la gita

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*spazio autrice*

Questa os sarà divisa in due capitoli. Avviso anche che saranno presenti delle parti spinte quindi se ad alcuni di voi non piacciono vi consiglio di non leggere.
Detto questo buona lettura a tutti!




  Era un giovedì di gennaio, e il sole era appena tramontato, il buio della notte stava lentamente avanzando lasciando spazio a un meraviglioso cielo stellato invernale.

I ragazzi si trovavano tutti in cassetta, chi in camera a riposare, chi intento a studiare o a ripassare coreografie assegnate durante la settimana, e chi addirittura si trovava puntualmente in cucina a dare sfogo alla propria golosità.
Tra questi ovviamente non poteva mancare Mattia, che ormai guarito quasi del tutto dalla sfortunata frattura e senza stampelle, se ne stava seduto su una delle tante sedie alte posizionate attorno all'isola della cucina, a mangiare i suoi adorati pandistelle.

Affianco a lui, quasi come fosse di prassi, c'era Christian, posizionato impiedi esattamente a qualche centimetro di distanza dal più piccolo, che ogni tanto si girava per accertarsi che l'amico del cuore fosse ancora lì vicino a lui.

Si scambiavano qualche sguardo fugace di tanto in tanto e si limitavano ad ascoltare in silenzio i discorsi degli altri senza intervenire, come fossero isolati in una loro bolla che li teneva uniti e non gli permetteva di separarsi o di interrompere anche solo quel minimo di contatto fisico di cui entrambi sembravano aver bisogno nella maggior parte delle occasioni.

Fu la voce spiccante di Maria ad interrompere il loro stato di quiete :"ciao a tutti ragazzi, c'è una bella notizia per  voi, recatevi sulla gradinata e andate ad ascoltare la comunicazione che stiamo per trasmettervi". Disse Maria.

Così uno dopo l'altro, smettendo per un attimo di fare qualsiasi attività fossero intenti a fare, raggiunsero la sala delle comunicazioni e andarono a sedersi sui cuscini blu della gradinata aspettando con impazienza che il monitor di fronte a loro si accendesse.

Mattia come d'abitudine andò a sedersi vicino a Christian, che per niente contrariato da quella vicinanza, appoggiò la sua mano sulla coscia dell'altro, provocandogli il rossore sul volto che tanto adorava vedere su quelle guance e il battito del cuore accelerato.
Il biondo d'altro canto, cercò invano di non mostrare il suo evidente imbarazzo  provocato da quel tocco e tenne lo sguardo fisso sullo schermo davanti a lui, che intanto si era appena acceso.

Furono i vari professori dei ragazzi, mediante clip montate a turni, a comunicare loro la tanto attesa notizia.

E appena gli allievi della scuola sentirono pronunciare la parola "gita", quasi si misero a saltellare di gioia come dei bambini piccoli a cui era appena stata regalata la loro caramella preferita.
Sul loro volto si dipinse un sorriso a trentadue denti e sempre più interessati, continuarono ad ascoltare per scoprire di più.

La gita in questione, si sarebbe tenuta a Milano, perciò avrebbero preso un pullman privato che li avrebbe portati fino a lì.
Sarebbero stati lì dal giorno seguente, ovvero venerdì, fino alla domenica, pernottando quindi per due notti in un hotel; l'obiettivo di questo soggiorno era assistere a un importante spettacolo che si sarebbe tenuto al teatro della scala, dove famosi ballerini, cantanti e attori teatrali avrebbero recitato in un eccezionale spettacolo.

I ragazzi erano a dir poco elettrizzati all'idea, non solo perché avrebbero potuto assistere a quell'importante spettacolo che sarebbe stata una bellissima esperienza da portarsi dietro a vita, ma anche perché finalmete sarebbero potuti uscire un po' dagli schemi della casetta di amici, che se pur molto accogliente, si era trasformata in una routine un po' noiosa e troppo abitudinale.

One Shot~ [Matian-Zenzonelli]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora