una promessa eterna

Cap.5

Seguii Kacchan verso la sua camera in silenzio.

Era più silenzioso del solito e camminava a testa bassa.. stava male? Doveva dirmi una cosa di cui dovevo preoccuparmi?

Guardandolo così mi sentivo anche io frastornato e confuso.. sembrava quasi di poter condividere le sue stesse sensazioni.

Sentire come un peso all'altezza del cuore.. era quello che stava provando lui ora? Aveva una preoccupazione tale..

Il silenzio fu spezzato da lui, che una volta arrivati difronte a camera sua mi invitò ad entrare.

Si sedette sul letto e mi guardò.. potevo percepire dal suo sguardo pieno di tristezza e amarezza.. non l'avevo mai visto così.

K:"Izuku secondo te è strano.. è strano se mi piacciono i ragazzi? Intendo dire dovrei essere attratto dalle ragazze e-"
I: "No! Non è strano" lo interruppi subito.

Arrosii al pensiero di essere stato così sfacciato nel rispondere.
I: "i-intendo dire che.. non credo sia strano, altrimenti anche io sarei strano.."

Katsuki mi guardò confuso.
I: "a-anche a me piacciono i ragazzi" dissi a disagio abbassando la testa e grattandomi la nuca.

K: "ma tu e Uraraka prima.."
I: "cosa? No ti sbagli.. mi aveva chiesto se volessi guardare un film niente di che"
K: "..stavate sotto le coperte, vicini.."
I: "faceva freddo.. sembrava che fosse altro?"
Annuì.

I: "s-spero di non aver messo in imbarazzo Uraraka o di aver creato un fraintendimento" dissi rimuginandoci sopra.

Appena il flusso dei miei pensieri si interruppe, mi voltai verso Katsuki trovandolo sorridente..
I: "finalmente sorridi" le parole uscirono da sole.

K: "eh?"
I: "P-prima vedendoti giù ho pensato non ti sentissi bene.. e-ero preoccupato"

Lo vidi sorridere e alzarsi per poi.. abbracciarmi.
Era una sensazione stupenda.

K: "grazie di esserti preoccupato per me"
Disse per poi sciogliere l'abbraccio.

K: "ero soltanto pensieroso.. ma ora sto meglio"
I: "mmh.. ne sono contento"

K: "scusa se ti ho fatto venire qui.. e tardi va a letto altimetri domani sarai stanco" disse scompigliandomi i capelli.

Si preoccupava per me?
Annuii e dopo averci salutato con un semplice ma dolce 'notte' uscii dalla sua camera.

Mi diressi in camera mia e visto l'ora decisi di andare a dormire come da consiglio, anche perché il giorno dopo ci sarebbe stato un compito e non volevo sentirmi stanco.

[SOGNO]
Una volta divisi in due, entrambe le parti non desideravano altro che cercare la loro metà.

Appena la loro forma fu divisa ciascuna metà, desiderando l'altra, si ricongiungeva ad essa e abbracciandosi e stringendosi l'un con l'altra, desiderosi di unirsi nuovamente, morivano di fame e di inerzia, perché non volevano fare nulla, l'una separata dall'altra.

Zeus allora, mosso dalla pietà e per evitare che gli uomini si estinguano, mandò nel mondo Eros, il dio dell'amore, affinché, attraverso il ricongiungimento fisico, essi possano ricostruire "fittiziamente" l'unità perduta, così da provare piacere e procreare.

Questa è l'origine dell'Eros, del desiderio dell'amore.

Anche se la guarigione dalla ferita fisica era ad opera di Apollo, in realtà quella spirituale si attuò attraverso l'amore che consente a due parti separate di ricongiungersi nell'unità originaria.

Ogni essere umano ha assolutamente bisogno dell'altra metà per comporre l'unità originaria..

L'amore e quindi il desiderio di ognuno di noi di completarsi nell'altra metà non siano affatto motivati esclusivamente dall'attrazione sessuale, ma anche da qualcosa che cerchiamo nell'anima della persona amata.. il ritrovare la propria metà.