~𝐃𝐞𝐫𝐞𝐤~

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Lo portammo alla clinica veterinaria e il proprietario nonché amico di Scott ci aiutò a capire cosa fosse successo.
Lui si chiamava Diton ha sempre vissuto con il soprannaturale, non si chiedeva neanche perché avesse fatto il veterinario.

Poggiarono il ragazzo sul lettino
e l'unica cosa che riuscì a dire l'uomo fu un "wow:

-wow nel senso "ho già visto tutto questo e so che cosa fare"?
Chiesi

-non sono sicuro che una diagnosi medica sia la cosa più adeguata...questo supera la mia esperienza.
Disse l'uomo incrociando le braccia

Chiesi cosa avremmo dovuto fare e lui disse che finché non si sarebbe svegliato non si poteva fare molto. Disse anche di lasciarlo lì, sarebbe stato al sicuro.

-al sicuro da Kate
Insinuò Stiles.

-se lei è viva ed è quello che dite...non potrà attraversare la porta per via del frassino.

L'uomo ci disse di andare a casa per riposarci, ma qualcuno doveva per forza rimanere. Allora mi offrii io, avrei fatto di tutto per scoprire la verità.

-non se ne parla, le lezioni sono iniziate da poco ed è il tuo primo anno qui in questa scuola. Non ti permetterò di fare assenze in questo modo.
Disse Stiles contrario.

Al mio posto si offrì Lydia con la scusa di avere buoni voti e di aver fatto poche assenze, Stiles sempre contrario disse di no, ma Scott lo prese per il braccio e ce ne andammo.

-no non mi sta bene...ok dai solo perché sei più forte

Godo

Entrai a casa, anche essendo le 2 di notte feci una doccia super veloce per poi mettere il pigiama e buttarmi sul letto riflettendo su come avrei fatto l'indomani a svegliarmi alle 6 e mezza del mattino.

Alla faccia che dovevi raggiungere di pomeriggio tuo padre in centrale.

L'indomani, solita routine, ma con più fatica essendo le poche ore che avevo dormito, non feci colazione ma decisi comunque di prendere qualcosa alle macchinette quando sarei arrivata a scuola.
Decisi anche di lasciare tutto alle spalle almeno per quella mattinata visto che il pomeriggio avremmo dovuto capire come Derek fosse tornato indietro nel tempo sia fisicamente che mentalmente. Effettivamente notai che da più piccolo era davvero un gran figo.

Varcata la soglia dell'entrata mi diressi al mio armadietto dove mi vennero incontro le mie due amiche Jenny e Lisa.
Mi accompagnarono alle macchinette e poi ognuno andò nelle proprie classi.

La mattina passò molto velocemente, e per la prima volta ne ero abbastanza triste visto che stava andando tutto per il verso giusto.
Tornata a casa salutai mio padre e corsi in camera per mettermi qualcosa di più comodo ma qualcuno bussò alla porta.

-tesoro sono io, oggi lavorerò tutto il giorno. Stiles mi ha detto che devi uscire con lui, quindi dopo venite in centrale che torniamo a casa insieme ok?

-si ok, ma aspetta, io uscire con Stiles?

-non so me l'ha detto lui.

-ahh okok, avevo dimenticato che dovessimo andare al centro commerciale.

-veramente mi ha detto a mangiare un gelato con Scott e gli altri.

-ah sisi, giusto.

Stupida imbranata

Quella fantastica mattinata andata per il meglio mi aveva fatto dimenticare la cosa più importante da risolvere.
Pranzammo, feci velocemente i pochi compiti che avevo e io e Stiles andammo alla clinica.

~𝐚 𝐧𝐞𝐰 𝐥𝐢𝐟𝐞~/ Mᴇɢᴀɴ SᴛɪʟɪɴsᴋɪDove le storie prendono vita. Scoprilo ora