~𝐚 𝐧𝐞𝐰 𝐥𝐢𝐟𝐞~/ Mᴇɢᴀɴ Sᴛɪʟɪɴsᴋɪ

~𝐦𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐢𝐚𝐜𝐞~

Mi svegliai, mi alzai di scatto e andai in bagno a vomitare tutto lo schifo che avevo bevuto la sera prima.
Sentii qualcuno aprire la porta, avvicinarsi e tenermi i capelli.

<<Hai 15 anni M-megan. Che cavolo ti è saltato in mente ieri sera>>
Disse mio fratello lasciandomi i capelli e alzandosi da terra.

<<Non lo so, volevo solo divertirmi>>

<<Beh quello non è il modo giusto di divertirsi. Ringrazia il fatto che papà aveva il turno di notte e non ti ha vista in quelle condizioni>>

Mi sciacquai la faccia e mi buttai sul letto fissando mio fratello andarsene dalla stanza.
Presi il telefono e vidi dei messaggi da 3 chat.

𝐋𝐢𝐬𝐚
Megan dove sei?

Io e Jenny ti stiamo cercando da tutto il tempo.

Tutto a posto?

Oddio ma quanto ti sei ubriacata amica mia ahahah. Scott ci è rimasto di merda

𝐉𝐞𝐧𝐧𝐲
Tutto a posto?

Ma dove sei?

Ti stiamo cercando da tre ore, rispondi cavolo.

Megan ma cosa è successo a Scott?

Ah ok Lydia mi ha detto che tuo fratello ti ha portata a casa. Poi mi spieghi.

𝐋𝐲𝐝𝐢𝐚
Meg come stai?

Ieri sera Scott se ne andato via senza avvisare nessuno. Non ho capito che è successo, poi mi spieghi ok?

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Perché tutte e tre parlavamo di Scott.
Cosa è successo a Scott? Anzi, cosa ho combinato ieri sera?
Non ricordavo assolutamente nulla e quindi l'unica persona a cui avessi dovuto chiederlo era al diretto interessato.
Allora andai su chiamate e digitai il numero di Scott.
Dopo qualche squillo si decise a rispondere.

<<Hey...>>
Dissi.

<<Ciao>>
Rispose freddo.

<<Scott non so cosa sia successo ieri, ma ti chiedo scusa per tutto. Mi dispiace>>

<<Anche a me dispiace sai? Comunque...non voglio che tu sappia cosa hai fatto>>

<<E dato che eri ubriaca ti posso perdonare. Comunque ricordi almeno la cosa di Kira?>>
Aggiunse.

<<Si...non volevo, non so cosa mi sia preso. Veramente mi dispiace.>>

<<Tranquilla>>
Fece un respiro profondo

E mi disse anche che ci avrebbe messo una pietra sopra.
Dopo un po' chiudemmo la chiamata, mi preparai e andai al piano di sotto per uscire da quella casa e fare una passeggiata per schiarirmi le idee.

<<Dove stai andando?>>
Disse Stiles guardandomi aprire la porta per uscire di casa.

<<a fare una passeggiata tranquillo>>

Lui dopo le mie parole si avvicinò velocemente e mi abbracciò.
Un abbraccio sincero e preoccupato.
Quella sera avevo deluso tutti. E me ne ero seriamente pentita, avrei fatto di tutto per farmi perdonare.
Uscii di casa, misi le auricolari e mi incamminai verso il parco...