Cap.7

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Ci staccammo per riprendere fiato e i nostri occhi si incatenarono, come ormai erano consoni fare.

Ancora in quella posizione dominante, la mano libera di Katsuki si insinuò sotto la mia maglietta e iniziò ad accarezzarmi il corpo.

Oggi suo tocco mi provocava una scossa, un brivido.. avevo paura che il suo tocco mi potesse scottare, poiché ogni toccava pareva bruciare.

Fece salire la mano per poi iniziare a stuzzicare il mio piccolo bottoncino di carne.. mi scappi un gemito.
I: "k-Katsuki.. mmh"

Mi lasciò le mani e iniziò a sfilarmi la maglietta gettandola a terra per poi abbassarsi e iniziare a baciarmi il collo.

K: "f-fermami se non vuoi.."
Disse continuando a stuzzicarmi il capezzolo e lasciandomi baci umidi sul collo.

Avevo il fiato corto, stavo annaspando.

Negai con la testa, non avrei mai fermato questo momento.. si può dire che lo aspettavo da una vita.

Vedendo la mia risposta si avvicinò di nuovo al mio volto per baciarmi.. non mi era bastato il bacio di prima, o comunque sentivo che non potevo aspettare oltre per riassaporare quelle labbra.

Mi prese la mano, con un gesto gentile, quai timoroso, e la posò sul suo petto.
K: "s-senti cosa mi fai.."

Il suo cuore stava battendo all'impazzata, era paragonabile al mio..

Si avvicinò e in un attimo sentii le sue labbra di nuovo sulle mie, per poi sussurrarmi all'orecchio.
K: "sbottonami la camicia"

Si rimise diritto aspettando che io facessi quanto detto.. non lo feci attendere nemmeno un secondo.

Le mie mani si mossero da sole e iniziarono a sbottonare ogni singolo bottone della sua camicia liberando così quel tuo torace scolpito che mozzava il fiato.

K: "p-puoi toccare.." disse riprendendomi la mano e poggiandola sopra i suoi addominali.

Era fatto di marmo? Era per caso una statua?

Ero ipnotizzato da tutto quel ben di Dio.. la mia mano iniziò ad accarezzarlo per poi seguire con un dito tutte le sue linee.

Come già detto ero in trance e la mia mano si mosse da sola.. si mosse fino ad arrivare alla fobia della sua cintura.

Lo guardai un'attimo, il mio sguardo ormai era pieno di lussuria.. ero convinto che ormai il desiderio avesse preso il sopravvento.

Capendo le mie intenzioni fece un cenno di testa dandomi il via libera.

Iniziai a slacciare la cintura buttandola a terra.. appena fatto Katsuki si alzò e si abbassò sia i pantaloni che i boxer liberando la sua erezione.

Enorme.. solo questo riuscii a pensare.

Mi alzai anche io per baciare il suo torace e scendere piano piano fino alla sua intimità, iniziando così a stuzzicarla con la lingua e a inglobarla interamente.

Prima che potesse venire mi fece alzare e mi stese sul letto.

Iniziò a sbottonarmi i pantaloni liberando finalmente anche la mia erezione pulsante.

Mi prese delicatamente e mi avvicino a se.. iniziò a darmi piacere con le mani mentre con la sua lingua iniziò ad inumidirmi la mia apertura.

Ero in paradiso, non solo le sue mani accarezzavano perfettamente la mia intimità ma anche la sua lingua, che giocava dentro di me, era sufficiente a farmi venire.. cosa che infatti feci.

K: "non ti libererai così facilmente.. ora tocca a me" disse mettendomi le gambe sulle sue spalle per poi iniziare a inserire la punta del suo pene nella mia apertura.

Orami non cercavo nemmeno di trattenere i gemiti, non ne avevo la possibilità o la forza.. ero fuori di me.
I: "mmh.. k-Katsu-Ahh"

Piano piano mi penetrò fino alla fine.. iniziò prima con movimenti delicati per poi dare delle vere e proprie stoccate dure.

Ogni affondo mi dava una sensazione di pace, di pienezza.. come se finalmente mi fossi ricongiunto con una parte mancante.

Finito l'amplesso ci staccammo, controvoglia, per poi abbracciarci e coccolarci.

Solo quando fu tutto finito capii cosa fosse accaduto.. l'avevo fatto con Katsuki.

Ma non avevo fatto del semplice sesso, avevamo fatto l'amore.

Perché si! Per quanto fosse stato focoso e passionale non era stato solo sesso.. non era una cosa detta ma era una cosa che entrambi sapevamo.

Non so come spiegarlo.. ma era come se fosse già scritto.

Ancora accoccolati Katsuki mi spostò leggermente dal suo corpo e mi prese il viso tra le mani.

Mi bacio la fronte e mi fissò negli occhi.
K:"Izuku ti amo"

Non c'era altro che verità e convinzione in quella frase.. così semplice ma allo stesso tempo così difficile da pronunciare.

I:"a-anche a me p-piaci, cioè.. i-io, anche io ti amo e-"
Non mi fece finire, aveva capito che stavo andando in panico per via dell'imbarazzo, così mi baciò.

K: "sono felicissimo ora.."
Mi afferrò e mi abbracciò facendo sprofondare il mio viso nel suo incavo e iniziandomi a coccolarmi.

K:"finalmente posso dormire tranquillo, tu mi appartieni.."
Disse dolcemente mentre sprofondo il suo volto nei miei capelli.

Sentii il suo respiro e i battiti del suo cuore farsi regolari segno che si fosse addormentato, così anche io mi feci cullare dal suo profumo e da quella bellissima melodia del suo cuore facendomi sprofondare tra le braccia di Morfeo.

una promessa eternaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora