~𝐚 𝐧𝐞𝐰 𝐥𝐢𝐟𝐞~/ Mᴇɢᴀɴ Sᴛɪʟɪɴsᴋɪ

~𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐝𝐨𝐥𝐜𝐞 𝐜𝐚𝐬𝐚~

Era l'ultimo giorno in Italia e stavo preparando la valigia.
Come ho passato quelle vacanze? Ho cercato di divertirmi il più possibile.
Kira era rimasta, dato che ognuno di noi fece finta di nulla. Non volevamo armare litigi e i ragazzi volevano accettarsi che lei fosse veramente così oppure l'aveva fatto solo per farmi un dispetto e poi avrebbe smesso.
Ma io sapevo benissimo che avrebbe continuato, in realtà non mi interessava più di tanto anche perché mi sarei vendicata. E poi, si dice che
la vendetta è un piatto da servire freddo no?

Toc toc

<<Chi è?>>

<<Sono Lydia, posso entrare?>>

<<Si certo entra>>

Mentre cercavo di chiudere la valigia essendo troppo piena, la ragazza si avvicinò e cercò di aiutarmi.

<<Mi sa che dovevo portare una valigia un po' più grande>>
Mi misi a ridere

<<Io ne ho portate due>>

Come non aspettarselo da Lydia.

<<Comunque mi dispiace per cosa è successo. Non credevo Kira fosse veramente così>>
Disse.

<<Dispiace anche a me>>

Sisisi

Restammo a chiacchierare per un po' fino a quando non entrò Stiles nella stanza.

<<Ragazze siete pronte?>>

<<si>>
Risposi.

<<Non sono pronta a lasciare questo posto! Il momento più brutto delle vacanze è quando fai le valigie e ti prepari per andare via>>
Disse Lydia

<<Non dirlo a me>>
Rispose Stiles.

Il rimasi in silenzio, ero troppo immersa nei miei pensieri.

<<Ah comunque Kira è già partita.
Voleva andarsene prima>>
Aggiunse.

Almeno quello...

Annuimmo, presi la card per chiudere la stanza e andammo nel corridoio dai ragazzi.
Facemmo le ultime cose, cioè dare le card alla receptionist e pagare i nostri 4 giorni in Italia.
Salimmo in macchina e ci incamminammo per le vie di Milano.

~•~•~•~•~•~•~

Eravamo finalmente tornati a Beacon Hills. Salutai i miei amici e io e Stiles tornammo a casa. Non c'era nessuno dato che mio padre era a lavoro.
Mi catapultai nella mia camera posai la valigia accanto al letto e andai a farmi una doccia rilassante.
Finita la doccia andai in salotto per vedere cosa stesse facendo mio fratello.
Lo trovai dormire sul divano con la bocca spalancata in una posizione indescrivibile.
Mi avvicinai e gli accarezzai la guancia e lui si svegliò improvvisamente.

<<Hey che ci fai qui>>

<<Niente>>

<<Dai vieni qui>>

Diede due colpetti al lato destro del divano per indicarmi di andare accanto a lui.
Misi la testa appoggiata al suo petto e ci addormentammo come due bambini.
Non so neanch'io come il nostro rapporto era diventato così in meno di 4 giorni. So solo che mi piaceva.

~spazio autrice~
Sorry per il capitolo così corto, ma se avessi continuato a scrivere sarebbe andato a finire che avrei raccontato la sua solita routine. (Cosa abbastanza noiosa).
Dal prossimo inizieranno di nuovo LE TRAGEDIE. Cose che a noi piacciono molto ahhaha.