Per i pochi che lo sanno è supposta ad essere la mia città natale, quando in realtà nemmeno so se sia considerabile una città, talmente che è piccola. Si trova in Campania, in provincia di Caserta e principalmente è una città agricola e industriale. Ma come ogni città ha i suoi lati oscuri, come... le persone che incontro là.
Non sto dicendo che è una città da schifo, non sto dicendo che è piena di criminali. Ma odio solo i tizi che incontro là. Per esempio, vado in un luogo a caso, arrivano 6 idioti, mentre io sto con i miei 5 cugini, e tra tutti insultano solo me. Non comprendo mai il motivo. Forse è perchè sono cresciuto 5 anni al nord e ho assunto tutte le loro forme linguistiche e quasi di maniera, oppure avrò fatto un qualche torto che non sapevo di aver fatto. Ma almeno, con loro, trovo soddisfazioni... fatte di sangue e lividi su di loro... e non sono malefico, sono interamente pacifista.
Lasciatemi spiegare che cosa accadde una volta.
A Marcianise esiste questo ambiente residenziale privato chiamato "Palazzine", e ci mettemmo a giocare io e i miei cugini col pallone da rugby. Ma non a passaggi. A dodgeball. E quel cosetto ovale è peggio di un blocco di ferro. Arrivano poco dopo i soliti idioti della situazioni, e iniziano a insultarmi. Ora è questo il fatto. Io sono una persona ESTREMAMENTE paziente. Ma se mi toccano il nervo... si possono considerare finiti. Quindi improvvisamente il pallone andò verso di loro, perchè quel bastardo va dove vuole, uno di loro lo prende, e me lo lancia sul fianco. Là. Su quel dannato fianco. Ho una tra le 6 cicatrici che mi hanno segnato la vita.
Perdo il controllo, prendo il pallone, e lo lancio sul naso di uno. Risultato: cade dalla bici, l'altro si mette a difenderlo invano, io vado da loro, faccio svenire quello preso col pallone, do un pugno allo stomaco di quello ancora in piedi, che si curva e cade, mi metto su di lui e lo prendo a cazzotti in faccia fino a che non gli rompo il naso. I miei cugini orriditi da quella scena. Loro svenuti a terra. E io con le lacrime agli occhi, perchè odio far del male alle persone, con le mani piene di sangue e piene di lividi. Fu quasi una vista traumatica.
E a considerare ciò che successe... posso dire che odio questa città. Solo per le persone... voglio andare altrove. Vorrei andare nei dormitori chiusi della mia scuola. Vorrei andare a Maddaloni. Oppure a Roma... sicuramente la scelta migliore. Così potrò andare là e abbracciare chi amo.
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Calmi pensieri
RandomUna raccolta di miei pensieri, o fatti che sono accaduti. In breve un piccolo (o grande, boh) sfogo per me.