il giorno più brutto

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*spazio autrice*

Questa è una nuova os,scusate se non ho ancora messo la parte due  dell'altra, ma la terminerò non appena mi riprenderò dallo shock di oggi...

Buona lettura!

Quel giorno in casetta tirava un'aria strana, Mattia aveva un brutto presentimento che lo tormentava da quando si era alzato dal letto la mattina stessa.

Era una bella giornata all'esterno, il sole splendeva alto nel cielo limpido e senza nuvole, tuttavia questo bel tempo non rispecchiava per niente l'animo che Mattia aveva quel giorno.

In quel pomeriggio il biondo avrebbe ricevuto l'esito definitivo del medico, che avrebbe stabilito se il ballerino sarebbe potuto tornare a ballare o meno, il diciottenne era preoccupatissimo, sentiva dal profondo dei suoi pensieri che qualcosa sarebbe andato storto, ma decise di lasciar perdere quella vocina martellante nella sua testa che non gli dava un attimo di tregua.

In tutto questo, come sempre, solo il suo "frate" era riuscito a rassicurarlo e distrarlo da quegli orribili momenti, standogli vicino e dicendogli frasi come:

"Fra vedrai che ce la farai"
"Non succederà nulla andrà tutto bene"
"Matti dai non preoccuparti, fidati, si risolverà tutto e da domani tornerai sicuramente a ballare"

Queste erano solo alcune delle frasi uscite dalla bocca di Christian dalla sera precedente fino al giorno stesso, ma il ragazzo dai capelli scuri non era sicuro di averle dette solo per rassicurare il più piccolo...
Ogni volta che cercava di consolarlo, inconsapevolmente cercava di convincere anche se stesso che sarebbe andato tutto per il meglio e Mattia, quel ragazzo che fin dall'inizio era stato un punto di riferimento per lui, sarebbe rimasto all'interno del programma fino al serale e avrebbero vissuto questa magnifica esperienza insieme.

Passò la mattinata e appena terminato il pranzo il ballerino di latino venne convocato dal suo maestro.

Così senza dire nulla a nessuno, si infilò la giacca, prese la mascherina, e uscì dalla casetta.
L'ansia iniziava a salire, un nodo allo stomaco si stava facendo spazio in esso e le gambe quasi non riuscivano a reggere il suo peso per quanto si sentiva cedere in quel momento.

Appena entrò nella sala, vide Raimondo, aveva un sorriso sconfortato e dolce allo stesso tempo, e in mano teneva un foglio.

Mattia si avvicinò con lo sguardo perso, e capì subito.

"È una cosa brutta?" Chiese spontaneamente.

Il maestro si limitò ad annuire, ci fu un attimo di silenzio, poi il biondo prese in mano i fogli che aveva di fianco a lui ne lesse il contenuto.

Per un attimo sentì il mondo cedergli addosso e le sue certezze crollare, ci aveva sperato fino all'ultimo secondo, ma non era servito a nulla...
I suoi sogni gli passarono davanti e per la testa iniziarono a scorrere immagini dei momenti più belli che aveva passato in quei mesi, soprattutto con quella persona speciale che definiva il suo migliore amico .

Il giovane cercò di trattenersi dallo scoppiare a piangere, abbassò lo sguardo e qualche lacrima scese comunque involontariamente.

"Matti ascolta, ci hai provato fino alla fine, questo è quello che conta e che dimostra davvero quanto tu ci tenga a ballare."

Il ragazzo annuì alzando lo sguardo con gli occhi rossi.

"Sai perché io non piango?" Disse il maestro "perché a settembre hai un banco assicurato.
Non c'è Christian ma il banco c'è"

Mattia non riuscì quasi a credere a quelle parole, in quel momento era completamente distrutto si, ma ora vedeva almeno un piccolo spiraglio di luce al fondo di quel tunnel buio.

One Shot~ [Matian-Zenzonelli]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora