Capitolo 6

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"Allora Grace.. Parlaci un po' di te" mi disse Ethan pulendosi la bocca con il tovagliolo. La serata stava andando avanti normalmente, a parte qualche occhiata maliziosa che mi mandava Damiano dall'altra parte del tavolo.
"Ehm.. Oddio.. Non c'è molto da dire. Mi chiamo Grace, ho 17 anni. Vengo da Torino e faccio il liceo delle scienze umane. Ho 3 fratelli e un cane" risposi alternando lo sguardo.
"Figo! Sei venuta qui a Roma per?" mi chiese cordialmente Victoria
"Un tatuaggio" dissi aggiustandomi i capelli.
"C'è il dolce?" chiese Damiano molto interessato alla conversazione.
"Ho fatto il tiramisù.. Vai a prenderlo" "Prendi anche i cucchiaini e i piatti puliti" continuò Thomas.
Il mio cellulare iniziò a squillare ricordandomi di avere una madre dall'altra parte dell'Italia.
"Merda, la mamma" esclamai alzandomi goffamente dalla sedia per raggiungere la borsa sul divanetto nero.
"Ciao mamma.. Come stai?" chiesi cercando di nascondere quasta mia piccola dimenticanza
"Grace.. Ti sei ricordata di avere una madre" "Il viaggio è andato bene? Giulia come sta? Dove sei? Hai fatto nuove amicizie? Che tatuaggio ti sei fatta? Non c'è ne hai parlato." mi fece tutte le domande possibili e immaginabili.
"Mamma il viaggio è andato bene.. Giulia sta bene, sono dai vicini di Giulia perché ci hanno invitato a mangiare una pizza, e si.
Penso di aver fatto nuove amicizie" dissi prendendo fiato
"Il tatuaggio è una semplice scritta" conclusi.
"Va bene dai. Allora vai da loro e chiamami domani appena ti svegli" neanche il tempo di salutarla che mi attaccò in faccia. Questa è un difetto dei Panico.. Attaccarti il telefono in faccia quando stai parlando.
"La mammina era arrabbiata Grace?" mi chiese Damiano mettendosi in bocca un cucchiaino di tiramisù.
"Troppo difficile farsi i cazzi propri?" forse potevo evitare di mettermi a parlare come una scaricatrice di porto..
"Sei mestruata?" disse mettendosi in bocca il secondo.
"Vuoi vedere come te lo faccio arrivare tagliandoti le palle?" scaricatrice di porto Pt. 2
"Damià piantala" si intromise Victoria.
La ringraziai facendole un sorriso.
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Ero nel mio lettino quando mi arrivò una notifica da Instagram..
@ykaar ha iniziato a seguirti
Adesso chi è questo?

We Could Never Be Just Friends | Måneskin | Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora