ᴄʜᴀᴘᴛᴇʀ 2

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Erano ancora in ospedale per vedere se le condizioni di Minho sarebbero migliorate in qualche modo, ma purtroppo non ci fu nessun cambiamento in Minho.

Purtroppo al momento non poteva nemmeno parlare essendo che le sue corde vocali erano un po' danneggiate, e la sua gola avrebbe fatto molto male se avesse detto solo una parola.

In quel momento c'era anche qualcun'altro che non stava parlando proprio: Jisung.

Non diceva una singola parola da più di un'ora, e gli altri avevano provato a farlo parlare in qualsiasi modo, ma non ci erano proprio riusciti.

Jisung era seduto nelle sedie della sala d'attesa che era vicino alla camera in cui si trovava Minho.
Il gruppetto aveva preferito lasciarlo seduto lì a pensare un po', ma purtroppo non stava pensando a nulla di bello in quel momento.

I sensi di colpa lo stavano divorando vivo, non si sentiva di continuare sapendo quello che Minho stava ora passando per colpa sua..

La colpa era solo sua.

O almeno questo era ciò che pensava lui, e mentre pensava ancora intensamente iniziò a piangere, ed era decisamente un pianto veramente doloroso da vedere per gli altri.

Felix e Hyunjin si fiondarono subito al suo fianco e cercarono di farlo calmare, ma Jisung non voleva proprio parlare e dire cosa lo turbava al momento.

Non voleva vedere nessuno.

Voleva stare solo e piangere all'infinito per far svanire quei maledetti sensi di colpa.

Per Hyunjin e Felix però non se ne parlava di allontanarsi, sapevano che Jisung non stesse per nulla bene e sarebbe stato peggio lasciarlo completamente solo.

Aveva bisogno di qualcuno che potesse consolarlo..

Di qualcuno che potesse dirgli che non era colpa sua.

Di qualcuno che potesse farlo calmare del tutto e fare svanire quei sensi di colpa.

Ma quel qualcuno era Minho, e ora lui non poteva fare nulla di tutto ciò.

Jisung continuava a piangere e piangere, non riusciva proprio a smettere.
Durante questo momento molto brutto si avvicinarono anche Chaeyoung ed un'infermiera, per controllare che non stesse troppo male.

"Ji ti prego ascoltaci, o almeno ascolta uno di noi." Disse piano Felix accarezzando la schiena del ragazzo.

"Sappiamo che ti senti in colpa per tutto quello che è successo, ma devi seriamente non pensarci." Aggiunse Hyunjin.

"Se ci pensi è peggio. Minho già sta meglio, non l'hai visto? Non ci vorrà tanto per riprendersi del tutto." Ammise Chaeyoung.

"Le sue condizioni non sono per nulla brutte, te lo posso assicurare. Sono entrata proprio poco fa nella sua camera per visitarlo insieme ad un altro medico." Aggiunse l'infermiera.

Jisung stava ascoltando tutto ciò che gli stavano dicendo, ma non riusciva proprio a rispondere.

Forse doveva solo sforzarsi un altro po', oppure serviva qualcuno per farlo sbloccare?

Mentre ancora cercava di calmarsi e rispondere alle quattro persone intorno a lui, qualcun'altro si avvicinò: Changbin.

Changbin arrivò proprio davanti a Jisung e si abbassò per guardarlo in viso.

"Due secondi allontanatevi che provo a parlarci io" disse Changbin rivolgendosi alle quattro persone intorno a Jisung.

Si allontarono da Jisung e Changbin e in ogni caso Jisung non smise di piangere.

ᴍɪᴅɴɪɢʜᴛ ɴɪɢʜᴛᴍᴀʀᴇꜱ ~ ᴍɪɴꜱᴜɴɢ x ᴄʜᴀɴɢʟɪxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora