Cap.8

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[SOGNO]
Al desiderio e alla ricerca dell'intero si dà nome 'amore'.

Ciascuno di noi è dunque la tessera di un essere umano, sempre alla ricerca dell'altra sua metà..

Quell'alta tessera che corrisponde e si incastra perfettamente con noi, quella che ci completa.

A questo desiderio di interezza e al tentativo di raggiungerla spetta il nome di "Amore."

Tanto tempo fa alcune coppie si riunirono, mentre altre vagarono per mari e monti alla ricerca della propria metà senza però nessuno risultato.

Zeus sempre impietosito decise di dare loro più tempo per ritrovarsi, così che anche se morti le loro anime in una vita o in un'altra un giorno si sarebbe potuta rincontrare e riunire.

'Vi ho osservato a lungo siete creature misteriose e all'inizio superbe, ma non posso evitare di sentirmi dispiaciuto per voi.

Anche se uno di voi o entrambi doveste morire, sarete legati da un legame eterno.. coloro che si ritroveranno potranno finalmente trovare la loro interezza.

Non importa quante volte morirete e quante vite passeranno un giorno sarete in grado di trovarvi.. di tornare alla forma originaria'

Il tempo passò e questa storia risalente ad un tempo ormai remoto, così come il ricordo dell'origine degli umani, fu dimenticata.

Gli anni passarono e piano piano altre anime, all'origine a forma di palla, nonostante avessero dimenticato la loro origine, riuscirono a trovare la propria metà, ricongiungendosi.

'Siete le ultime anime originarie, discendenti dal Sole.. grazie di non aver dimenticato la promessa passata, finalmente anche voi vi siete ritrovati'

[REALTÀ]
Mi svegliai intontito e affannato, cercai di alzarmi ma non ci riuscii.. ero come pietrificato.

Sentivo le lacrime rigarmi il volto.. finalmente ricordavo il sogno.

Era tutto vero? La forma originaria, la divisione, la ricerca e la promessa.. tutto vero?

Voltai la testa, ancora non essendo in grado di alzarmi per via dello stupore e delle emozioni che mi stavano travolgenti.

Trovai Katsuki nella mia stessa situazione, steso con il volto rigato dalle lacrime.

K:"A-anche tu hai fatto lo stesso sogno?"
Chiede piano, quasi come se avesse paura che non capissi la domanda.. come se lo prendessi per pazzo.. come biasimarlo.

D:"si" dissi cercando di far scendere quel noto che ormai si era creato in gola.

I:"è.. è tutto vero-" cercai di dire prima che un peso mi schiacciasse e mi facesse zittire per la sorpresa.

Katsuki si era alzato e mi stava stringendo in un forte abbraccio.

Il suo tocco mi scongelò, così lo circondai anche io con le braccia.

Fece una piccola risatina, un flebile risata che mi face impazzire.

Iniziai a piangere a dirotto.. finalmente capivo quel senso di vuoto e di smarrimento quando ero solo, e quel senso di pienezza provocato da un semplice scambio di guardi con lui.

I:"è t-tutto v-vero? D-dimmi che n-non mi sbaglio" dissi tra un singhiozzo e un'atro.

K:"si lo è.. finalmente ti ho trovato"
Mi staccò leggermente asciugandomi le lacrime con i pollici, mi diede un bacio sul naso e mi riaccolse tra le sue braccia.

K:"tranquillo, non ti lascerò mai più andare.. è una promessa"
Annuii leggermente e stringendo la presa su di lui profondai il viso nel suo collo, cosa che mi rilassò.

I:"promesso?" dissi tornado su con il naso.
Rise per poi annuire.

K:" promesso.. se mai dovessimo essere di nuovo divisi io ti ritroverò e torneremo alla forma originale"

Annuii una seconda volta e, arrossendo, ci demmo un'altra bacio.

Questa volta un bacio casto, un bacio privo di desiderio sessuale.. un bacio nel quale si poteva sentire tutto l'amore che provavamo.

Un bacio che sigillava la promessa appena fatta.. una promessa eterna.

FINE!

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