di fare?" disse Christian volendolo provocare, il piccolo però troppo agitato e confuso da quella situazione, non colse il segnale e iniziò a parlare a raffica "senti Chri, dimentica quello che ti ho detto, in questo periodo sono molto confuso e non so cosa pensare poi..." ma il più grande capendo la situazione non lo fece finire di parlare e lo interruppe "sai Matti, qualche volta dovresti imparare a stare zitto" "ma io-" cercò di dire il biondo, che però si fermò subito vedendo il moro avvicinarsi sempre di più al suo volto fino a sentire il contatto con le labbra morbide del ragazzo, che dopo qualche secondo chiese l'accesso col la lingua, il quale gli fu immediatamente concesso; iniziarono a stringersi sempre di più e ad avvicinare i loro corpi non interrompendo mai il contatto tra le loro labbra, finirono uno a cavalcioni sull'altro e dovettero staccarsi svogliatamente ricordandosi della presenza delle telecamere.
Dopo quel contatto voluto da parte di entrambi, i due ragazzi si guardarno a lungo negli occhi, non riuscendo a staccare gli sguardi e rubandosi qualche bacio a stampo ogni tanto.

Finalmete tranquilli e spensierati si addormentano abbracciati, con la consapevolezza che da lì in poi le cose sarebbero andate meglio per entrambi.




*spazio autrice*

Ciao a tutti, questa è la mia prima one shot, so che non è gran che ma ci tenvo a scriverla perché adoro Mattia e Christian insieme e so che è un pensiero condiviso da molti, spero che questa piccola storia vi piaccia, in tal caso se vi va potete lasciarmi un voto o un commento, inoltre se a avete qualche consiglio da darmi o qualche idea sarò felice di ascoltarla!




One Shot~ [Matian-Zenzonelli]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora