Capitolo 21

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POV'S ANNABETH

È quasi ora di pranzo, quindi prima di andare da Percy passo alla cabina 6 per rinfrescarmi. Mi faccio una doccia veloce, mi trucco leggermente e mi pettino i capelli che lascio liberi. Sto per uscire quando vedo qualcuno appisolato beatamente. Vado a grandi falcate verso il letto e mi accorgo che è Johanna a dormire. Quasi quasi non resisto a tirarle un calcio in pancia ma mi trattengo e la chiamo:

-Johanna! Svegliati è ora di pranzo-

-Uhm.. E! si sono qui! sono sveglia!- dice mentre si mette a sedere

-su sbrigati o farai tardi- dico cominciando ad andare

-Si grazie Annie- mi giro di scatto -Non chiamarmi così- ringhio. Lei abbassa lo sguardo - Scusa- le dico e me ne vado.

POV'S PERCY 

Sto andando a prendere Annie per andare a pranzo, ma appena esco da casa le è quasi di fronte alla porta così la aspetto sui gradini. Lei arriva, mi da un bacio sulla guancia ed esclama

-ehi-

-ehi- la saluto spostandole una ciocca ribelle- Su andiamo a mangiare- lei annuisce e ci avviamo verso il padiglione. Oggi al tavolo c'è solo Jason oltre a noi: Hazel e Nico non sono ancora tornati, Frank è andato a Nuova Roma mentre Leo e Calipso sono in giro per New York da due giorni. Mangiamo in silenzio. Ogni tanto vedo Johanna guardarci, ma appena si accorge che Annie va a fare le sue faccende mentre io ho gli allenamenti di corsa, le lezioni di Greco Antico e le lezioni di Scherma. Sarà un lungo pomeriggio.

-5 ore dopo-

Ho finalmente finito le mie attività e sto tornando a casa per farmi una doccia. Il corno che annuncia la cena è già suonato ma mi prendo il mio tempo. Quando sono pronto vado a mangiare. Ceno al tavolo ci Poseidone perchè Annabeth è a quello di Atena e Jason non c'è. Appena finisco di mangiare saluto velocemente Annabeth e vado a letto spedito. Credevo che non avrei sognato per una volta. Ovviamente mi sbagliavo. I primi sogni erano delle specie di flashback: Artemide che tiene tra le braccia Zoe in fin di vita, Silena sulle gambe di Clarisse esanime, Charles che fa saltare in aria la Principessa Andromeda e infine Bianca che muore cercando di salvarci. Ma la parte peggiore della mia notte arriva solo dopo. Sono nella Sala del trono di Ade: ci sono Nico ed Hazel di fronte al padre

-Dovete credermi! Se impugnerete quella spada vi disintegrerete!- è Nico a parlare

-DIMOSTRALO!- urla Ade di rimando. Nico annuisce e prende la sua spada di ferro dello Stige  e pronuncia delle parole in Greco Antico, ma non capisco tutto ciò che dice solo alcune parole "...mostra al Dio l' effetto della spada dell' oblio. Mostra la moire di un giovane eroe che il Fato ha voluto, da una spada fosse spezzato ..." detto ciò porse la spada al Padre che si irrigidisce guardandoci dentro.

-Vi ascolterò. Solo perché so di questa  storia. Ma ora che le Porte della Morte sono di nuovo sotto controllo e Thanatos è libero io perdo potere. Non ho abbastanza forza, figli miei- distoglie lo sguardo dalla spada e guarda i suoi figli. Gli si illuminano gli occhi guardando Hazel -Forse potrei..- - Padre- dice Nico mettendosi davanti ad Hazel -Cosa volete? Qualsiasi cosa sia prendetela da me! Lasciatela andare!- Ade rivolge il suo sguardo verso Nico e dice 

-Figlio mio, non ti fidi di me? Credi che potrei farvi del male?- e agitando la mano Hazel svenne 

-cosa le avete fatto? PADRE RISPONDETE!- urla Nico mentre cerca di svegliare Hazel

-L' ho liberata dalla sua maledizione- risponde con tono fermo Ade -e ora controllo il suo potere e tutti quelli del suo genere- Ade ride di gusto -Ora andate via-

-Lo farò Padre e subito- annuncia Nico e lui e Hazel, ancora incosciente, svaniscono nell' ombra.

Percy Jackson- un nuovo inizio...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora