Capitolo 24

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POV'S PERCY

-Dove sono?- chiede Frank

-Ai piedi di quel grosso Pino- risponde Johanna 

-Forza ragazzi salite- dice Chirone che senza aspettare la risposta prende me e Annabeth e ci porta al pino di Talìa al galoppo. Si sono già radunati molti ragazzi tra cui il leone Frank tornato ... bhe Frank. Nico tiene Hazel in braccio ma, quando Frank gliela prende dalle braccia lui crolla a terra in ginocchio. Ha veramente una brutta cera; le sue mani si stanno fondendo col terreno e il suo volto è più bianco del solito. Scendo dalla groppa di Chirone e mi avvicino a lui contemporaneamente a Will, che sbraita ordini ai suoi fratelli. In pochi secondi, Will imbocca a Nico 2 quadratini di Ambrosia e un sorso di Nettare. Nico smette di essere trasparente e sviene. Will gli ascolta il battito, poi fa lo stesso con Hazel che è tra le braccia di Frank.

-Sono vivi- dice Will -Ma dobbiamo assolutamente portarli in infermeria- appena lo dice Frank prende Hazel tra le braccia e si trasforma in un ghepardo e corre dritto verso la casa grande. Nel frattempo Chirone si carica in groppa Will e Nico e partono anche loro dietro al Ghepardo Frank. Sto per andargli incontro ma vedo la spada di ferro dello Stige di Nico e la raccolgo. Una strana sensazione mi passa per il corpo, come una scarica elettrica e, per un attimo, credo che quella spada sia come la mia, ma mentre la reggo e sono fermo immobile come se fossi congelato, sento una voce. Conosco quella voce. E' la voce di Ade che mi dice: ''Attento Jackson, solo perchè non posso prendere la tua spada e avere l' espediente per farti in pezzettini non significa che ho dimenticato. Ma ti sono riconoscente per i miei figli, io gli voglio davvero bene''

-MA LEI I SUOI FIGLI LI HA UCCISI OGGI ADE!- sbraito io alla spada ''Quello che faccio non sono problemi tuoi figlio del Dio del mare'' mi ringhia di rimando ''A presto Perseus Jackson''. Appena finisce di dire quelle parole, la spada diventa rovente e io la scaglio via con un ruggito di frustrazione. Poi cado in ginocchio e, per non sbattere la testa mi reggo con le mani al suolo. Non perdo conoscenza ma il mondo comincia a girare momentaneamente e la mia vista si appanna.

POV'S ANNABETH

Percy si è chinato a raccogliere la spada di Nico e, mentre la regge alzandosi, si immobilizza fissandola. Pochi secondi dopo si mette a urlare una frase tipo ''MA LEI I SUOI FIGLI LI HA UCCISI OGGI ADE!'', fissa la spada per altri secondi e poi la scaglia ruggendo. Infine cade in ginocchio e trema come una foglia. Mi lancio verso di lui e gli prendo le braccia e lo chiamo ma lui non reagisce. E' cosciente e mentre lo guardo negli occhi, mi accorgo che non sono più di quel bellissimo verde in cui mi perdo sempre, ma neri come la pece. Se ne sono andati tutti per Nico ed Hazel quindi non ho nessuno che mi aiuti perciò mi inginocchio e metto la sua testa sulle mie gambe. Lui è ancora pietrificato ma pian piano sta riacquistando colore come i suoi occhi. Le lacrime mi solcano il viso ma, per non crollare, comincio a parlargli accarezzandogli il viso 

-E' tutto okay Testa d' Alghe. Sono qui con te sta' tranquillo, ti passerà ne sono certa- non passa nessuno vicino al pino di Talìa, infatti nessuno si accorge di noi. In pochi minuti i suoi occhi tornano normali e, come se non lo facesse da tempo, trae un respiro profondo e si alza dalle mie gambe.

-Annabeth ma che.... Ade- ringhia alzandosi e porgendomi una mano per alzarmi

-Oh Percy mi hai fatto morire di paura- dico alzandomi e abbracciandolo -Per un attimo ho avuto paura di perderti- 

-Sto bene ora Annie. Grazie-

-Ma cosa ti è successo?- aggiungo senza staccarmi dall' abbraccio, cosa che lui non mi chiede

-Quando ho toccato la spada quel Dio da strapazzo deve aver innescato un contatto tra lui, me e la spada. Mi ha detto che non ha dimenticato e che vuole bene ai suoi figli..-

-poi tu ti sei messo a urlare...- continuo io 

-e infine mi ha ''salutato'' annebbiandomi la vista e facendomi girare la testa- conclude e sospira -Su andiamo a vedere come stanno Nico ed Hazel e..- -e prima ti fai controllare da qualcuno. Lo farai quindi è inutile che controbatti- lo interrompo io e lo tiro per un braccio diretti verso l' infermeria.

Percy Jackson- un nuovo inizio...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora